Vorrei iniziare un percorso, ma ho paura
Salve, scrivo perché vorrei tanto iniziare un percorso di psicoterapia ma ho paura di farlo. In passato ho avuto brutte esperienze con dei professionisti, la prima addirittura mi ha portato un trauma aggiuntivo. Quindi adesso sono diffidente e ho paura che la cosa mi ricapiti. Mi sentirei meglio e più sicura leggendo il modo in cui la persona con cui mi vado ad interfacciare ragiona, perciò vorrei porre una domanda su una cosa che ultimamente mi tormenta per avere da voi aiuto. E si, so bene che in base al messaggio dare un consiglio vero e proprio è riduttivo e potrebbe essere in parte erroneo, tuttavia sono sicura che approfondirò la cosa in terapia se dovessi torovare qualcuno che mi lascerà soddisfatta.
Durante la mia vita ho subito molte esperienze traumatiche, e ciò mi ha portato a subire vari periodi di vita, tutti travagliati. Ho sofferto, ho sempre sofferto, fin dagli albori, fin dall'asilo quando i bambini non volevano giocare con me e rimanevo seduta a parlare con la maestra.
Ma adesso, nonostante le cose siano ancora travagliate, non soffro più. O meglio, non è che io non stia male, perché sto male. Infatti sono facilmente irritabile, cosa che mi causa problemi nella vita, e provo un intensa rabbia anche per le cose più stupide. E con in intesa rabbia intendo dire vere e proprie sensazioni fisiche, come il battito cardiaco che accellera, il fiato corto. Insomma, una rabbia intensa per le cose più stupide. Oltre il mio carattere instabile nelle relazioni, cosa che vorrei approfondire in terapia.
C'è una cosa però, il fatto che non riesco più a provare tristezza, capita, ma non capita più spesso. Prima mi chiudevo nella stanza a piangere quasi tutti i giorni. Ora per piangere serve che accada davvero qualcosa di terribile, e quando divento triste, sembra che il tutto vada via in pochi secondi. Inoltre mi sento incapace di voler bene realmente a qualcuno e sono dubbiosa sulla mia personalità, o meglio, su come realmente sono.
Dall'esterno sento continuamente sentirmi dire da mia zia che sono cattiva, ed egoista. E ogni volta che penso a me stessa non so davvero cosa pensare di me, questo mi sta facendo sentire così persa.
Il mio carattere mi tormenta, io non voglio essere una cattiva persona e sono stanca di sentirmelo dire. Ed è vero che spesso sono aggressiva, ma è difficile da controllare, come si fa a controllare la rabbia quando senti l'inferno dentro? Soprattutto se la persona davanti è una persona provocativa, non fa altro che dar pasto al mostro che ho dentro.