Perché è indicato un supporto psicologico per smettere di fumare?
Smettere di fumare può essere complesso. Questa abitudine nociva, che è l'espressione di un bisogno di dipendenza, crea ulteriore dipendenza sia a livello fisico che a livello psicologico. Proprio per questo, può essere utile un supporto psicologico per comprenderne le origini e interrompere il circolo vizioso che mantiene l'abitudine. Durante la terapia, si indagherà sui motivi che ti hanno spinto a iniziare a fumare e su quelli che ti hanno portato a voler abbandonare il tabacco. Il terapeuta, inoltre, aiuterà ad analizzare tutti quei pensieri e stati d'animo che ti spingono a fumare e a sviluppare le strategie adatte per evitarli.
Quali sono le tecniche per superare la dipendenza da tabacco?
La difficoltà che si riscontra a smettere di fumare ha portato alla creazione di diverse tecniche per superare la dipendenza dalla nicotina, dai cerotti all'agopuntura, per arrivare fino alle applicazioni per smartphone. A livello psicologico, esistono diverse strategie che possono aiutare a smettere, fra cui:
- cambiare la marca delle sigarette, scegliendone una che contenga meno nicotina;
- ridurre progressivamente il numero di sigarette;
- smettere di colpo di fumare;
- aspettare qualche minuto prima di fumare e resistere all'ansia;
- tecniche di rilassamento e di mindfulness;
- fare una lista delle ragioni per cui si è deciso di smettere di fumare;
- evitare i luoghi in cui si fuma.
Cos'è la sindrome d'astinenza da nicotina e quali sono i sintomi?
Smettere di fumare è difficile a causa della sindrome d'astinenza da nicotina, ossia l'insieme di tutti quei sintomi fisici e psicologici che si possono manifestare quando si abbandona questa sostanza presente nel tabacco. Questi segnali possono durare per le prime settimane o mesi in cui si smette di fumare. Fra i principali sintomi della sindrome d'astinenza da nicotina troviamo:
- ansia;
- bisogno impellente di fumare;
- aumento dell'appetito;
- aumento del peso;
- irritabilità;
- tristezza;
- mancanza di concentrazione.
Quali sono le fasi della sindrome di astinenza da tabacco e come superarle?
Dopo le prime 24/48 ore di astinenza da tabacco, è possibile che inizino a farsi sentire i primi sintomi della sindrome di astinenza da tabacco. Nei primi giorni e nelle prime settimane, ad esempio, si presenta il fenomeno del craving, ossia la voglia intensa di fumare. Per superare queste fasi, può essere utile chiedere supporto psicologico ma anche utilizzare una serie di strategia come utilizzare cerotti alla nicotina, bere molta acqua e cercare di dedicarsi ad attività nuove e/o rilassanti.
Quali effetti e/o le conseguenze ha smettere di fumare?
Fumare ha conseguenze terribilmente negative sul corpo. Quando si smette di fumare gli effetti positivi si fanno sentire immediatamente:
- dopo 20 minuti si stabilizza la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca;
- man mano che passano le prime ore si riducono i livelli di monossido di carbonio, di nicotina e migliorano i livelli di ossigeno;
- nei giorni successivi migliorano i sensi dell'olfatto e del gusto, inoltre si respira meglio;
- nei 9 mesi successivi, il corpo riesce a liberarsi della nicotina presente nel corpo e il benessere migliora in generale;
- con il passare degli anni si riducono i rischi legati al consumo di tabacco, come l'infarto;
- dopo 10 anni il rischio di soffrire di tumori raggiunge quello delle persone che non hanno mai fumato.
Come aiutare una persona che ha smesso di fumare?
Colleghi, amici e parenti che si trovano vicino a una persona che ha appena smesso di fumare, possono offrire supporto e permettere di non ricadere in questo vizio. Può essere d'aiuto:
- cercare di evitare i fattori scatenanti come l'alcol o il caffè;
- essere pazienti e positivi;
- aiutare a ridurre lo stress da astinenza, magari eseguendo attività insieme;
- offrire appoggio se la persona ha una ricaduta;
- suggerire di seguire una terapia psicologica per smettere di fumare;
- celebrare i giorni, le settimane o i mesi in cui l'altra persona è riuscita a non fumare;
- mostrare interesse per il suo stato d'animo e il suo stato di salute.
Chi ti può aiutare?
Oltre ad amici, colleghi e parenti, ricorda che puoi chiedere sempre consiglio al tuo medico di famiglia che sarà in grado di offrirti tutte le informazioni di cui hai bisogno e consigliarti le migliori strategie per smettere di fumare. È anche possibile richiedere l'aiuto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta per poter analizzare tutte le motivazioni e i pensieri che ti portano a fumare e riuscire ad abbandonare il tabacco, con le tue stesse forze, attraverso l'utilizzo di diverse strategie psicologiche.
Contenuto rivisto e corretto dalla Dott.ssa Patrizia Mattioli
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