Le principali strategie della manipolazione di massa
Un decalogo, attribuito a Noam Chomsky, ci spiega le principali tecniche attraverso cui i media e i politici mettono in atto la manipolazione di massa.
«In altre parole, in uno Stato, che sia democratico oppure totalitario, i governanti devono fare affidamento sul consenso. Si devono assicurare che i governati non comprendano che sono loro, in realtà, ad avere il potere. Si tratta del principio fondamentale del governo», Noam Chomsky.
Da diversi anni, su internet, circola un decalogo che s'ispira ai testi di Noam Chomsky, il famoso intellettuale statunitense, che riguarda la cosiddetta "manipolazione di massa" e le sue strategie messe in atto dai media e dai politici.
Riprendiamo questi dieci principi che possono essere utili per riuscire a barcamenarsi fra le notizie e le promesse elettorali.
1) La distrazione
Per poter manipolare le persone, una delle armi più potenti è la distrazione. Spostare l'attenzione su notizie meno importanti o banali, infatti, permette di distogliere l'interesse da questioni ben più vitali che, in questo caso, passano in secondo piano.
2) Problema e soluzione
Mostrare un determinato tema come un problema, permette di creare una soluzione che spesso è impopolare ed è già stata decisa a priori. Un esempio? Far peggiorare un servizio pubblico per poter poi proporre la sua privatizzazione.
3) La gradualità
In alcuni casi, per poter manipolare le masse è necessario farlo gradualmente. Nel caso dell'eliminazione di alcuni diritti fondamentali, per esempio, è preferibile eliminarli in piccole dosi per non causare le proteste dei cittadini.
4) Differire
In questo caso, si presenta una determinata riforma assicurando che, pur essendo negativa per i cittadini, nel breve periodo sarà positiva per tutti. In questo modo, la gente è meno propensa a protestare, in attesa dei benefici. Quando si scoprirà che questi vantaggi erano fasulli sarà già troppo tardi e le persone si saranno già abituate al cambiamento.
5) Infantilizzare il pubblico
Sia nelle pubblicità che nei discorsi politici, spesso si tende a parlare agli ascoltatori come se fossero bambini. In questo modo, si azzera il senso critico delle persone che saranno più propense ad accettare il messaggio.
6) Usare le emozioni
I messaggi che cercano di manipolare la massa non invitano alla riflessione ma, al contrario, si basano sulle emozioni. In questo modo, più che sulla razionalità si punta sull'inconscio dei destinatari che riusciranno a percepire il messaggio generale ma non tutti i dettagli, neutralizzando così l'aspetto critico.
7) Mantenere il pubblico ignorante
Un pubblico ignorante è il miglior alleato della manipolazione di massa. Per questo, il peggioramento del sistema educativo è un'arma molto potente per poter controllare i cittadini.
8) Un pubblico compiacente
I mezzi di comunicazione sono soliti mostrare come mode e tendenze tutto ciò che è superficiale, ignorante e volgare. In questo modo, si spingono i cittadini ad assuefarsi alla mediocrità.
9) Rafforzare il senso di colpa
Questa strategia di manipolazione di massa tende a far credere alla persone che tutti i loro problemi derivino da loro stesse. Invece di ribellarsi contro il sistema, dunque, i cittadini penseranno di essere i responsabili diretti di ciò che sta accedendo.
10) Conoscere l'essere umano
Il sistema ha una vasta conoscenza dell'essere umano, grazie ai progressi fatti e, di conseguenza, riesce ad avere un maggior controllo sui cittadini.
Se vuoi ricevere maggiori informazioni sul tema, puoi consultare il nostro elenco di professionisti esperti in psicologia sociale.
Articolo rivisto e corretto dal dottor Matteo Monego
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