21 anni insieme... 15 di matrimonio... 3 figli

Cara Big Mama,
Grazie per aver condiviso con noi un momento così personale e carico di emozioni. Comprendo profondamente quanto possa essere difficile affrontare la situazione che stai vivendo. Sentirsi sopraffatti e confusi è una reazione naturale quando un partner comunica la volontà di allontanarsi, soprattutto dopo tanti anni insieme e con dei figli. È come se un grande cambiamento stesse per travolgere tutto ciò che hai conosciuto, e questo può generare paura, tristezza e frustrazione.
Quando tuo marito esprime la necessità di prendersi del tempo, può sembrare che stia decidendo per entrambi e per la vostra famiglia. Questo può lasciarti con la sensazione di impotenza, come se stessi affrontando un uragano senza poter controllare la direzione che prenderà. È normale chiedersi perché questo stia accadendo e cosa avresti potuto fare di diverso. Queste domande possono assillarti, ma ricorda che in una relazione ci sono sempre due persone, e le sfide che affrontate insieme richiedono comunicazione e collaborazione.
La tua preoccupazione per i tuoi figli mostra quanto tu tenga a loro. È naturale volerli proteggere da un cambiamento così grande. Pensare a come reagiranno di fronte a questa situazione può essere straziante. Ma ricorda che, anche in momenti di crisi, ci sono modi per affrontare le difficoltà. Creare uno spazio sicuro in cui possano esprimere le loro emozioni può aiutarli a sentirsi supportati e compresi. A volte, un dialogo aperto con i bambini può rivelarsi più utile di quanto immagini.
Non dimenticare di permettere a te stessa di sentire e vivere le tue emozioni. Piangere e lasciar emergere il dolore è una forma di cura di cui hai bisogno. Esprimere le tue vulnerabilità non è segno di debolezza, ma piuttosto un passo importante verso la guarigione. Potresti trovare conforto nel condividere ciò che provi con un amico fidato o un professionista, qualcuno che possa ascoltarti senza giudizio e aiutarti a vedere le cose da nuove prospettive.
È importante sapere che, anche se il futuro può sembrare incerto, ci sono sempre opportunità di crescita e ricostruzione. La resilienza che mostri è una risorsa preziosa e, con il giusto supporto, potrai affrontare questa fase difficile e trovare la forza per andare avanti.
Non sei sola e ci sono professionisti pronti a supportarti nel ritrovare la serenità e la stabilità di cui hai bisogno.
Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti
Cordiali Saluti Dott.ssa Bombino Jessica

Capisco quanto sia doloroso ciò che stai vivendo. In un momento così complesso, è normale sentirsi sopraffatti e in crisi. Ti invito a considerare questa crisi come occasione per riscoprire la tua forza interiore e riconnetterti a parti di te che magari non hanno ancora trovato piena espressione.
Cerca di dare spazio alle tue emozioni con compassione per ascoltare te stessa senza giudizio. Ricorda che non devi affrontare tutto da sola: il sostegno di persone fidate o di un terapeuta può aiutarti a trovare equilibrio e chiarezza per te stessa e per i tuoi figli.
Questa sofferenza può trasformarsi, col tempo, in un'opportunità per ritrovare forza e autenticità in te.
Per qualsiasi necessità, sono qui.

Gentile Big Mama,
È normale sentirsi sopraffatti e confusi in una situazione come questa, dove le certezze di una vita condivisa sembrano sgretolarsi. È importante riconoscere il tuo dolore e permetterti di sentirlo, senza giudicarti.
Le parole di tuo marito esprimono una sua necessità di riflessione e spazio. Purtroppo, a volte, le persone si sentono incapaci di affrontare il conflitto o di comunicare i propri bisogni e desideri, e questo può portare a decisioni drastiche. È comprensibile che tu ti senta tradita e impotente, specialmente se percepisci che le sue scelte impattano non solo su di te, ma anche sui vostri figli.
È altrettanto naturale interrogarsi sulle sue motivazioni e sull'assenza di comunicazione. Spesso, le persone che decidono di allontanarsi si trovano in un profondo conflitto interno e potrebbero sentirsi soffocate dalle aspettative o dalle dinamiche familiari.
Per quanto riguarda i tuoi figli, il tuo desiderio di proteggerli e di fargli mantenere la serenità è innegabilmente amorevole. Tuttavia, è importante essere autentici anche con loro, a un livello che possano capire, affinché non si sentano colpevoli o confusi.
Sicuramente un supporto psicologico che ti accompagni in questa esperienza, sarebbe sicuramente utile.
Nel caso, resto a disposizione anche online.

Cordialmente
Dott.ssa Gloria Giacomin

Buongiorno gentile Utente, è comprensibile quanto si senta travolta in questo momento e comprendo la profondità della crisi che sta vivendo. Essere messi di fronte a una decisione così importante, presa senza una reale condivisione e che coinvolge tutta la famiglia, può lasciare chiunque disorientato, ferito e con innumerevoli domande irrisolte. È naturale provare angoscia di fronte all’incertezza e alla mancanza di dialogo su una scelta che, come giustamente dice, riguarda tutti.

Riguardo ai suoi sentimenti, il senso di tradimento e l’incredulità sono reazioni comuni in queste circostanze, specialmente quando sembra che sia stata messa di fronte a una decisione che ha percepito come già definita e irremovibile. Anche il dubbio che possa esserci qualcun altro è frequente quando si vive un evento così destabilizzante, ed è normale che cerchi risposte per spiegarsi questo cambiamento apparentemente improvviso.

Per quanto possa essere difficile ora, le suggerirei di cercare di focalizzarsi su alcuni aspetti che possono aiutarla a superare questo momento, ed in primis nel prendersi del tempo per se stessa: concedersi spazio per elaborare queste emozioni intense può essere un primo passo per costruire un equilibrio interiore. È del tutto normale sentire il bisogno di sfogarsi, di lasciarsi andare al pianto, e di dare un nome a ciò che prova.

Spesso in questi casi si tende a voler proteggere completamente i propri figli, ma è importante considerare che anche loro potranno trovare supporto nel condividere una parte delle difficoltà con lei, pur con un linguaggio e un atteggiamento che possa rassicurarli. Non è necessario dire tutto subito, ma potrebbe essere utile iniziare a prepararli delicatamente, trasmettendo comunque l’idea che la situazione è sotto controllo e che avranno sempre il sostegno di entrambi.

In un secondo momento, qualora se la senta e suo marito sia disponibile, potrebbe essere utile riprendere il dialogo con lui, anche magari con l’intervento di un professionista, per capire meglio le motivazioni e valutare se ci sono margini per affrontare i problemi insieme.

Può considerare un supporto psicologico e di affidarsi ad uno psicologo, anche solo per un periodo limitato, per avere un sostegno nel gestire le emozioni e trovare strategie per mantenere una stabilità emotiva per sé e per i suoi figli.

Questo processo sarà sicuramente impegnativo, ma con il tempo e con il giusto supporto, riuscirà ad affrontare questo cambiamento. Spero questi suggerimenti le saranno utili, se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino

Gentilissima Big Mama, grazie per la condivisione innanzitutto. Capisco la situazione che descrive, e comprendo quanto si senta spiazzata da questa comunicazione che sembra improvvisa da parte di suo marito. Credo che, se possibile, una terapia di coppia potrebbe aiutarvi a comprendere le motivazioni sottostanti la fatica che state vivendo a livello relazionale; altre modo, un sostegno individuale potrebbe aiutarla a superare questo momento così difficile e complesso.
Resto a disposizione!
cordiali saluti
AV

Cara utente, non è una situazione facile la sua e grazie di averla condivisa. Purtroppo queste sono situazioni in cui ci si scontra con la propria impotenza in quanto l'altra parte sembra già aver preso la decisione di andarsene. Avrei suggerito una terapia di coppia ma non so quanto possa essere accolto tale consiglio da suo marito.
In questa situazione le consiglierei comunque di prendersi cura della sofferenza che sta provando ritagliandosi del tempo per lei, non reprimendo troppo quello che sente e parlandone con qualcuno, che sia un professionista o meno, che possa farla sentire ascoltata.
La sua preoccupazione per i vostri figli è legittima. Un divorzio è sempre un evento stressante per tutta la famiglia, ma non è detto che sia necessariamente un danno per i figli. Tutto di pende da come lei e suo marito gestirete la situazione. Un divorzio in cui entrambi i genitori collaborano sarà più facile da affrontare per i figli.
Spero che tra queste risposte riesca a trovare dei consigli e indicazioni che possano aiutarla a trovare sostegno per questa situazione.

Distinti saluti, dr. Morgione Massimo

Ciao, capisco che stai attraversando una tempesta emotiva preoccupante. Mi dispiace moltissimo. Deve essere durissima ricevere questo colpo. Fi consiglio una terapia di supporto per questo delicato momento. Sono a disposizione, un grande abbraccio

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Credo sia importante che lei riesca a ritagliarsi uno spazio per elaborare ciò che sente e ciò che prova verso quest’uomo. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno,
Ho piena comprensione del momento critico che lei sta attraversando, le emozioni intense e dolorose di cui lei parla sono validissime e vanno accolte senza giudizio.
La fine di ogni rapporto, in questo caso un lungo matrimonio, implica un dolore che va accolto ed elaborato.
Si prenda tutto il tempo di cui sente di aver bisogno. Capisco la sua preoccupazione per i suoi figli, i quali certamente potrebbero risentire di questa improvvisa rottura.
Potrebbe cercare di proporre a suo marito un percorso terapeutico di coppia in modo da avere più risorse per affrontare insieme questa delicata fase.
Parta semplicemente dal riferire a suo marito il suo stato d'animo e le emozioni provocate da una scelta che lui ha fatto in modo improvviso e soprattutto per tutti e due.
Se non riesce a coinvolgerlo valuti anche la possibilità di intraprendere un percorso individuale con uno specialista che possa aiutarla ad esplorare ed accogliere le emozioni del complesso momento che si trova ad attraversare.
Ad ogni modo sarò lieta di ascoltarla nuovamente qualora dovesse sentirne la necessità.
La saluto,
Dott.ssa Valentina Monaco

Chiedo scusa per l'invio incompleto della risposta.
Volevo solo aggiungere che le domande che le ho posto, e che pongo in generale, sono sempre volte a cercare di fornire punti di vista alternativi o piccoli spunti di riflessione che, nell'emotività della situazione, possono sfuggire. A volte infatti alcuni dettagli potrebbero aprire nuove riflessioni e, chissà, magari nuove strade di dialogo; ed è quanto io le auguro, in autonomia oppure con l'aiuto di un professionista.

Buongiorno Big Mama, ciò che prova penso che sia più che normale e legittimato dalla situazione che sta vivendo e, da quanto colgo, dall'inaspettatezza che accompagna la scelta di suo marito.

Rispetto a suo marito, sembrerebbe che stesse elaborando questo disagio da un po' ("è da tempo che ci pensa"), disagio del quale non avete mai parlato? Non ci sono stati atteggiamenti o comportamenti differenti dal solito che abbiano potuto far presagire qualcosa? Sono stati aperti dialoghi in merito? C'è una difficoltà da parte di suo marito ad entrare in contatto con le sue emozioni ("non sa niente dice"/"l'ho quasi costretto perché evitava") oppure non si è mai presentato questo problema e questa situazione nello specifico risulta differente?

Rispetto ai suoi figli, invece, quanti anni hanno? Perché sono ignari di una scelta così importante che, come dice lei, li travolgerà non solo per il cambiamento che dovranno vivere ma piuttosto per il fatto che non siano stati coinvolti? Come mai non c'è un dialogo in cui si spiega ai figli, con parole adatte alla loro età, quanto si appresteranno a vivere? Siamo sicuri che siano davvero così ignari? Se il clima è molto teso o molto triste, potrebbe generare in loro confusione e, soprattutto, interpretazioni erronee perché potrebbero avvertire questo clima che però non sanno ricondurre a cause specifiche e che, alla fine, possono arrivare loro a produrre in autonomia.

Capisco che l'obiettivo primario è sempre quello di proteggere i figli, ma l'evitamento non è stata una soluzione neanche per lei che si sta vedendo abbandonata dopo anni di matrimonio e senza spiegazioni; potrebbe non esserlo nemmeno per i suoi figli.

Un caro augurio e un caro saluto,
dottoressa Francomano Ilaria

Gentilissima, nel suo racconto sento tutta la sua tristezza per questa situazione ed è più che comprensibile visto che ha timore che il suo matrimonio vada a rotoli e la sua famiglia si sgretoli. È molto probabile che anche suo marito abbia le sue stesse paure e si senta disorientato, non volendo provocare intenzionalmente sofferenze a lei e ai vostri figli, per questo ne ha parlato con fatica solo dopo che lei l'ha sollecitato a farlo. Gli dia il tempo di fare chiarezza e di riflettere, spesso in una relazione di lunga data ai partner può succedere di avere momenti difficili, in cui ci si sente lontani. Provi a mantenere salda la fiducia in suo marito e nel fatto che questa crisi possa trovare una soluzione, per i figli non si lasci prendere dall'angoscia per il futuro: non è detto che tutto il peggio che sta immaginando debba realmente accadere. Coraggio! Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti, resto a disposizione.
Un caro saluto!
Dott.ssa Rosa Lacerenza

Buongiorno, grazie per aver condiviso questo dolore. Sicuramente questa incertezza, il non sapere le motivazioni rende tutto più difficile perchè quando non si da un senso a ciò che sta succedendo è poi complicato mettere insieme i pezzi e trovare un modo per andare avanti. Quella che dalla sua descrizione mi sembra una fuga non è utile per nessuno perchè lascia dei sospesi che fanno male. Le relazioni possono finire, se non è possibile rilanciarle anche con una terapia di coppia, ma è importante poterle elaborare come coppia e come famiglia. Lei sta affrontando un lutto, della vostra relazione e dei vostri progetti, e come tale deve essere affrontato anche con un percorso personale. La famiglia non si sfalda quando la coppia finisce, si deve trovare un modo diverso di ricoprire le rispettive funzioni ma se suo marito si rifiuta in questo forse si dovrebbe ricordare che ha degli obblighi legali ai quali deve adempiere. Per quanto riguarda i figli, non so quanti anni abbiano ma è importante che prima di comunicarglielo capiate voi cosa sta succedendo perchè altrimenti potreste rischiare di riversare su di loro le angoscie dei non detti e dell'indefinito. Una volta che avete dato un nome alla situazione potrebbe esservi di aiuto una mediazione familiare per ridefinire lo stato della vostra famiglia che sarà diverso ma comunque affettivo. Potreste finire come coppia ma rimarrete i genitori dei vostri figli, i quali devono poter sentire che se anche i genitori non stanno più insieme sono ugualmente amati.
Resto a disposizione
Un caro saluto

Dott.ssa Irene Fortuna

Mi dispiace molto sapere che stai attraversando un momento così difficile e doloroso. Senti di essere in una situazione complessa e confusa, e le tue emozioni sono perfettamente valide. È naturale sentirsi impotenti e travolti quando qualcuno a cui vuoi bene decide di prendere una strada diversa.

Innanzitutto, è importante concederti il tempo e lo spazio per elaborare ciò che stai vivendo. È normale piangere, sentirsi arrabbiati, tristi o confusi. Non c'è un modo giusto o sbagliato per affrontare questa situazione, quindi prova a non giudicarti troppo severamente. Parlarne con qualcuno di fiducia, come un amico, un familiare o un professionista, può aiutarti a sfogarti e a metabolizzare quello che stai vivendo.

È anche comprensibile che tu sia preoccupata per i tuoi figli. È una situazione difficile da gestire per tutti, e la loro reazione è una preoccupazione legittima. Cerca di mantenere una comunicazione aperta e onesta con loro, senza dare loro informazioni che possano essere troppo pesanti da gestire. La tua presenza e il tuo amore saranno fondamentali per loro in questo momento.

Se tuo marito ha bisogno di tempo e spazio, cerca di trovare un equilibrio che ti permetta di supportarlo, anche se non comprendi le sue ragioni. Potresti anche considerare di chiedere un incontro in cui possiate discutere apertamente le vostre emozioni e paure. Anche se sembra che lui stia già prendendo decisioni da solo, fargli sapere come ti senti potrebbe essere un primo passo importante per entrambi.

Infine, ricordati che non sei sola e che ci sono risorse disponibili per aiutarti a superare questa crisi. Cerca di concentrarti anche su di te e sul tuo benessere, facendo attività che ti rendono felice e che ti aiutano a ritrovare un po' di serenità.

Prenditi cura di te e dei tuoi figli, e sappi che ci vuole tempo per affrontare questo tipo di cambiamento. Hai la forza per affrontarlo e, anche se ora sembra difficile, col tempo si vedranno delle opportunità per un nuovo inizio.

Mi dispiace molto per la sua situazione.

Le consiglio di parlare con suo marito e cercare di capire insieme quali sono le motivazioni di questa scelta.

Cosa è successo in concreto nella vostra relazione che ha portato suo marito a fare questa scelta?

Problemi di dialogo?
Distanza emotiva?
Mancanza di intimità?
Vacanze di supporto reciproco?
Qualche comportamento che dà fastidio all’altro?


Questo tipo di scelta non nasce dalla sera alla mattina, ma è qualcosa che nasce e cresce nel tempo.

Mi consigli parlare con suo marito di chiedere spiegazioni più approfondite e concrete alla sua scelta.

Cercare insieme una possibile soluzione.


Un percorso psicologico di coppia è utile ad affrontare queste situazioni..


Resto a disposizione, se ha necessità, mi contatti.

Buongiorno signora
Mi spiace molto della situazione in cui si trova.
Se lui fosse disponibile sarebbe utile dei colloqui di coppia per vedere le cose che non vanno tra di voi.
Si faccia aiutare da uno psicoterapeuta, per superare questo periodo.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma