A 4 anni non vuole più andare all'asilo

Inviata da Ambra · 8 mag 2017 Psicologia sociale e legale

Mia figlia Sara da circa 1 mese non vuole più andare all'asilo. Ogni mattina pianti disperati! Dopo che la lascio però, si calma e gioca tranquilla. Addirittura quando vado a prenderla, si lamenta perché vuole rimanere lì a giocare ancora. La sera però ricomincia, e mi chiede se l'indomani deve andare e che non vuole. Le ho chiesto più volte in modo calmo il motivo dei suoi pianti e lei dice che è perché lei vuole stare sempre vicino ad una sua compagna, Gaia, e invece questa bimba a volte non la vuole. Ho parlato con la maestra e mi ha confermato che molti bimbi vogliono stare con questa Gaia e litigano per sedersi vicino a lei. Ho cercato di spiegarle che non bisogna essere troppo possessivi con gli altri bambini e che deve cercare di giocare un po con tutti. Non so se sia questa la vera motivazione. Ho pensato ad un po di gelosia per il fratellino di 15 mesi. Ma l'anno scorso andava bene, e lei va all'asilo da quando aveva 20 mesi e ci è sempre andata molto volentieri...non so cosa fare...ogni mattina è uno strazio!

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Miglior risposta 10 MAG 2017

Gentile Ambra,
sicuramente per la bambina questa situazione le porta disagio e preoccupazione. A quell'età i rifiuti dei compagni possono essere molto dolorosi. Cerchi il più possibile di accogliere il dolore di sua figlia ma cerchi di favorire una ricerca di soluzioni alternative, tipo la ricerca di qualche altra compagna con la quale sta bene. Chieda comunque l'aiuto delle insegnanti e, se le dovesse essere utili, non scarti l'idea di rivolgersi ad una psicologa dell'infanzia che la può aiutare a comprendere meglio le difficoltà della sua bambina.
Saluti
Dott.ssa Serena Costa, psicologa dell'infanzia Trentino

Anonimo-154581 Psicologo a Pergine Valsugana

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9 MAG 2024

Gentile signora la bambina se la vede serena all'uscita dell'asilo vuol dire che vive esperienze positive. Si faccia consigliare dalle insegnanti che sicuramente avendo la quotidianità sotto mano sono capaci di individuare il problema reale. A volte ritornano anche antichi attaccamenti alla mamma che vanno gestiti con pazienza e rassicurazione.

Annalisa Volpini Psicologo a Roma

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10 MAG 2017

Buona sera Ambra,

la crescita dei bambini è fatta di molti momenti evolutivi ad altri più regressivi. Può essere che in questo momento Sara stia incontrando alcune difficoltà dal punto di vista della socializzazione, normalissime nei bambini, e preferirebbe rimanere a casa con la mamma ed il fratellino.L' importante è che lei sia convinta che andare all'asilo e affrontare anche queste piccole difficoltà della crescita sia il bene per sua figlia. Il fatto che la bambina stia bene all'asilo fa pensare che sia più una difficoltà di separazione dalla mamma e dal fratellino piuttosto che un importante difficoltà nella socializzazione. Quindi le consiglio di tenere duro sapendo che sta facendo il meglio per la sua bambina. Una strategia che a volte funziona con bambini con difficoltà di separazione è quella di farli accompagnare all'asilo da un altro adulto di riferimento e non dalla persona da cui fanno fatica a separarsi.
Rimango a disposizione
dottoressa Margherita Cadoni

Dott.ssa Margherita Cadoni Psicologo a Trento

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9 MAG 2017

Gentile Ambra,
probabilmente, per sua figlia, lo stare vicino a questa bimba ricercata è prova delle sue competenze... il non starle vicina è come sentirsi inadeguata e non voluta dal gruppo. E' un po' un peccato ma allora bisogna correre ai ripari. Si accordi con altre mamme (una o due) di trovare pomeriggi per invitare le figlie a casa vostra o al parco. Creerebbe così nuovi legami importanti per sua figlia con altre compagnette di scuola, che poi ritroverebbe in classe la mattina. Un nuovo gruppo di amiche pronte ad accoglierla. E anche lo status di "amica di Gaia" perderebbe di importanza agli occhi di sua figlia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Sabrina Fontolan

Dott.ssa Sabrina Fontolan Psicologo a Piove di Sacco

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