Aiutatemi. Ho una madre fuori controllo
Mi ritrovo in una situazione che è così da quando ho memoria. Ho una madre completamente folle. Per anni ho sempre creduto che in casa il problema fosse mio padre...in discussioni tra lui e lei si finiva con mio padre che sbatteva ed urlava rompendo qualcosa o le dava uno schiaffo od un pugno...non è assolutamente normale...ma crescendo ho capito che lui sopportava 100 volte più di me e mio fratello. Parliamo di una persona che l ha tagliato fuori dalla famiglia a cui teneva per idee assurde, ci cacciava di casa quando eravamo piccoli perché DOVEVA PULIRE...abbiamo una casa grande e lei da casalinga è diventata una maniaca delle pulizie. Fissata con tutto...la doccia si fa in un garage, mio padre si lava faccia e denti la mattina in un lavandino in balcone, i figli in un lavabo a terra per non sporcare il lavandino in bagno...metà casa è chiusa a chiave per non entrare e fare "casino"...e tante regole assurde. Ad oggi è arrivata alla soglia di 60 anni e abbiamo ancora quella metà casa chiusa con dentro solo scatole e chincaglierie sue. Ogni mobile è riempito con oggetti inutili come pupazzetti, servizi da caffè mai usati (perché non viene nessuno a casa), mio fratello che durante il giorno lavora, la sera sta in uno sgabuzzino nel sottoscala con il computer la sera per svagarsi. Il divano in cucina...mai usato in 30 anni. Fuori in balcone non posso fumare una sigaretta ed è contenta se me la fumo per terra...sempre in balcone da anni ha un fornello dove cucina per non usare quella in casa. Quello che fa ad oggi 14 agosto è stare al cellulare sul letto col condizionatore. Oggi ha cucinato seriamente dopo 3 giorni che a pranzo si mangiava frisa o pane e pomodoro e la sera ognuno si mangia quella che trova. Fa la lavatrice e la stende. Basta. Nulla più. Non ci permette di entrare in altre camere perché deve sistemarle dice lei...da 5 anni...ma che non ce la fa per colpa nostra...e ribadisco...non fa nulla...la spesa la fa mio padre. I vestiti per "uscire" e quelli di casa li ho nello sgabuzzino del sottoscala...mentre i vestiti miei e di mio fratello sono in un armadio piccolo accumulati su un pianerottolo prima del terrazzo. Sotto questo armadio c erano due cassetti che ha tolto per metterci due scatole con dentro i vestiti invernali e durante il cambio stagione inverte scatole ed armadio. Mi vieta di usare una console, stacca il wifi quando decide lei perché ce l ha accanto al letto e casa è un insieme di SOLO COSE SUE. Nella stanza mia e di mio fratello c è un armadio a muro grandissimo...dentro non so ancora cosa ci sia...ma non cose nostre o di mio padre. Non ha rispetto per nessuno...da poco è morto lo zio della mia ragazza. Entrambi i miei genitori la conoscono da sempre, i genitori li conoscono di vista...stesso paesino piccolo...ma ho dovuto dirglielo più volte solo affinché le mandasse un messaggio di condoglianze. La mia ragazza si è risentita di questo rifiuto di voler semplicemente essere partecipe della vita di una persona che peraltro conoscono bene...ma che non hanno mai dato un invito per qualcosa mentre io dalla famiglia della mia compagna...che dire...una famiglia concreta che mi hanno sempre trattato da figlio. Per mia madre invece esistono solo critiche, paragoni, GLI ALTRI...migliori di me, mio fratello e mio padre in tutto. ANCHE QUANDO FACCIAMO LE STESSE IDENTICHE COSE. Io per lei sono fonte di problemi ed i problemi sono: ho dimenticato il calzino nella scarpa nello sgabuzzino per 1 ora. Voglio giocare un'ora alla xbox la sera dopo aver studiato per giorni. Dal 2 settembre comincio anche a lavorare...e per lei è un problema perché userei l auto SUA per lavorare quando lei vorrebbe averla sempre pronta...ed esce una sola volta a settimana con l amica per il caffè.
Altri problemi? Se rimane un po' di schiuma nella doccia del garage in cui ci laviamo con acqua fredda "PERCHÈ TANTO È ESTATE"...schiuma DELL'ACE che bisogna buttare dopo ogni doccia. Ogni giorno...a tutte le ore...ti sveglia nel cuore della notte per obbligarti ad alzarti e togliere il bicchiere di plastica con l oki presa ore prima e devi farlo o comincia a fare la pazza per poi rimettersi a letto guardandosi video del cazzo ad alto volume. Mio fratello dorme in un lettino accanto al loro. Perché? Perché settimane fa avevano usato la candeggina nella camera dei figli e dopo una settimana sipoteva tornare a dormire ma sul lettino di mio fratello ci stanno bambole ed altri cazzi che non vuole ancora togliere e nessuno può toccare. Tornato da un viaggio durato 9 ore con 930 km di auto sull A14 senza aria condizionata il 30 di luglio e partiti alle 3 di notte con la mia compagna che ci siamo trasferiti tornando in patria...ho poggiato il mio borsello sul mobile della cucina...ed ha sclerato dicendo che non devo poggiare nulla di mio...dopo 30 minuti che ero entrato in casa...e sullo stesso mobile ci sono LJBRI, STATUINE, CENTRINI ED ALTRO INUTILI. Casa è piena di tutto ciò...ed è un casino per tutta questa roba. Io non so cosa fare. Queste sono solo alcune poche cose e le più stupide. Non accetta la mia compagna. Fa dispetti. Pochi giorni fa è stato il mio compleanno...nemmeno un auguri...anzi non mi ha proprio rivolto la parola. Non sono una persona che esce e torna alle 3 di notte...non faccio niente per creare veri problemi. Voglio finirai con l uni, tra poco iniziare a lavorare e uscire da questo manicomio. Ho solo paura di non resistere e fare qualche follia...perché non è un anno o due...una vita intera. Vorrei prendere e spaccare tutto quanto. E la cosa che mi fa salire una rabbia incontrollata è vedere che lei è felice quando stiamo male. Non si cura della tristezza di nessuno sulla Terra se non la sua. Non le manca niente e mio padre non le fa mancare nulla e la asseconda in tutto più di me e mio fratello. E quando vorrebbe unirsi a me o mio fratello quando abbiamo ragione...a volte non lo fa per paura di ripercussioni. Stasera ho avuto un'altra discussione...sembrava stessimo bene prima...ora non esce più con lui domattina per far dispetto e mettermi contro mio padre. Io non sono un santo...non lo è nessuno...né mio fratello né mio padre...ma almeno lo sappiamo...lo accettiamo...e sappiamo chiedere scusa quando in torto. Stasera per l ennesima volta mi sono sentito dire MALEDETTO IL GIORNO IN CUI SEI NATO...ma d altronde è poca roba quando ti dicono NON DOVEVI NASCERE E SEI SOLO UN ERRORE. Quale fastidio dà mio fratello che lavora dalla mattina alle 16.30 e poi torna e si sta chiuso in quell angoletto che si è dovuto pure combattere...in una casa enorme? Perché trovo felicità solo in un'altra casa, più piccola ma con tanto amore? Che mi è pianto il cuore quando ho visto la mia compagna e la sorella stringersi al padre che si faceva forza per loro e per un momento ha ceduto ad una lacrima per il fratello appena morto? E quando ho riferito di ciò la risposta è stata: E CHE VUOI CHE SIA? TUTTI MUOIONO. IO NOM VADO A DAR LORO LE CONDOGLIANZE A CASA DEL MORTO IN MEZZO A TANTE PERSONE CHE NON CONOSCO. Ok...va bene...ma che ne so...andare a trovarli nei prossimi giorni? Nessuna risposta....CHIAMARLI dato che si erano sentiti un altro paio di volte durante l anno...e questo è il terzo fratello che muore a mio suocero. E sto avendo seri problemi con la mia compagna per tutte queste azioni che inesorabilmente si riflettono alcune. Per tanto tempo ho vissuto da solo nell estremo nord. Senza conoscere nessuno. Lavando, stirando e cucinando. Non serve in casa. Non da nulla. Ma prende da tutti. Non so cosa fare con lei. Datemi un consiglio. Pratico. Efficace. Da fare già da subito. O devo aspettare un altro dei suoi momenti di psicosi in cui urla e si dimena e spaccare tutto per chiamare un ambulanza e TSO?
