Buongiorno, sono innamorata di un uomo che si sta separando dalla compagna, e abbiamo una sorta di relazione sebbene non completa data la situazione. Preciso che io non c'entro nulla con la loro separazione e che non sono stata la sua amante. Sono come separati in casa da anni e nel momento in cui lui ha deciso di farlo anche formalmente, io e lui ci siamo innamorati. Hanno un figlio di 7 anni. E' un momento davvero difficile da gestire da parte dell'uomo di cui sono innamorata, in quanto ora che le cose stanno diventando reali e non più solo ipotizzate, lui ha una terribile ansia, soprattutto nei confronti del figlio con cui non potrà più dormire tutte le sere. Ha paura che il figlio si distacchi da lui e che lui stesso ne senta troppo la mancanza, non potendolo vedere più come prima. Oltre alla paura che il figlio subisca troppa sofferenza a causa della loro separazione. E' un momento difficile anche per me perché da una parte sono innamorata di questa persona dall'altra è molto giù di morale e angosciata e di conseguenza io sono in estrema difficoltà, non so come aiutarla, cosa dirle, penso che ci sia poco che io possa fare per farla stare meglio. Sta talmente male che talvolta penso che la cosa migliore sarebbe che lui rimanesse con la compagna per evitare di allontanarsi dal figlio ma lui ha preso la decisione di separarsi e preferisce così anziché far crescere il figlio in una relazione ormai finita da un punto di vista sentimentale. Ci siamo detti qualche volta che forse sarebbe meglio che ci allontanassimo e che lui affrontasse questo momento da solo e poi un domani chissà. Ma nessuno dei due vuole rinunciare all'altro. Vorrei un consiglio su come poterlo aiutare, su cosa digli, qualche suggerimento, anche pratico. L'eventuale scelta di andare da un terapeuta sarà sua... Ora vi chiedo solo se qualcuno di voi ha qualche indicazione da darmi, nella mia difficile posizione. grazie mille
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17 LUG 2024
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Credo che di più lei non possa fare.
Cioè, nel momento in cui si è resa disponibile a dare il suo aiuto ha fatto ciò che era in suo potere fare. Il tempo probabilmente porterà una maggiore stabilità.
14 LUG 2024
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Salve,
essere innamorata di un uomo che sta attraversando una separazione è sicuramente difficile, specialmente quando ci sono di mezzo dei figli e forti sentimenti di ansia e angoscia.
Prima di tutto, è importante riconoscere e accettare che il processo di separazione è doloroso e richiede tempo. L’uomo di cui è innamorata sta affrontando molte emozioni intense, specialmente riguardo al suo ruolo di padre e alla paura di perdere il contatto con suo figlio. Questi sentimenti sono naturali e comprensibili.
Per aiutarlo, la cosa più importante che può fare è essere presente e offrirgli supporto emotivo. Ascolti le sue preoccupazioni senza giudicare, facendogli sapere che lei è lì per lui. Spesso, la semplice presenza e la disponibilità all’ascolto possono fare una grande differenza.
Può incoraggiarlo a mantenere una comunicazione aperta con il figlio. Anche se non potrà vederlo ogni giorno, è importante che trovi modi per rimanere coinvolto nella sua vita, come telefonate, videochiamate o passare del tempo insieme nei fine settimana. Mantenere una routine e assicurarsi che il figlio sappia che il suo affetto e la sua presenza non cambieranno, può aiutare a ridurre l'ansia di entrambi.
Parlare con un terapeuta potrebbe essere molto utile per lui. Un professionista può aiutarlo a gestire le sue emozioni e a trovare strategie per affrontare la separazione in modo più equilibrato. Lei può suggerirglielo con delicatezza, facendogli capire che non è un segno di debolezza, ma un modo per prendersi cura di sé e del suo benessere emotivo.
Riguardo alla vostra relazione, è importante avere pazienza e comprendere che potrebbero esserci momenti di difficoltà. Parlate apertamente dei vostri sentimenti e delle vostre preoccupazioni, cercando di trovare un equilibrio che rispetti i bisogni di entrambi.
Infine, non trascuri il suo benessere. Vivere una situazione così stressante può essere molto impegnativo, quindi è importante che lei si prenda cura di sé, cercando supporto da amici, familiari o un professionista, se necessario.
Spero che questi suggerimenti possano esserle utili e le auguro tutto il meglio in questo difficile percorso.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Pinella Chionna
2 LUG 2024
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Buongiorno Giada
Grazie per aver condiviso con noi il suo vissuto emotivo.
Da quanto scrive si capisce quanto intenso sia il suo coinvolgimento affettivo e come desidererebbe alleggerire anche i carichi che questa persona sta sostenendo.
Sembra desideri fortemente "trovare una soluzione", anche pratica, per "risolvere una situazione" ma è sicura che questa sia l'unica strada percorribile?
E se in questa che definisce "difficile posizione" approffittasse a rivolgere lo sguardo verso se stessa piuttosto che all'esterno?
Forse potrebbe individuare, anche con l'aiuto di un professionista psicolog@, alcuni temi emotivi propri della sua personalità, definire meglio i suoi bisogni, delineando anche i limiti che definiscono la sua relazione.
Cordialità
Dr.ssa PELOSO Ornella Psicologa Pedavena ( Belluno)
1 LUG 2024
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Gentile utente, le consiglio di fare una terapia personale per capire lei di cosa ha veramente bisogno per star bene. Sono a disposizione, un abbraccio
1 LUG 2024
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Gent.ma Giada,
Penso che, rispondere alla domanda relativa a quello che può fare lei per il suo compagno, sia impresa ardua, specialmente da trattare tramite messaggistica.
Inoltre, sente di essere in una "difficile posizione", varrebbe la pena andare ad approfondire questa questione. Penso che una volta sbrogliato il suo sentirsi in una posizione difficile vengano di conseguenza, a catena, dei benefici nella relazione che sta vivendo, consentendogli di posizionarmi in maniera più armonica e in sintonia con il suo desiderio.
Resto a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Cisternino
1 LUG 2024
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Buongiorno
E normale essere tristi , per una separazione
E sempre un trauma.
E lo e di più per un bambino.
Le consiglio di andare da uno psicoterapeuta, per farsi aiutare.
E per quanto riguarda lei , cerchi di essere accogliente, empatica..
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma