Salve a tutti, Qualche mese fa ho conosciuto in spagna una ragazza con il quale ho subito instaurato un bel rapporto e siccome vivevamo entrambi lá riuscivamo a vederci senza problemi fino a giugno. Una volta tornati in Italia lei Friulana e io Piemontese, decido, dopo 2 settimane di andare a trovarla per il weekend e dopo 1 dei 3 giorni che dovevamo stare insieme é cominciata a salirmi l’ansia di stare con lei finché non ho quasi avuto un attacco di panico. Non le ho detto nulla fino all’ultima sera dove le ho confessato il mio malessere che non sapevo bene cosa fosse e a cosa fosse dovuto nonostante io con lei (a parte questa cosa) stavo bene (o così credevo a questo punto. Lei ovviamente ci é rimasta malissimo e adesso dopo aver parlato abbiamo deciso che passerà qualche giorno e le dirò un verdetto finale. Fino a qualche giorno prima addirittura stavamo e io in primis stavo, pianificando viaggi insieme, posti da visitare e cose da fare insieme e nel giro di letteralmente un giorno mi é scesa tutta quella sensazione. Sembrerà strano ma tutto sommato, a parte questa ansia/peso che mi portavo, la permanenza lí, é andata bene! Non so se forse mi sono convinto di provare dei sentimenti per lei che poi non erano così. Adesso non capisco se mi manca o no, non capisco se il mio desiderio di non farla star male e di quindi assecondarla di nuovo é più grande del mio vero voler stare con lei. Non riesco a capire se il problema sono io che ho paura di qualcosa o semplicemente io che voglio nascondermi il fatto che lei non sia abbastanza per me. Eppure io penso che lei sarebbe perfetta per me, nei suoi pregi e i difetti, ho anche conosciuto la madre ed é bravissima. Se potessi mi farei un incantesimo per ributtarmi a capofitto su di lei ma c’é un non so chè che mi blocca. Voglio capire cosa é la causa perché lei merita di sapere la verità così che nel caso entrambi possiamo andare avanti.
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6 LUG 2023
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Ciao, come psicologa, capisco il tuo stato di confusione e ansia. È normale provare dei dubbi e delle incertezze in relazione, soprattutto quando ci si trova in una situazione di cambiamento o distanza fisica, come nel tuo caso. Potrebbe essere che la pressione di definire i tuoi sentimenti e il futuro della relazione ti abbia causato ansia. Potrebbe anche essere che tu stia affrontando delle paure o dei dubbi interni legati a una serie di questioni, tra cui l'impegno, la paura di ferire l'altro, o anche solo la difficoltà di riconoscere e capire i tuoi veri sentimenti. Inoltre, il fatto che tu abbia avuto un attacco di panico potrebbe indicare che stai affrontando un certo livello di stress o ansia generale, che potrebbe non essere direttamente legato alla tua relazione, ma che potrebbe essere stato scatenato da essa. Consiglierei di prendere un po' di tempo per te stesso per riflettere su quello che stai provando. Potrebbe essere utile parlare con uno psicologo, che può aiutarti a navigare attraverso questi sentimenti complessi. Ecco dove entra in gioco l'importanza della terapia individuale. Essa fornisce uno spazio sicuro e confidenziale in cui puoi esprimere liberamente i tuoi sentimenti e i tuoi pensieri. Un terapeuta può aiutarti a esplorare le tue emozioni, a identificare le possibili cause della tua ansia e a sviluppare strategie per gestirla. Inoltre, può aiutarti a comprendere meglio te stesso e i tuoi sentimenti, il che può essere molto utile in situazioni come la tua, in cui stai cercando di capire i tuoi veri sentimenti verso questa ragazza. Ricorda, non c'è nulla di sbagliato nel cercare aiuto. È un segno di forza e autoconsapevolezza.
Per tutte le altre informazioni mi trovi online
10 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Fede,
se, come lei dice all'inizio, questa persona l'ha conosciuta "qualche mese fa", io, per prima cosa, eviterei di farmi cogliere dall'angoscia di far quadrare la relazione come se doveste sposarvi fra un mese, tanto più che lei fa anche delle considerazioni circa le qualità della madre di questa ragazza!
Datevi tempo di conoscervi.
Conoscervi significa l'un l'altra ma anche voi stessi, cosa provate per l'altro, quali priorità sentite emergere.
Lasciare una persona perché si sente che "non è abbastanza per me" è sbagliato, è avvilente?
No, non è detto, dipende. Ogni persona ha dei propri parametri, dei propri gusti estetici, delle proprie affinità viscerali ben poco razionali e in vece molto istintive. Sono cose sciocche, queste? Direi di no. anzi, io dico che buona parte della popolazione si sceglie secondo parametri che solo in apparenza sono razionali ma per lo più sono viscerali. E non ci si sceglie quasi mai perché si è delle brave persone, o per lo meno non solo per quello!
Io, inoltre, non credo che lei debba "buttarsi a capofitto", forse l'ansia emerge proprio da qui... E' come se fosse combattuto fra due estremi: o entrarci con tutte le scarpe, o scappare.
Viva, caro Fede, con la serenità delle prime fasi di una relazione nella quale ci si conosce e si è presenti ma anche rispettosamente non presenti. Poi, conceda al tempo il suo grande dono di farci comprendere il valore delle cose.
Se avesse bisogno di condividere altre riflessioni sa come trovarmi.
In tutti i casi le auguro un grande in bocca al lupo
dott. Alessandro Pedrazzi
7 LUG 2023
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Buon pomeriggio da psicologa le posso dire che un qualsiasi cambiamento sia positivo ce negativo arreca ansia a volte anche silente, ovviamente non è il suo caso visto che lei ha dei sintomi.Per quanto riguarda l'attacco di panico è dovuto semplicemente al so livello d'ansia raggiunto.bisognerebbe scoprire il motivo per cui quest'ansia aumenta e solo successivamente utilizzare la tecnica della PNL per porre rimedio ad essa.
Resto a disposizione anche online
Dott.ssa Daniela Petrillo
7 LUG 2023
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Gentilissimo Fede,
Sarebbe davvero opportuno per il suo benessere psicofisico andare ad esplorare cosa sta succedendo in lei in questo momento e quali sono le sue esigenze, i suoi bisogni e le sue priorità.
Per fare ciò può richiedere il supporto di un professionista, con il quale potrà trovare delle strategie utili per fronteggiare questa situazione in maniera efficace.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
6 LUG 2023
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Buongiorno,
Comprendo la Sua confusione e il Suo malessere. È normale avere dubbi e incertezze in una relazione, soprattutto quando si tratta di sentimenti intensi e si è lontani geograficamente. L'ansia che ha provato potrebbe essere dovuta a vari fattori, tra cui la pressione di dover prendere una decisione, la paura di ferire i sentimenti della ragazza, o la preoccupazione di non essere sicuro dei Suoi stessi sentimenti.
È importante ricordare che non c'è fretta di prendere una decisione definitiva. Le relazioni richiedono tempo per svilupparsi e per capire veramente i propri sentimenti. Potrebbe essere utile prendersi un po' di tempo per riflettere su ciò che prova realmente per questa ragazza e su ciò che desidera da questa relazione.
Se si rende conto che i Suoi sentimenti per lei non sono così forti come pensava, è importante essere onesto con lei. Potrebbe essere doloroso per entrambi a breve termine, ma a lungo termine è la cosa più giusta da fare. Se invece scopre che i Suoi sentimenti per lei sono forti, allora potrebbe valere la pena di affrontare le sfide che la relazione potrebbe comportare.
In ogni caso, è importante comunicare apertamente con lei. Parlate dei vostri sentimenti, delle vostre preoccupazioni e delle vostre aspettative. Questo può aiutare a chiarire le cose per entrambi.
Ricordi, è normale avere dubbi e incertezze. L'importante è essere onesti con se stessi e con gli altri. Se ha bisogno di ulteriori consigli, non esiti a chiedere.
6 LUG 2023
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Buongiorno,
frequentare una persona al di fuori del proprio ambito può essere molto diverso dal viverla poi nel contesto familiare e quotidiano.
Lei ci racconta che queste sensazioni sono emerse una volta tornati in Italia.
È possibile ipotizzare che rincontrare una persona nel proprio contesto renda le cose più “ufficiali” di quanto non possano esserlo in un contesto diverso.
Non conoscendola posso solo fare delle ipotesi, sarebbe opportuno capire meglio delle dinamiche pregresse.
Sarebbe importante domandarsi se questa persona, per delle caratteristiche particolari, attivi in lei degli aspetti di ansia e per quale ragione.
Capire se lei si sente effettivamente pronto per una relazione più stabile o costante, che periodo di vita sta affrontando, se ha avuto in passato delle relazioni stabili e come sono andate.
Non credo che i suoi dubbi siano proporzionali al suo interesse per questa ragazza, che descrive interessante e piacevole sotto diversi aspetti.
Potrebbero, infatti, scaturire da dinamiche personali che andrebbero scoperte.
Nel frattempo, credo che parlare onestamente con la sua ragazza, e prendersi del tempo per riflettere sia la scelta più giusta.
Resto a disposizione anche online qualora avesse bisogno di un sostengo.
Dott.ssa Ilaria Tempesta
6 LUG 2023
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Salve Fede, in questo momento, da quello che emerge dal suo scritto, deve concentrarsi su di lei e fare un pò d'ordine senza avere fretta di arrivare ad una conclusione. Non so la sua età, come sono state le sue precedenti relazioni (se ci sono state) quindi quello che le posso dire è che quando eravate in Spagna vi siette incontrati in un luogo neutro (italiani in terra straniera) e quindi vi siete supportati condividendo tante cose. Tornati in Italia a casa vostra le cose sono cambiate anche proprio per il contesto (casa, lavoro, relazioni sociali...problemi quotidiani) e ''la cornice'' non è più così speciale, ora c'è anche la distanza da gestire...terreno fertile per dubbi e interrogativi. Per prima cosa deve capire se davvero questa ragazza l'ha così colpita, cosa prova per lei e soprattutto se da ora in avanti ha volontà di dedicarle tempo e cuore. Lasci da parte per un attimo quello che è accaduto e pensi esclusivamente a quello che vuole fare, che sente e che desidera. Poi penserà a parlare con questa ragazza spiegando il suo momento di difficoltà cercando di capire se anche lei ha desiderio di proseguire in questa direzione. Se non dovesse riuscirci le consiglio di parlarne con un professionista ed in quella sede potrà valutare lo stato d'ansia/attacco di panico provato per capire se è stato un caso legato alla particolarità dell'incontro o se è il caso di aiutarla a risolvere questo tipo di manifestazione.
A disposizione se avesse bisogno di supporto, la saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina
6 LUG 2023
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Buongiorno Federico, l'ansia che ha descritto non può essere spiegata semplicemente con una mancanza di sentimenti o con il fatto che non sta abbastanza bene con lei. Passare un weekend insieme non significa impegnarsi per la vita anche se c'è un pregresso di una relazione svolta durante il soggiorno in Spagna.
Da quello che scrive quest'ansia sembra senza motivo arrivata così all'improvviso e concomitante, peraltro, con un senso di benessere: tutto sembra andare per il meglio eppure c'è l'ansia.
A mio modo di vedere una fessura dalla quale poter sbirciare il problema sono le parole "lei non è abbastanza per me". E' un'affermazione che denota un giudizio di valore, come se lei fosse migliore di questa ragazza. Esprime poi un altro giudizio, seppur positivo in questo caso riguardo la madre: "è bravissima". Sembrerebbe come se durante quel primo giorno del weekend che dovevate passare insieme, lei abbia assunto il ruolo dell'esaminatore e che, di rimbalzo, si sia sentito sotto esame: se vado per valutare, mi aspetto che anche gli altri mi valutino. Di qui immagino si sia sviluppato un turbinio di pensieri giudicanti che hanno innescato l'ansia di separazione, di dover rinunciare alla relazione, o perché ad essere ritenuto inadeguato sarebbe potuto risultare lei o perché sarebbe potuta risultare la ragazza che sta frequentando oppure la famiglia.
Posto, che quando eravate in Spagna e quindi lontano dalle vostre rispettive famiglie, tutto sembrava andare bene e l'ansia non c'era credo sarebbe opportuno esplorare due aspetti. Il primo è come si sono poste le figure significative della sua vita, familiari e amici, rispetto a questa ragazza: immagino che avrà parlato di lei e loro avranno fatto dei commenti oppure lei stesso avrà fatto dei pensieri su come si sarebbero posti nei suoi confronti. L'altro aspetto è come è stato accolto dalla famiglia di lei: dice che la madre è bravissima, ma quali sono stati i commenti su di lei da parte della famiglia della ragazza che sta frequentando?
Credo che prima di dare il "verdetto", sarebbe opportuno che con l'ausilio di uno/a psicologo/a esplorasse che ruolo ha il giudizio nell'economia della sua mente e delle sue relazioni e se, come immagino, questo ruolo è potenziato nel momento in cui sta a contatto con la sua famiglia o con i suoi amici.
6 LUG 2023
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Salve,
La sensazione di peso e di ansia non possono essere ignorate e ricacciate lì da dove sono venute. Dunque bisogna ascoltarle e lasciarle decantare e ciò può essere possibile soltanto dandosi del tempo per riflettere e sentire. Cosa dunque vuol dire l’ansia provata? Che parole avrebbe tale stato d’animo se potesse parlare come se fosse una persona? Pian piano mettendosi in ascolto, potrebbero emergere delle sfumature, dei dettagli che fanno figura e spingono ad una elaborazione che può delucidare e fare chiarezza laddove prima era la nebbia.
Quindi una variabile temporale, che non esclude la frequentazione, associata all’intento riflessivo dato dall’ascolto di sè, potrebbe fare la differenza.
Dott. Pietro Salemme
6 LUG 2023
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Buongiorno Fede,
non sempre è facile capire come stiano realmente le cose. A volte bisogna trovarsi in una situazione per rendersi conto di ciò che si prova. Con lei in Spagna andava bene e poi è bastato un giorno per far crollare tutto. Dalla lettera comunque si intravedono le sue sensazioni: quelle legate al passato e quelle di una possibile prospettiva con lei. Provi a rileggerla. Se ne sentisse il bisogno parlarne con uno specialista le darebbe la possibilità di venire a capo della situazione.
Cordialmente, Dottor Savasta.
6 LUG 2023
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Buon giorno Federico.
La sintomatologia ansiosa che ha riportato è frutto di dinamiche inconsce che sino ad ora hanno agito al di sotto del livello di coscienza.
Sono il frutto di un conflitto tra ciò che appartiene alla sua dimensione più profonda e rimossa che preme per trovare espressione ed appagamento e la sua parte razionale che ha fino ad ora lottato con le sue difese ed energie per allontanare ciò che potrebbe destabilizzare portando angoscia.
La voglio tranquillizzare in quanto non è nulla che un percorso ad orientamento psicoanalitico possa risolvere alla radice, lavorando congiuntamente sulla presa di consapevolezza di ciò che cela e protegge il sintomo dandole la possibilità di una scelta più libera , libera da quest' ultimo.
Rimango a sua disposizione. Un caloroso saluto nel frattempo.