Buongiorno a tutti sono una studentessa di medicina al secondo anno che si approccia alla sessione, premetto che sono seguita da diversi mesi da una psicoterapeuta e insieme abbiamo ben capito quali sono i meccanismi che si instaurano ma il problema è che non riesco a scardinarli. In relazione allo studio quello che accade è che procrastino inizialmente o comunque sono molto poco produttiva, tutto questo accompagnato da un forte senso di insoddisfazione che mi porta a chiedere molto a me stessa il giorno dopo (es. sveglia dormendo 5/6 ore per poter idealmente studiare di più il giorno dopo), quasi sempre poi accade che non riesco a soddisfare queste richieste che mi impongo e il senso di insoddisfazione cresce, inoltre anche nelle ore di studio le cose fatte non mi rimangono, non riesco a inciderle nella memoria a lungo termine quindi poi a pochi giorni dell'esame inizia a crescere una forte ansia, mi focalizzo su tutte le cose che non so e questa ansia raggiunge il suo culmine due tre giorni prima in cui non riesco letteralmente ad aprire libro (durante il liceo l'ansia prima di una interrogazione mi portava a dare il meglio di me invece ora è come se mi paralizzasse). Questo si traduce o nel non presentarmi proprio all'esame, oppure presentarmi (perchè per esempio il prof si segna le persone presentate e non presentate con conseguenze ), per andare ed essere bocciata, o nel migliore dei casi accettare voti minimi.
Per tutta una serie di motivi che ho già analizzato con la mia psicoterapeuta si è annidata in me l'idea che io non vada bene, che non sia capace e che non abbia valore,mi preoccupo del giudizio degli altri ora io ho raggiunto una certa consapevolezza sul tema e abbiamo analizzato le cause che sono alla base di tutto questo ,
ma avrei bisogno di consigli PRATICI che mi permettano di uscire da questo meccanismo, di passare da quello che è il piano emotivo a quello pratico permettendomi di attore strategie e avere un cambiamento concreto . Purtroppo non riesco a studiare in gruppo perchè tutto il mio gruppo di amici sta preparando esami diversi e io ne ho alcuni indietro dagli anni scorsi
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
21 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Margherita,
Comprendo dal suo racconto come il lavoro fatto con la collega sia stato molto utile per comprendere come si è arrivati a questo punto di quasi blocco nello studio, ma che non siano state date indicazioni pratiche sul come appunto iniziare a scardinare questi meccanismi: dopotutto, è follia fare sempre le stesse cose attendendosi risultati differenti diceva Einstein.
Le suggerisco di far presente alla sua terapeuta questa sua sensazione di stallo nel percorso terapeutico proprio in quanto mancano strumenti pratici. Provate insieme a trovare un nuovo modo di procedere, o se non è possibile, valuti di rivolgersi ad un altro professionista per completare il percorso. Resto disponibile on-line e in studio per rispondere ad eventuali domande o dubbi, e la saluto cordialmente.
Maria Beatrice Brancati
20 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Margherita,
comprendo che intraprendere un percorso di studio o di lavoro in una situazione di bassa motivazione è difficile e frustrante.
Non entro nel merito della sua problematica perché questo è oggetto del lavoro con la sua psicologa.
In qualità di insegnante posso suggerirle di cercare qualche libro che descriva strategie efficaci di studio.
In questo caso un metodo di apprendimento efficace può fungere da volano sulla sua motivazione e creare un circuito virtuoso che può aiutarla a superare il momento di impasse.
Se lo ritiene può chiedermi suggerimenti.
Un augurio
Giordana Milani
20 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
provi a studiare con qualcuno che possa darle lo stimolo per produrre...Necessita motivazione e fiducia in sé stessa.
Sono disponibile anche on line.
Dott.ssa Carmelina Proietto
20 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Margherita,
a livello pratico potrebbero esserti d'aiuto la meditazione, la mindfulness e il training autogeno, in quanto sono in grado, se praticate con costanza, di riportare la consapevolezza al momento presente riducendo gli stati ansiosi. Possono essere utili anche pratiche che coinvolgono il movimento del corpo e la consapevolezza del respiro come lo yoga.
20 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
La sua situazione mi servirebbe di essere approfondita.
Oltre all’ansia ha provato a cambiare metodo di studio? Forse il metodo di studio che sta utilizzando non è quello Corretto.
Ad esempio imporsi Cinque o sei ore di sonno per Poter studiare di più se poi non ci riesce non ha senso imporselo. Non è questo La strategia corretta.
Un altro errore che possiamo commettere è quello di voler controllare” volontariamente la memoria ed imporli di apprendere” questo non è possibile.
Oltre ad affrontare l’ansia forse dovrebbe trovare un altro metodo di studio.
20 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno le consiglio di fare una terapia per l'ansia come il training autogeno , o la mindfulness.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
20 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Margherita, capire i meccanismi è il primo passo. La invito a rivolgere la stessa domanda alla sua terapeuta ed elaborare con lei tecniche che le permettano di cominciare a cambiare le cose e attivino atti di volontà. Un caro saluto e rimango a disposizione. Dott.ssa Silvia Chiavacci