Buonasera, ho 25 anni e da un anno non ho rapporti sessuali e la cosa mi turba.
Mi sento scartata e indesiderata e nessuno è interessato a me.
Non ho mai vissuto a pieno il lato sessuale, mi sento giudicata e disprezzata a letto. All'intenso desiderio di farlo non segue una performance della stessa intensità e lascio che sia il maschio a finire non ritenendomi io stessa in grado di dargli piacere.
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4 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara Bx, grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza.
La sessualità è una tematica estremamente vasta e complessa e racchiude in sè molti più aspetti psicologici di quanto possa sembrare. Nonostante venga spesso identificata con il rapporto sessuale in sè, la sessualità è una parte della nostra identità che racchiude le nostre percezioni, sensazioni, opinioni che abbiamo di noi, così come i nostri valori, giudizi ma anche desideri e bisogni.
Il tuo racconto è troppo breve per poter comprendere quali di questi aspetti ti stanno turbando e stanno creando un disequilibrio tra i tuoi desideri e il poterti concedere di raggiungerli.
Anche la richiesta che ci fai è molto confusa, cosa vorresti davvero? Goderti la sessualità, o scoprirla realmente per la prima volta?
Sembra che per te il rapporto sessuale possa essere in qualche modo sovrapponibile al solo raggiungimento dell’orgasmo, ma ti assicuro che l’intimità sessuale è molto, molto di più. Sarebbe utile affrontare e approfondire il concetto di prestazione che sembri associare al rapporto. E’ infatti vero che la sessualità di coppia è condivisione e scambio, ma penso che in qualsiasi rapporto sessuale alla fin fine, prevalga un pò di sano egoismo (non c’è niente di più egoistico di un orgasmo!). Come mai senti di non potertelo concedere e preferisci mettere i tuoi bisogni in secondo piano per soddisfare l’altro?
Spero di averti fornito degli spunti interessanti e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
Un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
8 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno, grazie per aver condiviso un pezzo così intimo con noi. La sessualità è una tematica molto complessa, entrano in gioco diversi fattori (biologici, psicologici, relazionali) ed è anche molto soggettiva, non tutti la viviamo con le stesse sensazioni ed emozioni. Mi colpisce l'ultima frase in cui scrive che non si sente in grado di dare piacere, sarebbe importante da dove deriva questa credenza. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo esperto in sessualità che possa aiutarla ad analizzare la situazione e accompagnarla nel percorso più adatto a lei.
Resto a disposizione
Dott.ssa Ylenia Ferrara
6 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Bx,
la sua insoddisfazione relativamente alla sfera della sessualità dipende probabilmente dal fatto che sembra viverla e valutarla in maniera totalmente dissociata dall'affettività e in tal caso l'atto sessuale assume il significato meccanico di una mera performance che lei considera scadente in linea con un basso livello di autostima.
Pertanto, è consigliabile che lei intraprenda un percorso di psicoterapia per poter scoprire la complessità dell'atto sessuale nelle sue diverse sfumature psicologiche e la stretta correlazione con la propria struttura di personalità.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
6 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima, salve.
Lasci che le chieda: quanto è centrale per lei il suo corpo durante l'atto sessuale? Quanto, del disprezzo e del giudizio che racconta, sente passare dalla propria carne? Oppure è successo che è stata rifiutata?
Purtroppo l'atto sessuale non è solo performance. Non è automatico, bensì l'istinto lascia spazio alla costruzione di una complicità che passa, in primis, da noi stessi per poi mescolarsi con l'altro. La sensazione è che lei rimanga bloccata su di sè.
Cerchi di parlarne con un professionista.
Rimango personalmente a disposizione.
Saluti
6 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno cara,
Innanzitutto complimenti per essere riuscita a scrive questo difficile messaggio.
Mi ha particolarmente colpito l'ultima frase dove dice che fa finire al maschio perché lei non si sente in grado. Mi verrebbe da dirle e lei ? Dov'è lei e il suo piacere?
Spesso basta un commento se si è insicure che lascia il segno, che fa male e blocca. Quello che le consiglio è di intraprendere un percorso di psicoterapia.
Le consiglio questo per la seconda frase che ha scritto sullo sentirsi scartata. Attraverso un aiuto probbe fare luce sulla sessualità, sulla sua identità e soprattutto nell'avere rapporti che la soddisfino.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un caro saluto
Dott.ssa Cecilia Cicchetti
6 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Bx, Il fatto che non abbia avuto rapporti sessuali da un anno non penso debba essere di per se qualcosa di necessariamente negativo, quello che invece mi sembra disfunzionale e che lei come scrive si sente giudicata e disprezzata a letto, questa condizione pregiuda il piacere dell'atto sessuale. Per provare piacere occorre lasciarsi andare ma se lei si sente giudicata ciò pregiudica l'intensita e il coinvolgimento dell'atto sessuale.
Certo in tutto questo ha sicuramente un peso importante il tipo di rapporto che aveva con il suo partner , se era un fidanzato stabile o un rapporto occasionale, perchè ciò influisce sull'intimità che sipuò avere nel rapporto.
Purtroppo non avendo molte informazioni non posso aggiungere molto ma se sei interessata ti informo che lavoro anche online .
Un saluto
Dott.ssa Cristiana Michelucci
4 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon pomeriggio
Le sarebbe utile un percorso di psicoterapia,
Per analizzare le sue problematiche
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
4 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Certamente la sessualita’ parla della relazione che lei ha con il suo corpo e con il piacere e di conseguenza come vive le relazioni intime con l’ altro.
Il suo messaggio e’ succinto pertanto difficile dare altre indicazioni risulterebbero superficiali, e’ pero’ un tema importante della sua vita che puo’ affrontare in una terapia.
Saluti
Dott.ssa Di Tommaso Monia
4 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno e grazie per la sua testimonianza.
Avere il coraggio di esporre una problematica così intima non è facile. La rassicuro dicendole che non è cosi infrequente non riuscire a trovare pieno appagamento nell'ambito della sessualità. Lei è molto giovane e avrà sicuramente occasione per sperimentare ed esplorare questo ambito. Il senso di inadeguatezza che porta è autoriferito e probabilmente frutto di un'insicurezza personale di fondo, che non le permette di accedere alla sessualità in maniera armonica con ciò che sono i suoi desideri. Probabilmente fino ad ora oltre questo, ha anche trovato partner non in linea con ciò che lei cercava, e per questo di è sedimentata in lei l'idea di non essere degna di piacere ne di provare piacere.
Certamente un'analisi personale può far luce sulle sue fragilità. Lavorare su queste le permetterà di trovare più sicurezza in sé stessa e di riflesso vivere pienamente anche la sua intimità.
Le auguro una buona giornata
4 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Bx
il nostro modo di vivere la sessualità riflette il rapporto che abbiamo, in generale, con il nostro corpo, e simbolicamente rappresenta il nostro modo di vivere la relazione amorosa con l'altro.
Nella tua lettera ci sono pochi elementi, la sensazione che tuttavia emerge è di una scarsa autostima, che si manifesta quando parli di performance scadente rispetto alla passionalità iniziale. Il tuo stesso vivere l'incontro intimo tra due persone come performance è molto indicativo, perché questo è molto di più e molto diverso di una prestazione: per poter godere appieno dell'incontro sessuale è necessario un profondo abbandono e altrettanta fiducia in se stessi e nell'altro, ed essere nella disposizione mentale e non solo fisica di accogliere il piacere. Invece sembra che per te diventi poi un sacrificio, in cui ti voti all'altro e al suo piacere.
Ti invito a riflettere su tutte queste tematiche, e anche a richiedere una consulenza psicologica per poterle affrontare in un percorso che ti dia la possibilità di esplorarti e conoscerti più approfonditamente.
Io resto a disposizione anche online, per eventuali chiarimenti.
In bocca al lupo
Un caro saluto
Dottoressa Simona D'Urso
4 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Bx,
Capisco benissimo la frustrazione che si cela dietro al suo bisogno di avere dei rapporti sessuali, ma di sentirsi al contempo in una sensazione di blocco.
La sessualità è sempre strettamente legata alla nostra psiche, quindi al nostro modo di percepire noi stessi, gli altri e il mondo circostante. Sarebbe utile, pertanto, che lei si rivolgesse ad un professionista, per esplorare meglio i significati che attribuisce al sesso e quindi i significati che lei attribuisce a sè, agli altri e al mondo, in maniera tale da trovare delle strategie efficaci per fronteggiare questa situazione che le reca disagio.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
4 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Ciao, capisco che questo argomento può essere difficile da affrontare e per aver avuto il coraggio di parlarne. Vorrei iniziare dicendoti che non sei sola in questa situazione e che è molto comune avere difficoltà con la sessualità. Ti consiglio di considerare l'idea di iniziare una terapia individuale, in modo da poter esplorare i tuoi pensieri e le tue emozioni riguardo alla sessualità, per comprendere meglio i tuoi bisogni e le tue aspettative, e per trovare modi per superare le difficoltà che stai incontrando.
La terapia individuale può aiutarti a costruire la fiducia in te stessa, ad aumentare la tua autostima e la tua autostima sessuale, a superare i blocchi emotivi che ti impediscono di godere appieno della tua sessualità e ad acquisire le competenze necessarie per comunicare le tue esigenze e desideri in modo efficace e rispettoso. Inoltre, la terapia può fornirti uno spazio sicuro e confidenziale per esplorare questi problemi, dove puoi parlare apertamente e senza giudizio dei tuoi pensieri, sentimenti e esperienze.
Spero che tu consideri seriamente l'idea di iniziare una terapia individuale e che ti senta confortata dal sapere che ci sono risorse e supporto disponibili per aiutarti a superare queste difficoltà.