Come faccio internare mio fratello? , situazione insostenibile

Inviata da robx · 30 ott 2024 Terapia familiare

Salve, mio fratello ha 50 anni e vive ancora in casa (ai domiciliari poichè denunciato dall'ex compagna ) con me (io ne ho 26) , mio padre e mia sorella. Lui vive completamente fuori dalla realtà , ogni volta che provi a parlargli ha uno scatto di rabbia e urla perchè crede che ha tutti contro. Stamattina alle 4 ha svegliato tutti urlando perchè non trovava il paracentamolo che si trovava sul tavolo proprio di fronte a lui, uno scatto di rabbia tale da svegliare pure i vicini poi lo ha visto ha tirato un respiro ed è andato a dormire come se non fosse successo nulla. Fa questo tutto il giorno , urla in continuazione e io non ce la faccio più. Non paga le bollette, non lavora ma nella sua mente è un grande imprenditore e non deve cacciare un euro in casa perchè gli è tutto dovuto. Ha bisogno di un chiaro aiuto e vorrei capire come poterlo aiutare poichè la situazione non è più sostenibile oramai. Sono arrivata al punto di pensare di denunciarlo io stessa se questo permettesse l'allontanamento da casa . Grazie mille in anticipo per le risposte

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Miglior risposta 31 OTT 2024

Salve,
sicuramente sta affrontando una situazione difficile e stressante. Il comportamento di suo fratello sta causando una notevole tensione in famiglia e la sua mancanza di responsabilità e il suo atteggiamento aggressivo rendono difficile la convivenza.
Credo che per affrontare questa situazione potreste provare a cercare l'aiuto di uno psicologo o uno psichiatra, che osservando suo fratello e valutando bene il caso possa suggerirvi al meglio come intervenire. I comportamenti descritti possono essere sintomi di problemi più profondi, come disturbi dell’umore o disturbi della personalità.
Se suo fratello non vuole farsi aiutare e non é collaborativo, potrebbe essere necessario considerare opzioni alternative. Posso suggerirle di parlare con un consulente o un’associazione che si occupa di salute mentale, questo potrebbe offrirle strategie su come affrontare la situazione e come gestire le interazioni con lui.
È importante anche stabilire dei confini chiari all’interno di casa vostra. Se i suoi comportamenti diventano troppo pesanti da gestire e sopportare, potrebbe dover valutare se ci sono modi per allontanarsi fisicamente o emotivamente, ad esempio ritagliandosi spazi in cui lei possa sentirsi al sicuro e piú serena.
Posso comprendere la stanchezza e lo stress che deriva dal vivere questa situazione giornaliermente e che denunciarlo sembra l'unica alternativa possibile ma non é cosí, è una decisione seria e potrebbe avere conseguenze impreviste. Prima di arrivare a questo punto, potreste cercare di esplorare altre vie, come un intervento da parte di professionisti o servizi sociali, che possono assistere sia lei che lui. Infine, é importante anche prendersi cura di se stessi in questa situazione difficile, cercando supporto per affrontare le sue emozioni e il carico che sta portando. Parlarne con amici fidati o con un professionista può offrirle il sostegno di cui hai bisogno.
Le auguro il meglio,
cordialmente
Dott.ssa Velia Morati

Dott.ssa Velia Morati Psicologo a Nocera Inferiore

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31 OTT 2024

Salve,

La situazione che descrive appare molto complessa e certamente pesante da sopportare, soprattutto considerando che il comportamento di suo fratello sembra influenzare pesantemente la serenità di tutti in casa. Da ciò che racconta, sembra che suo fratello si trovi in una condizione di isolamento dalla realtà e di difficoltà nel riconoscere i propri limiti e le proprie responsabilità, creando un ambiente familiare carico di tensione.

In casi come questo, il primo passo utile può essere riconoscere che, per quanto desideri aiutarlo, non è sempre possibile riuscire a farlo da soli. Potrebbe valutare l’opportunità di consultare i servizi di assistenza sociale o di supporto psicologico territoriale, che potrebbero fornirle indicazioni su come gestire la situazione in modo che sia più sostenibile anche per lei e per i suoi familiari. Un intervento esterno, oltre a chiarire i suoi diritti e le sue possibilità, potrebbe aiutare suo fratello a prendere maggiore consapevolezza della necessità di un aiuto.

Inoltre, confrontarsi con un professionista le permetterebbe di ricevere un sostegno anche per sé stessa, affrontando il peso di questa situazione senza sentirsi sola.

Resto a disposizione

Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Cisternino

Dott.ssa Francesca Cisternino Psicologo a Milano

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31 OTT 2024

Buona sera Robx, la situazione che descrive non è per nulla semplice. Intanto è importante che parli con i suoi genitori perchè qualunque cosa decidiate di fare dovete essere tutti concordi altrimenti rischiate di fare peggio. Ha un decreto del tribunale a seguito di condanna visto che è ai domiciliari? Avrà un avvocato, provate a capire che provvedimento ha e con l'aiuto di un professionista, del medico di base, della psichiatria provate a capire come muovervi.

Cordialmente
Michela Romano

Dr.ssa Michela Romano Psicologo a Santorso

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31 OTT 2024

Gentile robx, grazie innanzitutto per aver condiviso con noi una parte così importante della sua vita. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare il disagio che ne deriva.

Come le hanno suggerito altri colleghi, un consulto psichiatrico sarebbe un primo passo utile, ma se suo fratello si opponesse potrebbe valutare di chiamare il 118 quando ha scatti d'ira così importanti di modo che ci siano anche gli atti dell'intervento a testimonianza di ciò che racconta e successivamente riferirsi al Centro di Salute Mentale territoriale per capire le possibilità. Può provare a chiedere un consulto anche al medico di base, che potrebbe indirizzarla al meglio sul territorio.

Le suggerirei di valutare inoltre un sostegno psicologico per se stessa, se avvertisse il bisogno di un suo spazio e di prendersi cura di sè, poichè vivere in questa situazione non deve essere semplice non solo a livello pratico ma anche emotivo.

Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero

Dott.ssa Elena Sinistrero Psicologo a Torino

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31 OTT 2024

Buongiorno gentile Utente, comprendo quanto la situazione che sta vivendo con suo fratello sia difficile e quanto l’impatto del suo comportamento possa pesare sul benessere della sua famiglia. Da quanto descrive, sembra che suo fratello manifesti episodi di intensa rabbia e comportamenti che compromettono la convivenza e la stabilità domestica, e che ci siano segnali di difficoltà legate al suo equilibrio emotivo e psicologico. La sua preoccupazione per lui è certamente giustificata, così come il suo desiderio di trovare un modo per aiutarlo.

In questi casi, esistono alcune strade che può considerare per ottenere supporto:

1) Rivolgersi ai servizi di salute sentale del territorio: può prendere contatto con i servizi territoriali di salute mentale o con il centro di salute mentale (CSM) della vostra zona per esporre la situazione. Questi centri offrono percorsi di valutazione e, in casi gravi, possono proporre interventi specifici, anche per le persone che non accettano spontaneamente di essere aiutate.

2) Richiesta di trattamento sanitario obbligatorio (TSO): nei casi in cui il comportamento di una persona diventi ingestibile e rappresenti un rischio per sé o per gli altri, è possibile richiedere un TSO. Il TSO deve essere valutato e proposto da un medico, poi confermato da un secondo medico, e infine autorizzato dal sindaco. Non è un percorso semplice né immediato, ed è utilizzato solo in casi estremi, ma è un’opzione di emergenza se suo fratello mostrasse comportamenti realmente pericolosi.

3) Coinvolgere il medico di famiglia: potrebbe essere utile parlare con il medico di base della situazione. Questo professionista può offrire indicazioni specifiche su come procedere e può aiutare a coordinare eventuali consulti specialistici.

4) Valutare l’intervento dei servizi sociali: i servizi sociali locali possono assisterla nell'affrontare la situazione in modo graduale e sicuro. Possono indirizzare lei e la sua famiglia verso risorse di sostegno e aiutarvi nella gestione delle dinamiche familiari con il supporto di un assistente sociale.

5) Prendere in considerazione supporto psicologico per la famiglia: vivere con una persona che manifesta disagio psicologico è estremamente stressante e può generare una forte tensione emotiva. Rivolgersi a un professionista per un supporto psicologico può aiutare lei e la sua famiglia a gestire al meglio l’impatto che questa situazione ha su di voi, mantenendo un equilibrio nelle relazioni e nella vostra quotidianità.

Affrontare una situazione simile è complesso e può generare sentimenti di frustrazione e impotenza, ma esistono strumenti e professionisti in grado di supportare il percorso che desidera intraprendere per il benessere suo e di suo fratello.

Se dovesse avere bisogno di ulteriori consigli o di una consulenza resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino

Dott. Luca Vocino Psicologo a Bergamo

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31 OTT 2024

Salve, posso immaginare la tua frustrazione e la tua stanchezza nel vivere questa situazione.
Una cosa che forse ti è utile sapere è che, in caso di eccessivi scatti di rabbia, è possibile chiamare il 118 per farlo intervenire e sedare la situazione, oltre che tuo fratello.
In bocca al lupo!
Dott.ssa Katia Sciurti

Dott.ssa Katia Sciurti Psicologo a Modena

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31 OTT 2024

Buongiorno,
ringraziandola per la sua domanda e comprendendo la situazione difficoltosa che sta affrontando, mi sentirei di consigliarle di consultare un/una legale, al fine di chiedere la modifica dell'indirizzo presso il quale suo fratello potrà continuare a scontare la pena tramite arresti domiciliari.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giorgia Colombo

Dott.ssa Giorgia Colombo Psicologo a Lentate sul Seveso

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31 OTT 2024

Salve robx,
trovarsi nella tua situazione non è per niente facile. Da un lato vuoi bene a tuo fratello e cerchi di proteggerlo, ma dall'altro vedi la sua distruttività e senti il bisogno di una situazione più rassicurante per te e per il resto della tua famiglia.
Parti dalla tua chiarezza di avere bisogno di aiuto. Rivolgiti al servizio pubblico di salute mentale, confrontati con un professionista nel tuo territorio per valutare insieme se potrebbe essere necessario per tuo fratello un periodo di permanenza presso una struttura, o anche il supporto di una terapia con uno psichiatra.
Potreste anche valutare dei colloqui che coinvolgano tutta la famiglia, così che le esigenze, i bisogni e le paure di ciascuno di voi possano essere dette, prese in considerazione, tirate fuori in contesto protetto che possa darvi il supporto e gli strumenti necessari per portare avanti questa difficile situazione.
Con l'augurio che possiate trovare la strada.

Dott.ssa Mariaconcetta Arezzo

Mariaconcetta Arezzo Psicologo a Ragusa

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31 OTT 2024

Mi dispiace molto sapere della difficile situazione che stai affrontando. È evidente che la situazione è complessa e che la salute mentale di tuo fratello è una questione seria. Ecco alcuni suggerimenti su come potresti procedere:

Parlare con un professionista: Può essere utile contattare un professionista, come uno psicologo o uno psichiatra, per avere un parere esperto sulla situazione. Questo professionista potrebbe anche fornire supporto e strategie di coping per te e la tua famiglia.

Contattare i servizi sociali: Puoi rivolgerti a servizi sociali o organizzazioni locali che si occupano di salute mentale. Possono offrirti risorse e consigli su come gestire la situazione e, se necessario, intervenire.

Intervento della famiglia: Se possibile, potresti provare a parlare con altri membri della famiglia per valutare insieme come affrontare il problema. A volte, una discussione di gruppo con una persona di fiducia potrebbe rendere tuo fratello più ricettivo.

Esplora le opzioni legali: Se la situazione diventa insostenibile e tua sorella è in pericolo, contattare le autorità o considerare la possibilità di una denuncia per violenze o molestie potrebbe essere un passo necessario. Ricorda che ogni azione legale può avere conseguenze considerevoli, quindi è importante valutare attentamente questa opzione.

Cerca di stabilire dei limiti: Se è possibile, cerca di stabilire dei limiti chiari sui comportamenti accettabili in casa. Questo può contribuire a creare un ambiente più sicuro e tranquillo.

Sostenere la salute mentale: A volte, le persone che vivono in una realtà distorta necessitano di un intervento più diretto. Potrebbe essere utile incoraggiare tuo fratello a cercare un aiuto professionale, anche se comprendere il bisogno di aiuto potrebbe essere difficile per lui.

Prenditi cura di te stessa: È fondamentale che tu ti prenda cura della tua salute mentale. Usa il supporto di amici, familiari o gruppi di sostegno per affrontare le tue preoccupazioni e il tuo stress.

Affrontare una situazione del genere richiede pazienza e coraggio. Prenditi il tempo necessario per esplorare le opzioni e non esitare a chiedere aiuto a chi ti può supportare in questo percorso.

Dott. Fabrizio Toti Psicologo a Todi

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31 OTT 2024

Le consiglio di rivolgersi ad uno psichiatra che possa valutare la situazione di suo fratello e darle le giuste direttive.

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Ponsacco

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31 OTT 2024

Buongiorno robx,
la sua stanchezza per la situazione è più che comprensibile.
Da quello che racconta, sembra che suo fratello ha una evidente difficoltà nel controllo dell’impulso e della rabbia, così come sembra avere fantasie su di se’ che paiono scollate dalla realtà.
Le suggerisco una valutazione psichiatrica, perché probabilmente ha bisogno di essere compensato farmacologicamente.

Dott.ssa Matilde Ragno Psicologo a Avellino

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