Comportamento da adottare
Buongiorno, mi chiamo Arianna e ho 29 anni.
Ho un problema con mia mamma: mi trovo in un momento della mia vita bello ma allo stesso tempo con una scelta difficile presa.
Ho appena cambiato lavoro lasciandone uno per un altro molto più retribuito e che mi permetterà di avvicinarmi al mio ragazzo che si trova lontano.
Mia madre non è contenta, o meglio, è contenta che andrò a guadagnare di più ma mi insulta e sminuisce per tutto il resto. Cerca di farmi sentire in colpa dicendomi che abbandono la famiglia andandomene lontano, che sono una stupida che si è fatta fare il lavaggio del cervello dal mio ragazzo e dalla sua famiglia e che adesso che andrò a vivere con lui non mi devo azzardare a comprare nulla per lui, mi ha vietato di portare cose mie a casa sua (follia dato che penso di poter decidere per me stessa) e che lui è una persona ignorante e non benestante e siccome ha sempre voluto che mi mettessi con uno ricco, bello e intelligente non lo accetterà mai. Lui come tutto il suo albero genealogico, che è stato insultato nonostante non si siano mai visti nè sentiti, così giusto per.
Ovviamente quando sento queste cose da una parte mi fa pena, dall’altra vorrei gridarle dietro e insultarla perché non capisce che per me questa scelta è comunque importante ed è stata difficile da prendere, perché lascio la mia zona comfort e cambio vita. Vorrei solo essere appoggiata e tranquillizzata non trattata male.
Non so come comportarmi per proteggere me stessa, spero che stando lontana 600km questa cosa si acquieti ma ho paura che non sia così, o meglio ho paura che ogni volta che tornerò a casa sarà comunque un incubo. Lei ha troppa rabbia addosso e vive male, io sinceramente sono stanca di vivere tutta la sua negatività ogni volta mi sento senza forze quando parlo con lei e ci discuto. Non so proprio che atteggiamento adottare.