Consiglio su come comportarsi con un ex in comitiva e molto orgolioso
Buongiorno, la mia situazione è abbastanza semplice ma insidiosa allo stesso tempo e vorrei un consiglio sul comportamento da adottare in quanto il tutto sta cominciando a starmi stretto. Allora, due mesi fa io e il mio attuale ex abbiamo deciso di non continuare la relazione in quanto si litigava ogni giorno, non andavamo più d'accordo e ci sentivamo lontani l'uno dall'altro (c'erano già stati periodi di pausa ma mai definitivi) e fin qua tutto "bene". Qualche giorno dopo l'episodio, con la comitiva di amici (si, facciamo parte della stessa compagnia di amici purtroppo) si era organizzato un weekend al mare ed entrambi abbiamo deciso di parteciparvi senza sentirci per la decisione ovviamente (non abbiamo neanche stabilito una sorta di accordo sul come regolarsi in compagnia): quelle giornate sono state impegnative in quanto da parte sua c'era un atteggiamento basato sull'ignorarmi (penso sia normale all'inizio di una rottura) alternato da qualche parola o gesto ma in risposta a mie frasi o atteggiamenti per non creare disagio tra tutti e per me. Una sera destino vuole che ci ritroviamo io lui e un amico entrato da poco in compagnia e interessato a conoscermi, a quel punto il mio ex ha cominciato una conversazione con me e abbiamo parlato del più e del meno per un po' da soli senza problemi, una volta raggiunti gli altri e il giorno seguente ho visto da parte sua più vicinanza, sguardi ecc... Le successive uscite c'era qualche sguardo, ma sempre un comportamento di evitamento principalmente da parte sua nella norma. Una sera in discoteca, circa un mesetto dopo la rottura, io ero abbastanza giù di corda, percepivo un forte disagio uscendo tutti insieme e vedendolo spesso+venivo ignorata tanto ancora, così per tirarmi su ho ballato, scherzato in maniera per così dire vicina e con un certo trasporto con un amico (non faceva parte della compagnia) incontrato lì, tutto questo davanti al mio ex palesemente infastidito e sofferente tant'è che se n'è andato salutando tutti tranne me. Questo (+l'alcol) ha innescato in me la reazione di scrivergli quella notte dicendogli che poteva anche salutare, ho ricevuto risposte fredde e monosillabi e quando ho provato a spiegargli che in compagnia mi sentivo male, di provare ad avere un rapporto civile per lo meno, ho trovato un muro con risposte tipo "devo fare così perchè sto male" "mi fa male vederti e anche scriverti" "eh oh è così, lo faccio per stare bene io non per altro" ed eravamo rimasti che quando gli sarebbe passato questo stato si poteva ripartire per un rapporto civile, umano ma che per il momento lui non riusciva e mi ha detto che è stato male per i miei comportamenti in discoteca e non potevo aspettarmi che lui si comportasse normalmente (ho pensato, beh si in effetti è anche vero). Fatto sta che sono passati due mesi e la situazione invece che migliorare naturalmente, spontaneamente, è peggiorata: mi evita, non mi guarda in faccia, se è vicino a me si sposta e settimana scorsa mi ha tolto dai social, un'amica che è anche mia cugina, senza il mio permesso gli ha chiesto come mai di questa cosa e lui ha risposto che ha avuto questo comportamento in quanto aveva sentito me che dicevo ad una persona della compagnia una sera al tavolo (il mio ex era presente) che ero uscita con un ragazzo. Come mai questo atteggiamento? Io ho reagito "male" nel senso che mi sono stancata di questa situazione ogni volta che usciamo. Giusto ieri l'ho visto meno infastidito, sereno e allegro, ma comunque non mi degna di uno sguardo nemmeno se parlo in mezzo al gruppo. Vorrei arrivare ad un dunque in tutto questo altrimenti non esco più volentieri ormai da due mesi. Vorrei provare a parlarci, lui è una persona estremamente orgogliosa, testarda, mi trovo in enorme difficoltà anche perchè sembra che a lui non interessi avere un rapporto umano/amichevole.