Gentili psicologi mi chiamo Martina ed ho 21 anni. Tutto è iniziato nel novembre del 2011 quando una mia compagna di classe mi passò davanti con il sedere ed io ebbi paura di essermi eccitata . Da lì incubo fino ad oggi . La paura di essere gay.
Ho seguito una terapia con farmaci durante la quale ho scoperto di essere una persona ossessiva fin da piccola : ho avuto paura della morte , ho avuto ossessioni e compulsioni di ordine e anche ossessioni religiose che però sono passate da sole. Questa non passa, migliora , cessa per un po ma torna sempre a rompere i miei equilibri. La terapeuta che mi seguiva dice che sono ossessioni pure ma io ho sempre compulsato mentalmente quindi evitare luoghi , guardare sederi , pensare a scene omo per stare sempre peggio. Dopo anni e vari successi ritrovo ad essere triste è possibile che ancora tutto questo possa succedere? Grazie
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20 NOV 2018
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Gentile Martina, il disturbo ossessivo compulsivo non va via da solo, necessita di un trattamento di psicoterapia; attualmente la terapia che ha maggiore efficacia provata scientificamente è la psicoterapia cognitivo-comportamentale. Le consiglio di iniziare un percorso di questo tipo, le gioverà sicuramente molto.
Dott.ssa Graziella Pisano, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Frattamaggiore (NA).
27 NOV 2018
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Gentile Martina,
dato che individua un episodio specifico che ha fatto emergere questa sua ossessione e sembra aver peggiorato una predisposizione già esistente, potrebbe esserle di grande aiuto lavorare con un terapeuta EMDR. Se lo desidera non esiti a contattarmi.
Un cordiale saluto,
drs Lucia Mantovani, Milano
21 NOV 2018
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Cara utente,
Forse il problema non è ancora risolto o comunque in alcuni momenti di stress le ossessioni possono riaffiorare, le consiglio un percorso psicologico continuativo. A distanza di anni può essere infatti necessario fare un nuovo percorso di terapia, non si preoccupi...agisca in breve tempo per trovare un professionista di cui ha fiducia.
In bocca al lupo!
Dr.ssa Donatella Costa
21 NOV 2018
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Cara Martina, bisognerebbe prima capire perché per lei è così tragica l'ipotesi di provare attrazione per il suo stesso sesso. Forse ci sono condizionamenti familiari o religiosi? Voglio dire, al 99% non sarà gay, ma anche se fosse? Inoltre personalmente non sono d'accordo sull'assumere farmaci per i suoi disturbi. Tanto è vero che, perdoni la franchezza, non mi sembra abbia risolto molto. Quello che invece potrebbe essere utile è una terapia ansiolitica con rimedi naturali condotta da un esperto, ma anche l'apprendimento di tecniche di rilassamento e di meditazione come la mindfulness. Personalmente uso la naturopatia nel mio lavoro, e devo dire che mi è sempre utile. Occorre però rivolgersi ad un operatore, magari anche medico, molto qualificato.
Cari saluti
dr. Leopoldo tacchini
21 NOV 2018
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Gentile Martina,
purtroppo le ossessioni sono difficili da scardinare ma si può assolutamente lavorare su questo e raggiungere la propria serenità. Se non si affrontano ritornano sempre a galla, si spostano e continuano a disturbare. Non le sottovaluti.
Le consiglio davvero di lavorarci con un professionista attraverso un lavoro approfondito di analisi rielaborando la sua storia. Non si scoraggi, vedrà che col tempo ne sentirà beneficio.
Rimango a disposizione.
Buoni Pensieri
Dott. G. Gramaglia
20 NOV 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Martina,
le confermo che le sarebbe di aiuto rivolgersi ad uno psicoterapeuta cognitivo - comportamentale per affrontare al meglio il suo disturbo.
Cordialmente,