Doc da relazione? O repressione di qualcosa e dipendenza?
Buongiorno! Sono un ragazzo di 26 anni, da un po di anni mi è stato diagnosticato il doc, passato attraverso diverse forme tutte devastanti. Prima una roba sulla necrofilia, poi pedofilia, poi violento, poi omosessuale. Doc improntati sempre sul dubbio patologico con compulsioni puramente mentali, tranne nel caso dell’omosex con un paio di compulsioni fisiche.
Quest’estate conosco una ragazza di 21 anni che al momento era fidanzata (unica relazione da 5 anni) attraverso i social, cominciamo a parlare molto. Domande su domande nessuno slancio “hot”da parte di tutti e due, solo molta curiosità e un interessante flirt (dico questo perchè ho capito che spesso ho sempre fatto il gradasso, sta volta ho trovato una ragazza interessante ho deciso di essere sincero al 100%, la cosa ha avuto un buon effetto).
Ci incontriamo usciamo un paio di volte, alla 3 volta la invito a cena dopo un paio di bicchieri di vino e tanta intesa finiamo a letto e tradisce il suo ragazzo con me (da quello che mi racconta la storia stava finendo, stava aspettando il momento giusto per farlo, mi ha fatto capire che è sempre stata un po “succube” del suo ragazzo che la trattava male sminuendola, facendola sentire inadeguata e che ormai dopo varie vicissitudini era al limite). La mattina dopo la vedo strana, mi dice che non voleva che le cose andassero così, voleva un ordine degli eventi diverso voleva prima lasciarlo e poi concentrarsi su di me. La consolo le parlo dell’età e dell’errore che ci puó stare dato quello che mi ha raccontato e che dovrebbe armarsi di correttezza e rispetto e lasciarlo.
Dopo 2/3 giorni lo lascia e continuiamo a frequentarci, io dal canto mio cesso i rapporti con la mia scopamica (perchè non lo so, mi sembrava giusto e anche giusto nei confronti della mia scopamica che avevo capito stesse cominciando a provare qualcosa) ci vediamo altre 6/7 volte in due settimane dopo di che parte in vacanza con il suo ex e altri amici e amiche, vacanza che avevano giá prenotato ed essendo che la sua situazione economica non gli permetteva di poter avere un altra vacanza chissà quando avendo investito buona parte sei suoi soldi decide di partire. Io in quel momento ero sereno con la cosa e avevo anche messo in conto che ci sarebbe potuto essere un riavvicinamento e glie lo dissi anche, mi ero ripromesso di cominciare ad essere più “normale e maturo e a non vivere di gelosie non necessarie (solitamente ero molto geloso anche di ragazze di cui ero solamente interessato e con cui non c’era nessun legame, molta insicurezza probabilmente). Comunque quando torna le chidedo se fosse successo qualcosa in maniera molto serena e lei mi risponde “no non ci facevo sesso quando stavamo insieme figuriamoci ora”. Proseguiamo la nostra conoscenza fino ad ufficializzare la nostra relazione un paio di mesi dopo. Dopo un po mi arriva l’ossessione dal nulla mentre lei era nel salvador, che qualcosa potesse essere successo volevo controllarla e non chiedere (pensando anche se fosse non stavamo insieme, anche io continuavo a scrivere a delle ragazze, avevo ancora il mio tinder) ma parte quel circolo di rassicurazioni e comincio ad essere pressante, fino a che non torna e sotto la mole di domande mi dice che qualcosa c’è stato.
Il primo sentimento è stata una strana rassicurazione poi da li ovviamente tutti quei sentimenti negativi legati alla gelosia e quant’altro. Dopo essermi confrontato con mia madre, il mio migliore amico e il mio terapeuta il giorno dopo razionalizzo il fatto che noi non stavamo insieme, erano solo due settimane che ci frequentavamo e che lei veniva fuori da una relazione di 5 anni (l’unica avuta) con una persona tossica che ha tradito con me, infatti mi dice che li lei non voleva ma si è sentita in dovere di farlo per un profondo senso di colpa e vergogna (come se glie lo avesse dovuto dopo il colpo inferto). In ogni caso ha conunque sostenuto che non si sentiva in obbligo nei miei confronti, che si le interessavo ma aveva una questione da chiudere e comunque da me non capiva ancora cosa volessi ( e ad essere sincero nemmeno io capivo lei cosa volesse).
Morale vivo molto male il pensiero di lei col suo ex, razionalmente riesco a capire che non stavamo insieme e che non aveva obblighi e sopratutto che erano due punti di vista di due persone diverse con vissuti diversi e situazioni in atto diverse che si stavano avvicinando, ma ogni volta che mi viene questo pensiero insieme a vari “non puoi stare con lei” “e se in realtà non provi amore ma è dipendenza” con le varie spiegazioni che mi sento sempre molta ansia paura. È una ragazza che da quando abbiamo cominciato ad aprirci l’un l’altro mi ha dimostrato molto amore e anche io sono molto preso, abbiamo molta intesa, siamo molto dolci l’un l’altro e anche a letto siamo molto complici e attenti ai bisogni dell’altro, c’è molta premura attenzione e rispetto nell’aria.
Ma non riesco a capire se in realtà sto reprimendo qualcosa e fingendo a me stesso o è doc. Ho paura perchè finalmente ho trovato una bella persona e non voglio che questo pensiero distrugga la nostra storia, non voglio sentirmi male sminuito e colpito da una riba che non dovrebbe riguardarmi e che tante persone guardano con “è una cosa che si puó tranquillamente ignorare” o “normale distacco tra due che si lasciano”. Anche il mio terapeuta mi ha detto che una persona “normale”non considererebbe nemmeno la cosa e che io col mio doc tendiamo a fissarci, continuano a venirmi in mente immagini di lei col suo ex in ogni momento felice e questo è molto disturbante.
Secondo voi è doc o mi sto forzando per una qualche dipendenza?