Buongiorno,
Ho 30 anni e il mio ragazzo ne ha 25. Ci siamo fidanzati due anni fa. Ero uscita da un anno ormai da una relazione molto importante dove c era una convivenza e tanti progetti per il futuro in mezzo, un ottimo rapporto con la "suocera", come se fosse mia madre.. era tutto perfetto... poi però mi sono accorta che ho sempre evitate il problema principale, ovvero che non c'è mai stata attrazione fisica da parte mia nei suoi confronti, ad un certo punto ho iniziato a soffrire di attacchi di panico, piangere dal nulla, non uscire di casa, sentirmi in trappola, svegliarmi di notte senza riuscire a respirare bene... fino a quando sono finita in pronto soccorso per un altro attacco di panico e da là ho capito che il mio corpo mi stava dicendo che non potevo più stare in quella situazione. È stato davvero molto difficile uscire da quella relazione perché era il mio migliore amico ed è stato come de mi tornassero via un braccio.
Passo un annetto fantastico dove riprendo in mano la mia vita a 360 gradi, ritrovo il piacere di stare con le amiche, di viaggiare, di uscire, di andare a ballare.... poi conosco lui. All inizio io non volevo niente di serio a causa dell età, troppa differenza, e chissà cosa avrebbero detto tutti?! poi parlandoci e conoscendolo mi è sembrato davvero maturo per la sua età. Un ragazzo che viveva da solo e che aveva un lavoro stabile con un ottima paga, una persona che ti fa morire dalle risate, gentile, altruista, sensibile e dolce... Abbiamo iniziato a frequentarci e mi sono sentita di nuovo giovane. Quella sensazione che non sentivo da tanto, l ingenuità dell amore proprio come quando sei giovane alle prime armi... Siamo partiti in quinta tutti e due lui è stato il primo a dirmi ti amo, a voler postare le nostre foto a tutti i costi ecc ecc Insomma tantissime belle moine e parole. Poi però sono arrivati i fatti, fatti che non ci sono stati o almeno nei miei confronti.
Non posso andare nel dettaglio sennò diventa un romanzo, ma non ho un rapporto con sua madre perché è sempre stata contraria alla nostra relazione, mi reputa una persona maleducata solo per aver detto "tuo marito" invece di "suo marito", è stato un errore dato dalla prima volta in cui ci siamo incontrate ed è stato l unico episodio perché poi per il resto ho sempre dato del Lei a tutti. Insomma per farla breve, lui è sempre stato un succube di sua madre, non si è mai opposto, ha sempre fatto la Svizzera pensando di non farsi rompere le scatole ma in realtà ha solo dato più potere a lei per tutti questi anni.
Quando abbiamo pensato di andare a convivere anche se dopo pochi mesi sua madre si è arrabbiata con lui e gli ha lasciato le chiavi di casa addosso dicendogli che poteva anche andarsene e non tornare più. Sua sorella si è laureata e non mi ha minimamente menzionata tra gli invitati e per lui era normale visto che non ho un buon rapporto con loro. Poi per natale ho fatto portare a sua nonna una piantina, lei è sempre stata gentile con me.. sua madre si è arrabbiata dicendo che era palese fosse una cosa nei suoi confronti.... Per Pasqua io e lui, l anno scorso, ci eravamo organizzati per stare insieme e la sua famiglia doveva andare dai consuoceri a napoli, la madre si è sentita male ed è rimasta qua,gli altri sono partiti ma nel frattempo hanno messo il muso e fatto il gioco del silenzio con il mio ragazzo dicendo che era un figlio di merda ad abbandonare la madre mentre stava male. Gli ho detto di andare da lei in modo da non avere rotture e così è stato. Ovviamente una volta tornati a casa sua mi ha subito detto che ha parlato con sua madre e che aveva ragione e che lui si era comportato male da figlio nei suoi confronti. Ci sono un miliardo di episodi come questo, loro che mi remano contro o che non mi considerano palesemente e lui che non fa niente. Non ha mostrato rispetto per la nostra relazione e per me in queste occasioni. Per san valentino mi era arrivata una bolletta di 400€ di gas e sinceramente non me la sono sentita di buttare via soldi per un weekend alle terme, così gli ho detto guarda non ke la sento faremo più avanti. Lui mi ha risposto che non c era nessun problema e che appena mi sarei messa da parte i soldi saremmo andati. È venuto a vivere a casa MIA, (da precisare che casa sua sarebbe un appartamento sopra l appartamento dei suoi, senza cucina e senza doccia fatto quando ha fatto 18 anni per dargli un po' di indipendenza) i suoi ovviamente per niente d accordo sono stati capaci solo di dire " sei grande e grosso fai quello che credi meglio". In poche parole queste sono state alcune delle cose che io mi porto dietro. Mi sono fidata e me la sono presa in quel posto. Ad oggi non so se è la persona giusta per me e non so cosa fare. Vedo che sta cercando di migliorare se stesso, ha migliorato un sacco il rapporto con i suoi non facendo più il sottone ma pensando di più a se stesso e alla propria felicità. Però io mi sento come se fossimo due persone completamente diverse con due teste diverse. Mi sento come se fosse solo una compagnia non un compagno su cui poter contare. È molto immaturo e non so come affrontare questa situazione
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15 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno,
comprendo quanto possa essere difficile e confuso per lei vivere questa situazione. Si trova a un bivio importante, dove sta valutando se il legame con il suo compagno possa davvero rappresentare una base solida per il futuro. È chiaro che ci sono stati molti momenti di tensione, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei rapporti con la sua famiglia e le dinamiche di coppia.
Il fatto che il suo compagno stia cercando di migliorarsi è sicuramente un segnale positivo, ma come lei stessa sottolinea, resta il dubbio se queste differenze di visione e maturità possano essere superate. È importante ascoltare le sue sensazioni e riflettere su cosa desidera veramente da questa relazione. Si chieda se, nonostante i miglioramenti, si sente davvero supportata e rispettata come merita, e se riesce a vedere un futuro sereno insieme a lui.
La decisione non è semplice, ma prendersi del tempo per riflettere su ciò che è essenziale per lei può aiutarla a fare chiarezza e a capire come procedere. Non deve avere fretta di trovare una risposta definitiva; a volte il tempo e il dialogo sincero con il partner possono offrire una prospettiva più chiara.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Pinella Chionna
20 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Sara,
vista la situazione di disagio generico che sta provando in merito a questa relazione, conviene che si prenda un periodo di riflessione. Un periodo nel quale chiedersi in cosa vede il ragazzo immaturo, chiedersi se crede di non vedere la possibilità di costruire progetti e mete condivise. Quanto sente di potersi fidare di lui, che riesca a uscire, significativamente, dalle ingerenze familiari e tutelare la coppia, cosa le fa constatare che avete due teste diverse e inconciliabili. Da come descrive il rapporto che ha con lei la madre e la famiglia del ragazzo, non sembra si possa vedere un miglioramento a breve o medio termine, anche perché quella é la sua famiglia e con queste dinamiche si dovrà sempre fare i conti. Si chieda cosa prova ancora realmente per lui, visto che scrive che lo vive più come una compagnia che un compagno sul quale contare. Scrive che lo vede con più attenzione verso sé stesso e la propria felicita, non la vostra. Scrive che ha riposto male la sua fiducia,in cosa?. Anche il punto che ponga l'accento sul fatto che é sua la casa dove il ragazzo e venuto a convivere, appare più come una forma di tolleranza più che una fonte di gioa di condividere. Dopo tutte queste riflessioni e prese d'atto, le sarà più evidente cosa é meglio per lei, il suo benessere e le sue necessità. Potrà condividere con lui di questo stato di cose ma sempre dopo essersi chiarita riguardo ai punti di cui sopra. Quali aspettative ha rispetto alla coppia e se risultano, nel dialogo, reciproche. Capisco il suo malessere e il disorientamento attuale, ma se inizia ad affrontare questi nodi, essenziali per la vostra relazione, troverà/troverete la direzione migliore verso cui dirigersi. Si prenda il tempo che le occorre e non perda la fiducia in sè stessa e la propria maturità valutativa.
La saluto molto cordialmente e le auguro un buon lavoro
Dott. Giancarlo Mellano
15 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
grazie per aver condiviso la tua esperienza con tanta chiarezza e profondità. Quello che stai affrontando è sicuramente complesso e coinvolge non solo la tua relazione attuale, ma anche i sentimenti e le lezioni che ti porti dietro dal passato.
È evidente che, dopo la fine della tua precedente relazione, hai riscoperto un nuovo modo di vivere l’amore e la vita in generale. Il tuo ragazzo attuale ti ha offerto un'esperienza di freschezza e leggerezza, un sentimento che ti ha permesso di ritrovare quella spensieratezza giovanile che avevi perso. Tuttavia, a lungo termine, sono emerse dinamiche più profonde che riguardano la sua immaturità, la sua dipendenza dalla famiglia, e la mancanza di rispetto o riconoscimento per la tua relazione.
La relazione con la famiglia del partner può essere difficile da gestire, e nel tuo caso sembra che le dinamiche familiari abbiano avuto un peso considerevole, a volte invadente. La mancanza di supporto da parte del tuo ragazzo quando ti trovavi in situazioni delicate con la sua famiglia, la sua esitazione nel prendere posizione per difendere te e la vostra relazione, e la sua difficoltà nel mantenere un equilibrio tra il rispetto per i suoi genitori e l’indipendenza emotiva e relazionale, sono sicuramente aspetti che richiedono attenzione.
Tuttavia, sembra che lui stia cercando di migliorare, di prendere più coscienza di se stesso e del rapporto con la sua famiglia. Questo è un segnale positivo, ma è naturale che tu abbia ancora dubbi, perché le ferite del passato non si cancellano facilmente e il peso delle sue azioni precedenti può rendere difficile vedere il futuro con chiarezza.
Ciò che è importante ora è chiederti se i cambiamenti che sta facendo sono sufficienti per soddisfare i tuoi bisogni emotivi e relazionali. Ti senti realmente vista, supportata e rispettata? La maturità che sta sviluppando è in linea con la tua visione di una relazione equilibrata e stabile? In definitiva, senti che puoi costruire un futuro insieme con solidità, fiducia e complicità?
Se da un lato è positivo che lui stia migliorando, dall’altro è fondamentale che tu ascolti te stessa e i tuoi sentimenti. Il dubbio che provi sul fatto che possa essere o meno la persona giusta per te merita di essere esplorato a fondo. Potresti valutare di riflettere su cosa realmente desideri da una relazione in questo momento della tua vita, e se questa relazione è in grado di soddisfare quei desideri.
Inoltre, considerare un percorso di supporto personale, come già hai fatto in passato con lo psicologo, potrebbe aiutarti a fare chiarezza. A volte parlare con un professionista permette di rielaborare le emozioni in modo più strutturato e di ottenere una prospettiva più nitida.
Spero che queste riflessioni possano esserti utili e ti auguro il meglio mentre continui a cercare la tua strada.
Resto a disposizione.
15 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Sara
Immagino sia difficile per lei fare chiarezza quando i dubbi sono così tanti.
La famiglia del suo compagno non scomparirà e sarà sempre un elemento di disturbo per la vostra coppia. Lei purtroppo non può fare nulla l’unico che può fare veramente la differenza è il suo compagno. Se veramente lui è la persona giusta e l’ama incondizionatamente dovrebbe parlare chiaramente con la sua famiglia di quanto lei sia importante per lui. Finché continua ad assecondare la famiglia facendola sentire esclusa e non accettata, lei si sentirà sempre di troppo e insoddisfatta.
Dovrebbe parlare con il suo compagno chiaramente di come questo la fa sentire e chiedergli di provare a mettersi nei suoi panni.. come si sentirebbe lui al suo posto?
Immagino sia doloroso per lei ma se non vengono chiarite subito queste incomprensioni, permarranno e saranno fonte di altri conflitti futuri.
Rimango a disposizione
15 AGO 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Il fidanzamento è il Tempo della conoscenza.serve per vedere se siamo fatti l’uno per l’altra per costruire un futuro stabile ed una famiglia stabile.
Spesso anzi potremmo dire quasi sempre all’inizio tutto va bene.
Tuttavia con il tempo che si vede se siete Le persone giuste per fare coppia.
Si vede dal vostro carattere da confrontare le situazioni da come vi sopportate anche un rapporto con i suoceri e parenti Come gestite le situazioni critiche ecc…
Da quello che scrive bisogna di capire che è veramente difficile il rapporto con i suoi suoceri.
I suoi suoceri non sembrano accettarla.
Quando i suoceri non accettano La futura nuora o il futuro genero difficilmente la coppia potrà vivere in maniera sana e tranquillamente la propria relazione.
Scrive anche che il suo fidanzato è succube della sua famiglia anche se ci sono stati miglioramenti.
Per una corretta valutazione la stazione andrebbe approfondita.
Tuttavia se i suoi suoceri non l’accettano come nuora difficilmente potete avere una vita tranquilla e felice.
Le consiglia di parlare col suo fidanzato e anche con i suoceri e trovare un modo di migliorare questo rapporto.
Altrimenti se lei Vede che non c’è possibilità di miglioramento Le consiglio di valutare se è il caso di continuare questa relazione oppure no.
Resto a disposizione per eventuali colloqui. Se ha necessità mi contatti
