Dubbi su relazione a distanza

Inviata da Ragazzaperplessa · 10 giu 2024 Terapia di coppia

Buongiorno, dopo diversi dubbi e perplessità ho deciso di provare a chiedere un consiglio qui. Spero che qualcuno mi possa aiutare e vi ringrazio in anticipo.
Sono una ragazza di 28 anni, che ha avuto una relazione a distanza con un’altra ragazza più o meno coetanea per circa due anni fino a oggi. Io non avevo mai avuto relazioni prima, avevo baciato qualche ragazzo, ma nulla di più. Lei invece era stata con diversi ragazzi, senza relazioni serie, ma solo rapporti altalenanti. In più aveva baciato per diverse volte una ragazza, ma pensava fosse ‘solo un caso’.
Ci conosciamo, ci sentiamo e iniziamo a vederci qualche weekend a metà strada per circa un anno. Poi sono stata a casa sua per due settimane e successivamente qualche mese dopo anche lei per tre settimane, viaggio assieme di altre due settimane, e di nuovo circa una settimana al mese a casa assieme. Nei momenti in cui siamo assieme, stiamo veramente bene. Io stacco la testa da tutto e mi sembra di essere a casa e da come mi diceva anche lei.
Tutto senza che i genitori di entrambe sapessero, o almeno, senza dirlo esplicitamente.
Percorso fatto di molti dubbi, ma nessun dubbio su quanto stiamo bene assieme. Entrambe sappiamo che in un mondo senza pregiudizi, potremmo convivere e stare benissimo.
Di fatto però, la realtà è diversa. I suoi genitori e fratelli secondo lei non vedrebbero la cosa di buon grado. E nemmeno le persone nel suo paese, amici compresi.
Io anche avrei lo stesso problema, ma per vivere la relazione sarei disposta ad passare sopra il giudizio delle persone.
Un mese fa circa, io ho cercato di comprendere questo atteggiamento, perché non mi volesse includere in qualche attività quando ci vedevamo. Questo ha incrinato il rapporto, degenerando e portandolo a una situazione di crisi. Ora mi ha lasciata.
Il rapporto è degenerato perché io avrei voluto vederla, passare del tempo assieme e poi affrontare gradualmente il problema, lei invece si è chiusa e ha iniziato a dire di non provare più niente per me.
Nel periodo di crisi (e forse anche prima) ha utilizzato delle sostanze stupefacenti e pochi giorni fa è andata a letto con un ragazzo.
Successivamente mi ha detto tutto e diceva di sentirsi in colpa. Ora invece dice di non sapere più cosa vuole, dice di non sapere se le piacciono i ragazzi o le ragazze.
Dice di non volermi più sentire, poi però vorrebbe sapere come sto. Per me è difficile, vorrei costruire qualcosa, partire da zero e lavorare sul rapporto. Lei invece non lo so, i comportamenti dicono che provi dei sentimenti, ma a parole dice di non saperlo o li nega. Non so se lei preferisca realmente i maschi e questi due anni siano una allucinazione o idealmente vorrebbe stare con me, ma il giudizio degli altri degli altri pesa talmente tanto da preferire questo comportamento che la priva di me (nonostante dica che sono una bellissima persona, che la comprende, l’unica con cui si confida etc.).
Ci dobbiamo vedere ancora una volta io pensavo per parlare (pensavo per comprendere meglio la situazione a voce), ma sentendo lei sarà per chiudere definitivamente con me. Io non capisco come comportarmi, forse perché non credo di meritare di meglio.
Grazie se qualcuno mi aiuterà
Un cordiale saluto

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Miglior risposta 11 GIU 2024

Gentile Ragazzaperplessa,
capisco quanto possa essere difficile e dolorosa la situazione che sta vivendo.
Le relazioni a distanza e quelle che affrontano il pregiudizio sociale possono mettere a dura prova anche i legami più forti.
È importante che lei prenda del tempo per riflettere sui suoi sentimenti e sulle sue aspettative riguardo alla relazione.
Ascolti attivamente ciò che la sua compagna ha da dire, cercando di comprendere il suo punto di vista senza giudizio per capire se esiste una base comune su cui iniziare a lavorare​.
La sua compagna sta attraversando un periodo di incertezza riguardo alla sua identità e ai suoi sentimenti.
Mostri pazienza e comprensione, ma anche consapevolezza dei propri limiti.
Solo quando capiamo che prima di ogni altra cosa veniamo noi con i nostri sentimenti, possiamo realmente aiutare gli altri senza perderci in inutili tentativi di risoluzione dei problemi e delle incertezze degli altri.
Se desidera un supporto professionale per affrontare meglio questa situazione non esiti a contattarmi
Un cordiale saluto
Daniela Rega

Dott.ssa Daniela Rega Psicologo a Rimini

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11 GIU 2024

Buongiorno Ragazza perplessa,
ho letto con molta attenzione quello che ha scritto.
Nel suo racconto del suo rapporto ci sono sicuramente molti elementi relativi ai processi di identificazione e accettazione di un proprio orientamento sessuale riguardante il rapporto con la sua ragazza e come questo rapporto sia vissuto internamente ed esternamente.
L'orientamento sessuale, o meglio sessuo-affettivo, e' un concetto fluido che puo' variare nel corso della nostra esistenza e che dipende da moltissimi fattori, in primis da quello che noi siamo cosi' come siamo per natura. L'orientamento sessuale e'infatti l'attrazione verso un determinato sesso rispetto ad un altro, sia da un punto di vista affettivo che da un punto di vista sessuale, proprio come possiamo essere attratti piu' da un colore rispetto ad un altro. Nella sua storia ci sono anche elementi che rimandono ad un rapporto difficile e non sereno con il proprio orientamento sessuale che sicuramente pregiudica e che ha ricadute sul vostro benessere individuale e di coppia.
Anche la decisione della sua ragazza di chiudere il rapporto e di rinunciare apparentemente al suo orientamento e al suo amore, per non contrastare il mondo esterno dimostra quanto sia ancora difficile per lei riuscire ad accettare il suo orientamento e liberarsi da tutti quei pregiudizi e stressor che molto spesso accompagnano i percorsi di accettazione che aiutano a superare giudizi, pregiudizi e stereotipi interni ed esterni.
Le consiglio di confrontarsi con uno psicologo esperto di psicologia LGBTQIA+ anche per affrontare la problematica con la sua ex ragazza e capire se possano ancora esserci presupposti di un proseguo o un nuovo inizio.
Se vuole resto a disposizione per parlarne e approfondire meglio il tutto.
Cordiali Saluti,
Dott. Federico Ciccarelli

Dott. Federico Ciccarelli Psicologo a Roma

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