Figlio 22 mesi, difficoltà nella lezione inglese nonostante presenza genitori
Buongiorno,
Mio figlio ha 22 mesi ed è un primo figlio arrivato come un miracolo dopo una diagnosi di infertilità.
Io e mio marito non abbiamo aiuti da parte dei nonni e per il primo anno di vita abbiamo lavorato entrambi da casa dividendoci al 50% la sua gestione, fatta eccezione per l’ allattamento che è stato al seno fino a 13 mesi. Da qualche mese mio marito ha ricominciato a lavorare in presenza mentre io continuo online: sto iniziando a soffrire un po’ questa suddivisione in quanto in questo modo ho pochissimi contatti “con il mondo esterno” ma siamo comunque contenti di passare molto tempo con il nostro bimbo.
Per aiutarlo nella socializzazione non frequentando il nido e anche per fargli fare un’esperienza a settembre lo abbiamo iscritto a una scuola di inglese dove fa una lezione di un’ora la settimana con altri 3 bambini della sua età, tutti accompagnati dai rispetti genitori.
Questa esperienza è un delirio! Lui piange ogni volta disperato, vuole stare in braccio, non vuole stare a lezione e addirittura a casa non vuole nemmeno ascoltare le canzoni in inglese che sono state proposte (mentre prima ascoltava spssso canzoni in inglese che gli proponevo io). Non è successo nessun episodio in particolare a lezione e in altri contesti, parco giochi, piscina ecc ha mostrato interesse nell’esplorazione e interazione con altri in nostra presenza, sia insieme sia con noi singolarmente.
Da un mesetto in concomitanza con l’inizio della scuola ha cominciato a pretendere che la sera io e il padre stiamo con lui a letto e questo ha annullato completamente la nostra dimensione di coppia quindi siamo totalmente distrutti.
Vorrei capire come ci dobbiamo comportare? Che cosa è successo? Quali errori abbiamo commesso? Deve continuare l’attività ?
Vi ringrazio