Salve, sono un uomo di 37 anni che ha terminato una relazione di 10 anni durante la quale ho vissuto tanti momenti belli ma tanti meno belli ed ero costantemente impegnato ad aiutare la mia compagna e sostenerla da ogni punto di vista. Ricevendo in cambio negli ultimi tre anni cattivi atteggiamenti e poca complicità con liti serie (per motivi importanti tipo che non vuole che supporti i miei ecc), arrivando ai ferri corti più volte ma continuavo ad aiutarla per tutto. Dovevamo sposarci e non ero felice. Ad ottobre conosco una donna per caso durante una attività e parlandoci per giorni e giorni… sento un legame profondissimo, non ho mai sentito prima qualcosa di simile… neanche con la mia compagna. Sento connessione, allineamento … ci vediamo un paio di volte perché distanti, non riesco a smettere di pensarla e pensare che esistono persone differenti. A dicembre con la compagna dopo enorme litigata ci si “separa” per qualche giorno, le chiedo una breve pausa e lei preferisce annullare tutto e lasciarci definitivamente. Arriva febbraio e marzo … lei va via a fine marzo. Da marzo sebbene quando vedevo la donna di cui ero perso, sentivo il cuore battere all impazzata , qualcosa è venuta a mancare …. Mi sento apatico, non sento più nulla, come se il mondo si spegnesse. A distanza di 4 mesi sento dil stare un po’ meglio ma faccio fatica ogni giorno, è normale? Alterno momenti normali a momenti in cui si spegne tutto, niente ha valore… cosa devo fare? Ci vuole solo tempo oppure devo chiedere aiuto? … e il rapporto con questa persona cosa pensate che sia? Non riesco a dirle che è solo un’amica, non sento questo ma non sento neanche più ciò che ho provato prima… alcune scintille si ma poi quando cado nel buio non più, la guardo penso sia bellissima e le voglio tanto bene ma poi? Come se “poi” fosse un vuoto… non sento più nulla, quell’oltre che avevo visto… potrebbe esserci una possibilità con lei in futuro di re-innamorarsi o non sono dinamiche possibili? Quello che non sento più in modo così “profondo” è causato dal fatto che sono in questo astato di tristezza ed apatia e devo prima riprendermi ? :( aiutatemi per favore
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7 AGO 2024
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Buongiorno,
quando termina una relazione lunga e, come lei stesso sottolinea, piena di momenti intensi (sia sul polo positivo che su quello negativo), spesso consideriamo, seppur inconsciamente, la fine della relazione come una vera e propria perdita, simile a quando una persona cara viene a mancare. Lei stesso parla di apatia, perdita di valore delle cose, vuoto, ecc., tutti elementi che si provano durante la fase di elaborazione del lutto. Di solito la sofferenza tende ad attenuarsi nel tempo ma se ritiene che questi sentimenti stiano pregiudicando la sua qualità di vita le consiglio di intraprendere un percorso con un professionista.
Saluti
12 AGO 2024
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Gentile utente, la fine di una storia è un lutto, una perdita un trauma. Le consiglio di affidarsi a un terapeuta caldo e accogliente che sappia farle ridare gioia al suo essere! sono a disposizione ! un grande abbraccio
7 AGO 2024
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Buon pomeriggio
La fine di una storia sentimentale e sempre un trauma.
Le consiglio di farsi aiutare da uno psicoterapeuta per superare tale periodo.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa psicoterapeuta
Roma
7 AGO 2024
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Salve,
Più che una crisi di relazione con l’altro quale possibile futuro o passato partner, sembrerebbe trattarsi di una middle age crisis, ovvero una crisi di mezza età, che si è palesata tramite il sentimento di vuoto interiore. In questi casi, ovvero nei confronti di una dimensione che si preannuncia come depressiva, si rende necessaria una psicoterapia che la aiuti a comprendere alcune questioni importanti della sua vita in questo momento particolare. Ciò la potrà molto aiutare e giovarle in tutti i sensi, sia personali che relazionali.
Buon lavoro psicoterapeutico!
Dott. Pietro Salemme
7 AGO 2024
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Non è possibile darle aiuti, consigli o rassicurazioni, o ancora peggio interpretazioni dei suoi comportamenti.
Quello che è possibile farle e darle supporto con un percorso di condivisione e approfondimento delle sue emozioni e del suo vissuto. Così potrebbe ricevere sostegno ad esplorare i suoi bisogni.
Se volesse sono disponibile a Torino in studio ed online.
7 AGO 2024
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Buongiorno
le consiglierei di rivolgersi ad un professionista per affrontare questa sua "apatia".
Le relazioni possono essere complicate e a volte difficili da comprendere proprio perché troppo coinvolti emotivamente.
Dalla sua condivisone appare chiaro che non c'erano i presupposti con la sua fidanzata per costruire un futuro insieme: scarsa complicità e comprensione, attrazione verso un'altra donna, decisione di chiudere la storia senza troppi indugi da parte della fidanzata.
Il disinteresse per l'altra donna potrebbe essere indicativo di molteplici sfaccettature come ad esempio imputare a questa la responsabilità per la chiusura definitiva della sua relazione decennale, una breve attrazione che si è spenta velocemente, il movente per chiudere una storia che non riusciva a chiudere.
Non imputi tutte le responsabilità a se stesso, ma cerchi di indagare come mai tutto questo l'ha portata a farla sentire così apatico.
Rimango a disposizione
6 AGO 2024
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Per una corretta valutazione la sua situazione andrebbe approfondita.
Una relazione per essere stata duratura devi basarsi su fiducia Rispetto dialogo comprensione sostegno Tutto questo da entrambe le parti.
Da quello che scrive mi sembra di capire che nella vostra relazione con la sua ex compagna Tutto questo non c’era più.
Qua ci si trova in situazione del genere e incontriamo un’altra persona capita che Vediamo e sentiamo in Questa persona tutto quello che Ci è mancato nella relazione precedente.
Capita anch’io “realizziamo“ questa nuova relazione E la vediamo perfetta in tutto… quando in realtà non è così
Che cosa è cambiato di colpo per cui adesso non prova più niente per questa persona?
Perché questa apatia?
Cosa vorrebbe adesso?
Queste Domande sono soltanto un primo spunto per iniziare una riflessione
Queste Domande forse le sembreranno privi di risposta ma ad un’indagine approfondita la risposta ce l’hanno.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico che possa aiutarla ad affrontare la sua situazione e a fare chiarezza su quello che prova E quello che vuole.
6 AGO 2024
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Salve Reboot, grazie per essersi messo in contatto con noi. Dalla sua narrazione ho immaginato una sorta di difficoltà a dare un nome a ciò che prova e sente, sia nei confronti della sua ex compagna sia della nuova donna. Ho interpretato questa difficoltà, in parte, nella cronologia degli eventi, in un primo tempo in contemporanea, successivamente singolarmente. Quindi le chiederei se sente di aver risolto i conflitti relazionali che vi hanno portato alla separazione? Si è preso tempo e spazio per comprendere di cosa ha bisogno?
Chiudere una relazione lunga ed intensa, può lasciare degli strascichi che se non risolti possono proiettarsi nelle relazioni successive. Si chieda quindi cosa vuole/cerca da una relazione e cosa è disposto a dare/fare affinché ciò avvenga.
Spero di esserle stata utile ed eventualmente mi contatti se ne vuole parlare, anche online.
Un caro saluto.
Dr.ssa Myria Laghi
