Salve, mi chiamo elena e vorrei il vostro parere, non so bene come descrivere questo mio problema, spero di spiegarmi il meglio possibile. Continuamente spero che dentro di me scatti quella scintilla che mi faccia vivere l’amore adolescenziale che vive la maggior parte degli adolescenti, ma ogni volta non succede. Fino ad ora, ogni volta che mi piaceva qualcuno, mi fissavo con questa persona fino a quando anche quella persona dimostrava un certo tipo di interesse, poi l’interesse che provavo nei suoi confronti scompariva. Ultimamente ho conosciuto questo ragazzo con cui mi sento da circa 4 mesi. Con lui mi trovo veramente bene infatti è anche il primo con cui ho accettato di uscire più di una volta, nonostante ciò, già dopo i primi due mesi volevo chiedere perché sentivo di non provare niente nei suoi confronti. Ero sul punto di chiudere quando lui ha chiuso per primo perché non si sentiva di andare avanti. Nel mese successivo mi sono ossessionata da lui, lo cercavo ovunque, se non c’era lui io non uscivo e questo mi ha portata a pensare che invece nei suoi confronti provavo qualcosa al contrario di quanto avevo pensato fino ad allora. Due settimane fa però abbiamo ripreso i rapporti, siamo usciti nuovamente, c’è stato anche il primo bacio e i primi giorni mi sentivo bene fino a quando i dubbi son tornati e ora mi sento come qualche mese fa, non vivo serenamente questa situazione nonostante siano i primi mesi e che con lui mi trovi veramente bene. Questa situazione si presenta sempre, però mi sta facendo preoccupare ora che sono andata più avanti del solito con una persona veramente buona. Ho paura di essere apatica o cose del genere, visto che ho provato ad informarmi ma tutti tirano fuori traumi passati, ma per quanto mi ricordo non ne ho avuti. Cosa dovrei fare?
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Miglior risposta
21 GIU 2024
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Cara ci son traumi relazionali che non si ricordano, e per trauma non dobbiamo pensare a d abusi o maltrattamento, anche un genitore troppo presente potrebbe creare una relazione non efficace.
Il nostro modo di vedere noi stessi, il mondo le relazioni amorose ha molto a che fare con la tipologia di relazione che abbiamo avuto con i nostri genitori nei primissimi anni, in cui il ‘registratore di ricordi verbali ‘ ancora non era attivo. Ne ha ricordo implicito della se e della relazioni avute nei suoi primi anni di vita, e questi modelli che lei ha acquisito caratterizzano il suo modo di stare in relazione…
Vale la gioia di conoscersi meglio nella stanza delle parole
21 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Elena,
Non credo lei debba preoccuparsi, l’apatia non la rischia, al massimo potrebbe interrompere questo bel rapporto agli inizi, cui sembra tenere. Quando si provano delle emozioni, queste possono manifestarsi a corrente alternata ovvero non dare il senso di una continuità. È proprio importante fare l’esperienza della continuità anche se questa si sviluppa tra alti e bassi. Ciò che un giorno è il top, il giorno dopo può non avere la stessa intensità, ma non per questo significa che sia da buttare. Anzi nella continuità della relazione si possono sempre scoprire altre cose che non si conoscevano. Quindi il mio consiglio è di resistere tra un giorno top e un altro meno top o per nulla top. Quest’ultimo poi passerà infatti, dando luogo ad esperienze diversificate.
Dott. Pietro Salemme