Ho bisogno di qualcuno che mi aiuti?
Sono una ragazza di 20 anni, con una vita a dir poco particolare e unica nel suo genere. Nasco da un amore passionale, un “tradimento” se vogliamo dirla proprio tutta. Mia madre e mio padre si erano innamorati più di 20 anni fa. Mio padre però quando successe era sposato, e questo ha complicato (ovviamente) le cose. Perciò, da quando sono nata, la famiglia da parte di mio padre mi vedeva come la prova vivente di un tradimento... E non di un amore che ha voluto vincere su tutto. Io ero una vergogna per loro, ecco. Fin da piccolina, la famiglia di mio padre ha reso la vita mia e di mia mamma un inferno. I primi anni, abbiamo vissuto in mezzo a una strada, e venivamo sballotate da una casa a un altra. Siamo state ospitate dalle suore e in comunità. Mia madre è stata veramente forte, perché al mio arrivo, non ha mai deciso di abbandonarmi (pur essendogli stato proposto più volte di darmi in adozione a famiglie benestanti) e si è sempre presa cura di me. È proprio per questo che io e lei abbiamo un legame unico e speciale... Fatto sta, che mia madre, sola al mondo (non ha famiglia) ha chiesto legalmente un aiuto a mio padre (il mantenimento in poche parole) e lui per vendicarsi ci ha reso doppiamente la vita un inferno... Minacce tramite terzi, pedinamenti, sorveglianza e chi ne ha più ne metta. Non conosco il perché, non conosco le mie colpe, ma pure lui, forse influenzato dalla sua famiglia, alla fine ha deciso di odiarmi. Ed ecco che io e mia madre sole al mondo ci siamo messe ad affrontare tutto questo. Un odio che non dovevamo ricevere, perché nessuna mamma sola e nessun figlio meritano questo. La cosa più brutta che abbiamo passato, che solo chi l’ha provato sulla sua pelle può capire... È la fame. Eh sì, perché dopo svariati aiuti da piccolina, alla fine te la devi comunque cavare da sola... Le persone ti aiutano fino ad un certo punto. Ma mia mamma è sempre stata forte, e nonostante tutto, mi ha sempre dato la forza di andare avanti, anche con lo stomaco vuoto che brontolava. Ora, sono diventata “grande”, mia mamma è fiera della figlia che ha cresciuto con sudore e sacrifici. Eppure la nostra situazione non è cambiata... Viviamo in una casa vecchia, senza riscaldamento, cucina, lavatrice... Abbiamo solo un tetto sulla testa, dei letti e una stufetta (grazie a dio c’è la stufetta) e tiriamo avanti come possiamo. Io faccio dei lavoretti occasionali, ma quei lavoretti non ci permettono di vivere come tutte le persone normali. Mia mamma non lavora, si trova in una situazione veramente triste perché è come se la depressione/amarezza/tristezza abbiano preso il sopravvento su di lei. Come se fosse stata inghiottita. Io in tutto questo, mi sento veramente piccola e triste, ma sopratutto arrabbiata... Mi sento male con me stessa, mi sento impotente e inutile. Le persone sognano la vita perfetta, il lusso, la bella vita. Io invece sogno solo una casa semplice, completa di tutto ciò che è essenziale. Desidero non dover contare quanti soldi ho prima di dover andare a fare la spesa, e stare attenta a quanti soldi spendere. Desidero avere una grande famiglia, in modo da non sentirmi mai sola. In questi giorni mi sento terribilmente triste, perché ho troppi pensieri per la testa. Mi sono iscritta a dei corsi da estetista, che però sono a pagamento e che non riesco a pagare. E infine, il mio cane (eh si, ho adottato due splendidi cani) deve fare un operazione da 350€... Che possono sembrare pochi, ma nemmeno quelli riesco a pagare (visto le circostanze). A volte vorrei chiudere gli occhi, aprirli e vedere tutti i miei problemi spariti e risolti. Vorrei sfogarmi con uno psicologo, ma come avete già capito non posso permettermelo. Ora ditemi vi prego, cosa potrei fare per migliorare la mia situazione? Mi sono dimenticata di dirvi che mio padre è un imprenditore. Grazie a chi mi risponderà.