Ho 22 anni, vado per i 23, e sono da ormai un mese in un periodo di profonda riflessione. Nonostante sappia che sia in una fase normale della mia crescita, essendo che molti miei amici condividono i miei stessi dubbi e le mie ansie, non posso fare a meno di pensare di avere un qualche problema.
Premessa: mi sono appena lasciato con la mia ragazza dopo una relazione di 3 anni e, anche se è finita benissimo e siamo ancora in ottimi rapporti, sto sentendo molto il contraccolpo; questo si somma al fatto che recentemente mio padre mi ha confidato che chiuderà l'azienda di cui è socio e io ho voluto abbandonare l'idea di fare i provini per entrare in un'accademia di recitazione e sto ora rivalutando il mio percorso di vita (dulcis in fundo mi trovo spesso solo a casa perché ho preso un anno sabbatico e lavoro di sera).
Ora, quello che sento è di avere grossi problemi nel prendere qualsiasi decisione. Mi sale molto facilmente l'ansia, sono spesso agitato e stressato ma più di tutto ho difficoltà a descrivere me stesso. Mi spiego: compilando i vari profili per poter fare un'esperienza all'estero ho notato di avere grosse difficoltà nel descrivere me stesso, come se non sapessi esattamente chi fossi. Mi identifico molto con il mio percorso formativo e so dire pochissimo su chi io sia senza quello. Questo è forse dovuto al mio passato, ho sempre cercato di farmi piacere dagli altri, durante tutta la mia adolescenza, e non ho mai provato a cercare me stesso.
Ora ho dubbi su qualunque cosa e soprattutto quando sono solo faccio fatica a organizzarmi o a concentrarmi su qualcosa. Per non parlare dell'angoscia per il futuro, visto che non mi sento in grado di affrontare niente di quello che mi toccherà affrontare.
Per riassumere: sono facilmente condizionabile da quello che mi dicono le altre persone, e per l'appunto io spesso cerco risposte nelle altre persone, non avendo quasi fiducia in me stesso. È possibile che non abbia ancora definito la mia identità?
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7 MAG 2018
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Gentile Simone,
non è chiaro che tipo di esperienza all'estero vorresti fare e che tipo di profilo essa richiede.
In effetti, hai solo 22 anni, non frequenti alcun corso di studi e lavori di sera ma dici di identificarti col tuo percorso formativo senza precisare quale esso sia stato.
Di sicuro hai un livello di autostima alquanto basso e, attualmente ( forse anche per la chiusura della tua relazione sentimentale) un tono dell'umore altrettanto basso.
Pertanto, prima di prendere una qualsiasi decisione o almeno contemporaneamente ad essa, sarebbe opportuno che tu intraprendessi un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
6 MAG 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera Simone,
l'identità è ciò che una persona è in un momento dato della sua vita ed è suscettibile di cambiamenti continui in funzione di numerosi fattori, quali la crescita, l'ambiente e relazioni interpersonali.
Le sensazioni che descrive sembrano dovute ad una scarsa autostima ed alla difficoltà di individuare strategie di coping, che le permettano di affrontare i cambiamenti che il suo cammino esistenziale le sta presentando.
Valuti la possibilità di un percorso psicologico che la porti ad una maggiore conoscenza di se stesso ed all'attivazione di risorse che sicuramente possiede.
Un caro saluto
Dott.ssa Vanda Braga
6 MAG 2018
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Salve Simone!
Sicuramente conoscerai il detto che recita che ogni crisi è un'opportunità. Nel tuo caso, la crisi sembra avere a che fare con una ricerca che per ora non trova soddisfazione e quindi ha come esito difficoltà di organizzazione e di concentrazione, con ripercussioni sul l'autostima. Capisco che ti sembri difficile, ma proprio il passaggio di questi momenti può arricchire profondamente la personalità, che comunque è qualcosa di fluido, plasmabile dagli eventi e da come noi li integriamo nel nostro percorso. Ti trovi, infatti in un periodo caratterizzato da una classica sfida evolutiva: il passaggio dalla fase adolescenziale a quella di "giovane adulto" in cui le aspettative per il futuro ed i sogni sono messi in discussione dall'incontro/scontro con l'esame di realtà è le possibilità concrete di realizzazione. In questa fase, è fondamentale non solo operare scelte realistiche, ma farlo tenendo presente la vocazione alla realizzazione delle nostre potenzialità e della nostra creatività, per comprendere e iniziare il percorso della propria "mission" di vita. Parlarne con un esperto ti sarà senz'altro di beneficio. Sono a disposizione, per ulteriori contatti. In bocca al lupo!
5 MAG 2018
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Ciao Simone se è quello che senti è probabile che sia cosi; il fatto che ora per te questo aspetto di non saper bene definirti sia diventato un "problema" è positivo ed evolutivo nel senso che poi è proprio a partire da questo nuovo sentire che è affiorato in te che puoi avere l'opportunità di scoprirti e scoprire cosa ti piace fare e chi sei nel mondo. Questa è una crescita costante nella vita pur avendo di base un sentimento stabile della propria identità; cioè cambio ma sento che sono io a cambiare e crescere attraverso quello che sperimento nel mondo e attraverso le relazioni che mi circondano. Io ti consiglio di seguire una psicoterapia se ne hai l'opportunità perchè ti aiuterà a riflettere e a trovare il tuo centro .
5 MAG 2018
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Gentile Simone,
sicuramente l'identità è ancora fluttuante vista la giovane età, diversi eventi inoltre sono accaduti intorno a te.
L'ansia amplifica i vissuti e limita le possibilità di essere e di crescere nelle proprie progettualità. Forse occorre conoscerti meglio ed entrare maggiormente in sintonia con te stesso. Per tale motivo, un percorso di counseling, anche breve, potrebbe essere proficuo nel tuo caso.
Cordialmente
Dott.ssa Donatella Costa
5 MAG 2018
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Caro Simone,
per il periodo che stai vivendo i tuoi dubbi sono più che legittimi e non c’è nulla di male nel farsi alcune domande su se stessi. Penso che un percorso breve con uno psicologo possa aiutarti a capirti meglio e andare avanti sereno per la tua strada!
Non attendere oltre,
in bocca al lupo
Dott Alessandro Stirpe
5 MAG 2018
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Caro Simone,
Alla tua eta' l'identita' e' in una fase di definizione e le domande e I dubbi che sollevi appartengono a questa fase di ricerca e costruzione di se'. E' comprensibile sentirsi confusi o spaventati a volte ma l'ansia e' un compagno scomodo che bisogna imparare a gestire. Riuscire a farlo rappresenta un altro step nel percorso di crescita. Penso che troveresti un beneficio in questo momento dal fatto di parlare con uno psicologo ed intraprendere un ciclo di incontri di sostegno. Potrebbe aiutarti a far chiarezza su alcuni dubbi e a permetterti di mettere a fuoco con maggiore serenita' le tue caratteristiche ed I tuoi bisogni/desideri.
Un caro saluto,
Resto a disposizione
Dr.ssa Ilaria Beltrami psicologa roma