Salve volevo raccontare un episodio per capire come posso comportarmi. Io e il mio ragazzo siamo insieme da 2 anni abbiamo affrontato molte cose difficili e io gli sono stata sempre accanto ma a a quanto pare non ha apprezzato nulla perché quando discutiamo tende sempre a infangarmi , ogni volta che facciamo discussioni riguardano sempre la sua famiglia mai una volta che riguardasse la nostra coppia, lui a casa nn ha una bella situazione in quanto i genitori sono separati e nemmeno io ho una bella situazione familiare perché ho una sorella disabile ma non ho mai fatto pesare nulla a lui , mentre lui deve accumularsi tutti i problemi della casa in più deve badare a suo fratello trascurando me ,l’altro giorno mi ha messo le mani addosso mentre stavamo litigando non è la prima volta che capita che lui ha questi scatti aggressivi verso di me ma questa volta ha veramente esagerato…spero che potete aiutarmi a capire come posso risolvere la questione dato che adesso ho paura che si ripeta grazie in anticipo!
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15 GEN 2024
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Gentile Fiorella,
dispiace sentire storie di violenza domestica o aggressività verbale e fisica all'interno della coppia perchè la questione andrebbe risolta semplicemente interrompendo decisamente la relazione specie in fase precoce. Ovviamente, più passa tempo tollerando tale situazione e più diventa difficile uscirne.
In alternativa, se lei non se la sente di chiudere questa relazione, il suggerimento è di intraprendere al più presto un percorso di psicoterapia per imparare a contenere o disinnescare i momenti di aggressività del suo ragazzo senza scivolare nell'escalation.
Quando avrà imparato a tutelarsi, il passaggio successivo dovrebbe essere quello di persuadere anche lui a farsi aiutare in psicoterapia individuale oppure iniziare una psicoterapia di coppia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
16 OTT 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi la sua esperienza. Mi spiace molto per la situazione che descrive e posso immaginare la paura e il disagio connessi.
Le suggerirei di valutare un consulto psicologico al fine di rielaborare il suo vissuto e le emozioni connesse, sviluppando insieme al professionista strategie utili per far fronte a situazioni di difficoltà e sentirsi più efficace nella sua quotidianità.
Nella speranza che questo confronto possa esserle utile, resto a disposizione anche online.
Un caro saluto.
Dott.ssa Elena Sinistrero
18 SET 2023
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Buonasera Fiorella,
Le ringrazio per aver scelto di condividere parte della sua storia, nonostante le paura, la confusione e la delusione che emergono dalle sue parole.
Effettivamente non è facile superare un'aggressione fisica e, nonostante ogni forma di violenza sia inaccettabile, bisogna contestualizzare e capire la situazione specifica in cui essa ha avuto luogo, per cui sarebbe necessario un approfondimento della sua storia prima di poterle dare un aiuto appropriato.
La sua voglia di trovare una soluzione suggerisce l'importanza che questa relazione ha per lei e sarebbe utile analizzarla all'interno di un ambiente personale e protetto come quello offerto da una terapia individuale per comprendere cosa si nasconde dietro la sua voglia di dare ancora una possibilità e scegliere lucidamente la strada da seguire.
In alternativa si potrebbe pensare anche ad un percorso di terapia di coppia che possa aiutare entrambi a comprendere il punto di vista dell'altro, permettendole di affrontare apertamente le sue paure e aiutando il suo partner a gestire il sovraccarico emotivo e le conseguenti reazioni comportamentali disfunzionali come quella che ha descritto, fino a trovare il compromesso necessario che permetta alla coppia di ripartire su basi sane e sicure per entrambi, o di interrompersi in maniera adulta e matura.
Spero di esserle stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
15 SET 2023
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Carissima Fiorella,
non deve mai più succedere che il suo fidanzato le alzi le mani. Questo è imprescindibile. Perchè succeda è necessario che si sottoponga ad una psicoterapia individuale di tipo psicodinamico o se ha difficoltà a sottoporsi singolarmente potete affrontare una psicoterapia di coppia insieme.
SE lo desidera possiamo mantenere un contatto.
Per ora un caro saluto.
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova
15 SET 2023
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Buongiorno Fiorella
la situazione che presenta mi spinge a invitarla ad uscire al più presto da questa relazione, poichè lei configura la tipologia di violenza di genere, si appoggi ad un centro di aiuto per le donne vittime di violenza e se non ne conosce chiami il 1522. Specie in una relazione, questi "uomini" tendono e fanno di tutto per creare il vuoto attorno alla persona che dicono di amare, facendole perdere rispetto per se stessa, rendendola insicura dei propri pensieri e del suo comportamento. Il violento tende sempre a dire che non porrà più in essere questi agiti, ma anche a dirle che sono colpa sella partner il cui comportamento, o tipo di risposte, ha fatto scattare in lui l'agito violento, giurando che non si ripeterà se lei non lo scatena. Questa persona va allontanata , al di là di tutte le qualità che lei vede in lui, perche la frequentazione la porterà sicuramente in uno stato peggiore dell'attuale. Un centro antiviolenza la aiuterà in tutto ciò che lei ha bisogno e non finirà a perdere la propria autostima. Queste persone non cambiano a meno che si facciano aiutare da centri per uomini maltrattanti. La invito decisamente a farsi aiutare ad uscire da questa situazione pericolosa per lei in modo assoluto
Cordialmente
dott. Giancarlo
14 SET 2023
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Gentile Fiorella,
Mi dispiace sentire della situazione in cui si trova. La violenza in una relazione, sia fisica che verbale, non è mai giustificabile, indipendentemente dalle circostanze o dai problemi personali che uno dei partner potrebbe avere. È fondamentale che si prenda cura di se stessa e della sua sicurezza.
Se si sente in pericolo o minacciata, è importante cercare un luogo sicuro. Questo potrebbe significare stare con un amico o un familiare o cercare rifugio in una struttura dedicata alle vittime di violenza domestica. La priorità è la sua sicurezza.
Parlare con qualcuno di fiducia può aiutarla a elaborare i suoi sentimenti e a prendere decisioni informate su come procedere. Questo potrebbe includere amici, familiari o professionisti specializzati in questioni di violenza domestica.
Infine, potrebbe essere utile considerare un supporto professionale, come un terapeuta o un consulente, per aiutarla a gestire e superare questa esperienza.
La ringrazio per aver condiviso la sua situazione e spero che trovi il sostegno e l'aiuto di cui ha bisogno.
14 SET 2023
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Gentile Fiorella48,
In base alla sua descrizione, le reazioni aggressive del suo compagno (verbali e fisiche) nei suoi confronti si sono già verificate ripetutamente e sono pertanto da considerarsi come un fenomeno regolare, seppur ciclico e non ravvicinato nel tempo.
Immagino e comprendo le criticità derivanti da situazioni famigliari e personali problematiche, nonché lo stress derivante dalla quotidianità, tuttavia nessuna situazione difficile può giustificare la messa in atto di comportamenti che possono mettere a rischio l'incolumità psicofisica degli altri. Quanto lei riporta, insieme alla preoccupazione che quanto ha vissuto possa ripetersi, non deve essere minimizzato, e credo sia importante che lei cerchi prioritariamente di tutelare se stessa, la sua incolumità e il suo benessere.
Per questo motivo, credo potrebbe essere importante prendere contatti con un centro antiviolenza nella sua zona, in cui potrebbe trovare uno spazio sicuro per poter raccontare dettagliatamente la sua storia e le dinamiche relazionali con il suo compagno, e ricevere consigli e supporto per prevenire eventuali situazioni come quelle sopra descritte. Inoltre, credo potrebbe aiutarla molto richiedere una consulenza ad un professionista, per indagare le sue emozioni e le dinamiche del legame con il suo partner, e al tempo stesso potenziare le risorse che potranno aiutarla ad avere più fiducia in se stessa e ad intraprendere le scelte più giuste per la sua serenità personale e relazionale. La violenza fisica non può essere in alcun caso giustificata né tollerata, neppure in un contesto domestico, e tale fermezza non denota una mancanza di amore ed empatia, ma al contrario è un atto d'amore da rivolgere verso se stessa. Inoltre, sarebbe opportuno che il suo compagno fosse messo nelle condizioni di interiorizzare la natura nociva delle sue azioni e delle conseguenze che queste producono.
Per qualsiasi necessità o per approfondimenti, resto a disposizione.
Dott.ssa Elisa Paluan
14 SET 2023
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Mi dispiace sentire che stai vivendo una situazione così difficile. È fondamentale affrontare una situazione di violenza o abuso in una relazione in modo serio e sicuro. Ecco alcuni passi da considerare:
1. **La tua sicurezza è prioritaria**: Se hai paura per la tua sicurezza, cerca immediatamente un posto sicuro. Questo potrebbe essere casa di un amico, un familiare o un rifugio per le vittime di violenza domestica.
2. **Parla con qualcuno di fiducia**: Condividi la tua situazione con un amico o un familiare di cui ti fidi. Avrai bisogno di sostegno emotivo durante questo periodo.
3. **Rifletti sul futuro della relazione**: Dovresti valutare attentamente se questa relazione è sana per te. La violenza o l'aggressività non sono mai accettabili. Nessuno merita di essere maltrattato.
4. **Cerca aiuto professionale**: Considera di parlare con uno psicologo o uno specialista in relazioni per aiutarti a comprendere meglio la tua situazione e prendere decisioni informate.
5. **Proteggi i tuoi diritti legali**: Se ti senti minacciata o hai subito lesioni, potresti voler coinvolgere le autorità o consultare un avvocato per capire quali opzioni legali hai a disposizione.
6. **Confronta il tuo ragazzo in modo sicuro**: Se decidi di continuare la relazione, è fondamentale che tuo ragazzo affronti il suo comportamento aggressivo e cerchi aiuto per controllare la sua rabbia. Tuttavia, la sicurezza dovrebbe sempre essere la priorità.
In ogni caso, la tua sicurezza fisica e mentale è la cosa più importante. Non esitare a cercare aiuto immediato se ti trovi in una situazione pericolosa.
14 SET 2023
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Buongiorno Mi spiace molto della situazione in cui si trova.
Innanzitutto mi sembra che lei stia vivendo una relazione tossica.
Nessuna persona a il diritto di mettervi le mani addosso.
Consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta
Dott.ssa PatriziacCarboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
14 SET 2023
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Sono spiacente di sentire che stai attraversando una situazione così difficile e stressante nella tua relazione. È comprensibile che tu desideri capire come affrontare questa situazione in modo sano e sicuro. Le dinamiche relazionali complesse, come quelle che hai descritto, possono avere molte sfaccettature. È importante notare che l'aggressività fisica in una relazione è sempre inaccettabile e costituisce una violazione dei confini personali e della sicurezza. In questa situazione, è essenziale la tua sicurezza e il tuo benessere emotivo. Se hai subito violenza fisica da parte del tuo partner, è fondamentale cercare immediatamente supporto e assistenza. Puoi considerare di parlare con un professionista esperto in violenza domestica per discutere delle tue opzioni e pianificare il tuo futuro.
Inoltre, è importante esplorare i tuoi sentimenti e le tue esigenze in questa relazione. La violenza fisica è spesso accompagnata da dinamiche emotive complesse, tra cui il controllo e il potere. Un professionista della salute mentale può aiutarti a esaminare questi aspetti e supportarti nel processo decisionale.
Ti consiglio vivamente di cercare uno psicologo con esperienza nella gestione delle dinamiche relazionali abusive. Questo professionista può aiutarti a esplorare le tue opzioni, a sviluppare strategie per garantire la tua sicurezza e a lavorare su questioni emotive legate a questa relazione.
La tua sicurezza e il tuo benessere sono la priorità principale in questa situazione. Per favore, cerca assistenza immediata e professionale per affrontare questa situazione difficile.
14 SET 2023
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Cara Fiorella
intanto grazie per aver condiviso un tema così delicato, mi dispiace molto per quello che sta affrontando.
Vorrei rimandarle che la violenza non è giustificabile in nessuna circostanza e che accettarla può comportare delle conseguenze seriamente dannose, di conseguenza prendere distanza dalla situazione resta la scelta migliore in termini funzionali.
Tuttavia nessuno può sostituirsi a lei nello scegliere per se stessa e mi rendo conto che optare per questa soluzione sia più semplice a dirsi che a farsi, soprattutto quando si instaurano relazioni che vedono i partner coinvolti in dinamiche disfunzionali.
Credo che sia di fondamentale importanza prendersi cura di se stessa e concentrarsi soprattutto su ciò che la spinge a mantenere il legame.
Sarebbe consigliabile intraprendere un percorso di supporto psicologico nel quale sentirsi accolta e sostenuta soprattutto nella comprensione delle motivazioni profonde che l’hanno condotta alla situazione attuale.
Le consiglio di raccontare la situazione ad una o più persone di fiducia che possano attivarsi su un piano pratico in eventuali situazioni di criticità.
Resto a sua disposizione, anche online, qualora avesse bisogno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta
14 SET 2023
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Cara Fiorella, si tratta di una situazione estremamente delicata. Innanzitutto chieda a se stessa: 'io posso accettare di essere trattata in questo modo?'
Le variabili da considerare sarebbero tante: il suo compagno è sempre stato così con lei? Lo è diventato perché è stanco della situazione e non riesce più ad affrontarla? Sarebbe disposto a farsi aiutare?
14 SET 2023
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Gentile Fiorella,
Mi dispiace molto per le cose che le sono successe e per la situazione che sta vivendo.
Situazioni come queste purtroppo l'unico modo per poterle gestire è allontanarsi il prima possibile. Infatti, questi comportamenti denigratori e violenti dipendono dal suo fidanzato, è lui che ha scelto di essere violento con lei. Pertanto, lei non può fare qualcosa che cambi il comportamento di lui, lei può agire solo per sé.
Le suggerisco di intraprendere quanto prima un percorso per aiutarla a uscire da questa relazione e capire le dinamiche che la portano a stare con una persona che la maltratta.