incapacità relazionale
Salve a tutti,
sono una ragazza di 29 anni.
Vi scrivo perché credo davvero di non farcela più e ho bisogno di risposte.
Ho sempre avuto forti difficoltà relazionali; i miei rapporti sono sempre stati disfunzionali e frustranti. Quando inizio a sentirmi molto coinvolta e compromessa, tendo a chiudermi, a spegnermi, a essere molto ansiosa e sempre convinta di essere presa in giro. Riconosco che ho la tendenza a richiedere continue conferme all'altra persona, alle volte facendo scattare un senso di colpa. Questo mi da molto fastidio, odio il mio modo di fare e odio i meccanismi che metto in atto, mi fanno sentire matta e pesante.
Sto molto attenta alla minima mancanza di rispetto.
Cerco conferme per anticipare il dolore di un tradimento, o una presa in giro. In passato più volte mi è capitato di non ricevere rispetto, e di essere trattata come una nullità.
Mi sono comportata anche io molto male in passato, dando poca importanza a sentimenti e persone. Poco valore. Ho difficoltà a riconoscere forse il prossimo, perché principalmente non riesco a percepire me stessa, non riesco a capirmi e tendenzialmente mi odio.
Vivo in un vortice infinito di sensazioni contrastanti. Alterno momenti di sicurezza e benessere a momenti di sconforto totale.
Attualmente vivo una relazione disfunzionale, dove subentra gelosia e malessere. Vorrei riuscire a vivere tutto con serenità e leggerezza, ma ogni cosa mi destabilizza e mi sento costantemente da meno, inadatta.
So che tanto fa il carattere dell'altra persona, in contrasto forse con il mio su alcune cose.
Non so davvero dove sbattere la testa e vi chiedo gentilmente qualche consiglio per poter riuscire a vivere serenamente e non tormentata dall'ansia e dall'ego.
Vi ringrazio in anticipo