Buonasera, sono una ragazza di 26 anni e ho scoperto da poco di essere incinta del mio fidanzato da quasi 10 anni.
Da un po' di tempo sentivo di non essere più innamorata come prima, di non provare più attrazione, ma non ho mai avuto il coraggio di mollarlo. In questi 9 anni e mezzo siamo stati spesso lontani per via dei suoi lavori sempre fuori casa, e anche da un anno a questa parte stavamo insieme solo i week end nella sua casa, nonostante lui abbia insistito perché io mi trasferissi a casa sua da sola, non me la sono mai sentita di andare, perché non era una casa scelta insieme e anche per la paura di stare sola. La mia paura di mollarlo forse deriva anche dalla paura di non trovare nessun altro che accettasse il mio carattere timido e particolare, come ha sempre fatto il mio attuale ragazzo, infatti ho sempre voluto avere dei figli ma per la paura di rimanere sola a vita ho continuato a stare con lui. Adesso che sono rimasta incinta per sbaglio, dopo i primi momenti di sconforto, i giorni successivi più di accettazione e contentezza, nonostante la paura, adesso sono di nuovo in crisi per via di una discussione avuta con lui che mi ha ricordato il suo carattere a volte prepotente e in più i suoi genitori che si intromettono troppo e si permettono di dirmi cosa devo o non devo fare. Sto quindi pensando seriamente di abortire e di mollarlo ma allo stesso tempo vorrei sto bambino, la mia sola paura è di non essere felice con lui e di avere problemi coi suoi genitori, e, se dovessi abortire, penso anche se non troverò mai più nessuno con cui essere felice e fare una famiglia, mi pentirò a vita di questa scelta.
Spero in un vostro consiglio perché sono davvero disperata.
P.s. I nostri genitori sanno già della gravidanza e l'hanno presa bene
Grazie
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15 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Buona sera Aly,
non è una decisione semplice e credo che sia un percorso compiuto da molte donne.
Porto avanti una gravidanza desiderata con l'uomo sbagliato?
Interrompo la relazione e porto avanti la gravidanza?
Interrompo la gravidanza e la relazione?
Interrompo solo la gravidanza?
Per fortuna ai giorni in cui viviamo, sono possibili tutte queste scelte e nessuna è più giusta delle altre in sè per sè.
Quella giusta dipende da lei. Comprendo i dubbi e le paure, ma se pur desidera tanto un figlio, deve anche tener conto che questo non ricucirà un rapporto che ha già uno strappo.
Un bambino non può e non deve avere questo ruolo e questo peso.
Sicuramente esiste anche la separazione, ma non è facile gestire un figlio da separati e crescerlo da sola, tenendo conto che comunque avrà sempre a che fare con lui e la sua famiglia, perchè il figlio è in comune, potreste non essere più un coppia, ma sarete sempre una coppia genitoriale.
Quindi deve cercare di ascoltare il fondo di sè, sta bene con quest'uomo? Ce la fa a pensare ad un futuro con lui?
Se la risposta è no, allora valuti bene il senso di questo figlio e cosa è disposta a sacrificare per averlo.
Qualunque strada intraprende rinuncia a qualcosa, ma guadagna qualcos'altro!
Si fidi di quello che sente nel profondo! Se riesce a rispettarsi, troverà la strada giusta!
Un grande augurio
Sabrina Costantini
Psicologa Psicoterapeuta Pisa
16 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno,
Non è possibile dare un consiglio, perché il problema è che si sente in una situazione senza scelta. Lei teme fortemente che non troverà nessun altro per questo non riesce a decidersi. Dal suo punto di vista lasciare quest'uomo che peraltro sente di non amare più, significa perdere l'unica possibilità di avere una relazione di coppia; messa così il pegno è molto alto. Il consiglio che le posso dare è di lavorare su questa scarsa considerazione che ha di se e che la vincola in una relazione non appagante. Lavorare sulla visione che si ha di se non è' facile da soli, ma bisogna farsi aiutare da un professionista competente e con formazione psicodinamica, perché le origini di questa visione negativa di se sono lontane. Questo lavoro l'aiuterà a migliorare la sua vita in generale, perché non deve essere bello vivere con l'idea di avere un brutto carattere.
Le faccio i più sinceri auguri
Mazzini Monica
16 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Salve Aly.
immagino non sia semplice per lei affrontare questa situazione. Intanto la ringrazio per aver condiviso con noi queste sue riflessioni e le sue paure, e credo sia proprio su queste che potrebbe provare a lavorare. Sicuramente la paura rispetto al futuro è qualcosa che accomuna tutti ed è normale provarla; diventa difficile però affrontarla quando è così intensa da bloccarci. E' un pò come se si avesse paura di fare qualcosa perchè le conseguenze stesse ci fanno paura e quindi la cosa più naturale da fare sembra quella di non fare nulla; nel suo caso mi sembra di capire che lei non è più sicura del suo rapporto e vorrebbe troncare la sua relazione, ma per la paura dell'incertezza rimane in questa situazione. Sicuramente, come lei stessa riferisce, il suo partner accetta il suo carattere timido e particolare, ma come mai crede che gli altri non lo accetterebbero? Sembra che un altro aspetto che le crea disagio è il modo in cui i genitori del suo partner interferiscano con le sue decisioni. Non riesce a dire di "no"? come mai non ci riesce?
Ovviamente queste sono "ingenue" considerazioni che nascono da una prima lettura di ciò che lei ha riportato ma che possono essere spunto di riflessione per capire come affrontare questa sua situazione.
Potrebbe provare a capire quali sono i vantaggi e gli svantaggi di portare avanti questo rapporto e al contempo lavorare sulle emozioni che prova e capire da dove nascono. Questo tipo di lavoro può essere portato avanti al meglio con uno psicologo, semmai decidesse di intraprendere un percorso personale.
Spero di esserle stata utile
Resto a disposizione
Dott.ssa Fabrizia Tudisco - Napoli
16 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Aly,
io distinguerei i due problemi :
- la paura di non essere interessante per nessun altro uomo qualora lasciasse il suo fidanzato;
- i dubbi e le perplessità riguardo al suo desiderio di maternità.
Il primo problema attiene alla sua bassa autostima e già per questo motivo sarebbe utile che lei facesse un percorso di psicoterapia.
Per il secondo, siccome il figlio lo avete concepito insieme, lei dovrebbe innanzitutto confrontarsi con il suo fidanzato anche perchè non è chiaro se e quanto lui sia contento di questo evento.
Ovviamente conta moltissimo la sua personale decisione in merito ed anche per questo lei potrebbe avvalersi di una consulenza psicologica dal vivo.
Penso che qualora la decisione fosse di portare avanti la gravidanza e il suo fidanzato fosse contento di ciò, potrebbe valere la pena di far seguire un percorso di psicoterapia di coppia per comprendere cosa ha fatto scadere il vostro rapporto apportando gli opportuni correttivi.
Cordiali saluti.
Dar. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
16 FEB 2017
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Nessuno può darti un consiglio in questo se non te stessa. Un figlio è una cosa seria, in primis una scelta d'amore. E mancando l'amore tra voi qui c'è già un presupposto fondamentale che viene meno. Di certo non puoi costringerti ad amare lui per la felicità di tuo figlio. E di certo un figlio avrebbe il diritto di nascere in un ambiente ricco di amore e serenità. Bisognerebbe sempre chiederci in che ambiente desidererebbe crescere mio figlio se io potessi parlarci prima ancora che nasca. In base a questo orienta la tua decisione