Iscriversi all'università a 25 anni

Inviata da Arianna · 11 giu 2019 Orientamento professionale

Salve, ho 25 anni e sono mamma di un bambino di 6 anni .. mi sono diplomata 6 anni fa, ho sempre desiderato andare all'università, ma non ho mai avuto il coraggio di iscrivermi 1 perché avevo il bambino piccolo ( a 6 anni, tra scuola e sport gli orari sono più flessibili e ho tempo per me) 2 perché il mio compagno era contrario . Dopo anni gli ho fatto capire che non sono felice , perché vedevo il mio futuro diverso dal mio presente e in conclusione mi ha consigliato di iscrivermi all'università(pur di vedervi felice e realizzata). Ora però mi sento strana, ho paura di affrontare l'università, di fallire, di rendermi ridicola ( per l'età) e di non riuscire a laurearmi e deludere le persone che amo (compresi i miei genitori che sono entusiasti per questa scelta che ho preso) . Però ripeto, ora che è tutto "pronto" ho il terrore .. volevo un consiglio "esterno" perché quando parlo con la mia famiglia e il mio compagno dicono che qualsiasi scelta faccio loro mi appoggiano perché vogliono la mia felicità. Voi cosa ne pensate ? Devo "buttarmi" o per l'età che ho e perché ho un figlio forse è meglio evitare ?

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Miglior risposta 13 GIU 2019

Cara Arianna,
hai solo 25 anni...
Hai un figlio già grandicello che acquisirà sempre maggiore autonomia...
Hai una famiglia che fa il tifo per te...
Nonostante ciò penso sia normale che tu in questo momento abbia emozioni contrastanti... d'altra parte quello che ti aspetta é un cambiamento non da poco, che ti permetterà di dedicarti a te stessa, di fare nuove esperienze, di confrontarti con contesti e persone nuove e anche di metterti alla prova.
Capisco anche che tu tema di sentirti un po' un pesce fuor d'acqua perché il tuo percorso é stato "inverso" a quello tradizionale che prevede di mettere su famiglia finiti gli studi. Francamente ritengo che questo tuo maggiore bagaglio di vita e di maturità non possa che aiutarti ad affrontare le difficoltà (che sicuramente in qualche momento incontrerai!). Inoltre sono certa che ti stupirà di quanti studenti "anomali" per età e percorso di vita potrai incontrare!
Chiaramente nessuno può decidere al tuo posto.
Concludo citando un aforisma di Fernando Pessoa: "Porto addosso le ferite di tutte le battaglie che ho evitato".
Buona scelta e buona vita!
A disposizione.
Dott.ssa Gloria Bezzegato

Dott.ssa Gloria Bezzegato Psicologo a San Martino di Lupari

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12 GIU 2019

Buongiorno Arianna,
è vero che ci sono degli aspetti “oggettivi” che possono rendere un po’ più faticoso intraprendere un percorso universitario in questa fase della sua vita, piuttosto che come succede alla maggior parte dei ragazzi in un'altra fase di vita, in cui si hanno meno responsabilità familiari e più tempo da dedicare agli studi.
La sua difficoltà nel prendere una decisione, però, sembra più legata al timore delle conseguenze. E’ possibile che nella sua storia di vita abbia imparato che non può permettersi di sbagliare/fallire perchè verrà giudicata/disapprovata, o perchè potrebbe essere causa di delusione o perchè potrebbe provare vergogna. Tutto ciò potrebbe renderle difficile “lanciarsi” e sperimentarsi in un’esperienza che desidera da tanto.
La difficoltà nella scelta in questo momento, quindi, sembra essere legata ad una sua insicurezza e, purtroppo nessuna rassicurazione “esterna” può tranquillizzarla (infatti, pur avendo il pieno appoggio del suo compagno e della sua famiglia, l’idea la preoccupa comunque).

Potrebbe aiutarla riflettere sul fatto che, nessuno di noi è perfetto ed infallibile, e che quello che ci fa crescere nella vita è metterci in gioco, sperimentarci ed esplorare le situazioni nuove e che ci spaventano, perchè fin quando non ci si mette in gioco non possiamo sapere se un’esperienza ci piace e fa per noi. E’ importante mettere in conto che siamo umani e che si può sbagliare, ma che questo non determina il nostro valore.

In generale, potrebbe prendere in considerazione l’idea di intraprendere un percorso di supporto psicologico, all’ interno del quale capire come mai ha imparato a pretendere così tanto da sé e come prendersi cura di questo aspetto che le causa confusione.
Se lo desidera, rimango a disposizione.

Le auguro il meglio.
Serena Saccà

Dott.ssa Saccà Serena Psicologo a Torino

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