La amo, ma non riesco a perdonare
Ciao sono Fabio, ho 23 anni e sono fidanzato da 5. Per entrambi è la nostra prima relazione, la nostra prima volta, insomma il primo tutto. La persona che ho al mio fianco nell’arco della nostra storia si è sempre dimostrata impeccabile: sincera, onesta, innamoratissima, molto molto rispettosa.
Un anno fa decide di trasferirsi a Milano per iniziare il suo 1 anno di magistrale ed inizia così la nostra relazione a distanza. Inizialmente la gestiamo molto bene, sembra quasi che sia riuscita a rafforzare il nostro rapporto, aumentando anche la fiducia che la mia fidanzata nutriva nei miei confronti ( per i primi anni è stata molto scarsa a causa di alcuni miei errori). Verso la fine di Aprile la situazione precipita, ogni litigio diventa pretesto per non sentirci e vederci per giorni e giorni e passa così tutto il mese di Maggio, fin quando lei non torna a Napoli perché qualche giorno dopo sarebbe dovuta partire per la Sardegna con le amiche. Finalmente ci riappacifichiamo e trascorriamo 3 giorni meravigliosi. Parte, la prima sera esce con le amiche e incontrano un gruppo di ragazzi (amici della ragazza che le ospitava) e sbrocco male, molto male, anche perché negli ultimi tempi la mia gelosia tormentava la nostra relazione, stesso quella notte mi lascia. Parliamo un po’ il gg dopo, ma continuiamo a litigare, lei ribadisce di non voler stare più con me,io faccio lo stesso, elimino anche tutte le nostre foto dai social e inizio a seguire diverse ragazze. Non ci sentiamo per tutta la vacanza, al suo ritorno mi invia un messaggio in cui mi dice che per 2 sere ha baciato un ragazzo conosciuto lì, che la nostra relazione non andava più e lei era convinta non potesse esserci futuro, che questi baci sono stati dati da ubriaca persa ecc… Apprezzo l’onestà (non l’avrei mai potuto scoprire se non me l’avesse detto) ma decido di chiudere. Ci vediamo in seguito per parlarne più volte (circa 3) con lei che implorava il mio perdono, finché durante una litigata non decido di confessarle un mio tradimento avvenuto alcuni anni prima di cui lei aveva sempre sospettato, lo faccio sia per farle del male, sia perché non volevo che tornasse con me solo per abitudine e sensi di colpa. In seguito alla confessione decide di andarsene a Milano e di chiudere definitivamente, resta molto ferma sulla sua decisione e anche se la cerco continuamente ottengo solo rifiuti. Restiamo lasciati per circa 1 mese e mezzo finché una sera non ci rincontriamo a Napoli e ci lasciamo travolgere dal momento, da lì decidiamo di riprovarci. Il problema è che io la amo da impazzire, la vedo in un mio futuro, è la donna che voglio per sempre accanto a me, ma il pensiero di quello che è successo in sicilia mi tormenta ogni giorno e non mi fa stare bene. Da una parte mi sento di passarci sopra perché in quello che ha fatto non ci vedo l’inganno: effettivamente in quella settimana non stavamo insieme e lei non parlava con me, inoltre se non me l’avesse confessato non l’avrei mai potuto sapere, dall’altra non riesco a concepire come la mia fidanzata, che per anni è stata una persona così giusta e impeccabile sia arrivata a baciare un’altra persona solo qualche giorno dopo una chiusura (che non si può neanche definire tale per messaggio a parere mio). Vorrei realmente riuscire ad archiviare e proseguire questa storia, ma passano i mesi e io sono sempre al punto di partenza, non faccio che tormentarmi e spesso anche tormentare lei