La mia ragazza non fa più l'amore e si masturba cosa fare?

Gentile Marco,
le informazioni che fornisce sono insufficienti per ricevere una risposta esauriente. In effetti, per spiegare modalita e durata di tale inconsueta relazione potrebbero essere fatte svariate ipotesi.
Innanzitutto sarebbe interessante sapere se essa è nata come tale fin dall'inizio oppure c'è stata in precedenza una fase iniziale di vicinanza e in tal caso se l'intimità sessuale esisteva.
Comunque, se dopo parecchi mesi di lontananza, avendo la possibilità di contatto fisico, entrambi non l'avete colta (lei fingeva di dormire e la sua ragazza pensando che lei dormisse ha preferito masturbarsi) esiste evidentemente un grosso problema di carente comunicazione da risolvere.
Pertanto, potrebbe provare (meglio se dal vivo) a rivolgere direttamente alla ragazza le sue domande per avere delle risposte chiare e potrebbe anche chiedere a se stesso se in questa relazione vede una progettualità.
Qualora ciò le riuscisse difficile è senz'altro utile un approfondimento in psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Salve Marco,
Grazie per la sua condivisione.
Dieci anni sono certamente un tempo lungo in una relazione, seppure la distanza vissuta in queste modalità pone un confine importante in come potete vivervi. A prescindere dalle motivazioni che vi hanno portato a scegliere di vivervi così, mi sembra che oltre ad esserci una distanza fisica ce ne sia anche una emotiva. Il fatto che il proprio partner si voglia masturbare per i propri conti non è di per se un problema; chiaramente rispetto a quello che racconta lo diventa, se invece la vostra intimità è completamente assente.

Immaginando la scena mi arriva un messaggio molto potente, che è assolutamente un'ipotesi frutto di un mio pensiero ma che possiamo utilizzare come una metafora: nel vostro caso, ho la sensazione che il non desiderio della sua compagna di fare l'amore con lei e allo stesso tempo il suo toccarsi accanto a lei, seppure mentre stava fingendo di dormire, mi sembrano una modalità per palesare una situazione, di portarla a galla. Avrebbe potuto raccogliersi in un momento per se stessa, in un luogo dove aveva meno possibilità di essere "beccata", ma non lo ha fatto. La riflessione che mi viene rispetto a lei è come mai nel momento in cui si trova a dover affrontare un problema, finge di dormire in un primo momento o comunque non ne fa menzione?

Perché questa modalità dice molto del vostro livello di comunicazione; sarebbe importante che ne discutesse con la sua compagna e qualora senta di essere bloccato nel farlo sarebbe il caso che si faccia aiutare professionalmente per comprendere di cosa le parla questo suo blocco.

Resto a disposizione qualora abbia bisogno,
Dott.ssa Giorgia Tanda.

Gentile utente,
la ringrazio per aver condiviso la sua storia.
Non è sicuramente facile mantenere una relazione a distanza per tanto tempo.
Ciò che non mi è chiaro è se questi 10 anni sono stati vissuti tutti quanti a distanza o se vi siete ritrovati (per motivi lavorativi o altro) a dovervi separare.
Sicuramente quelle poche volte l'anno che vi vedete possono rappresentare momenti preziosi per vivervi come coppia, ma anche per fare un pò il punto della situazione e capire fin dove ci si può spingere e se è il caso (dopo 10 anni mi sembra il caso) di trovare delle soluzioni alternative più concrete come un trasferimento dell'uno o dell'altro, nei limiti del possibile ovviamente.
Per correttezza della sua compagna, ma anche sua, le consiglio vivamente un confronto deciso sul vostro futuro in cui aprirsi a cuore aperto e discutere sulle soluzioni possibili.
Mi sembra che il "problema sessuale" sia in realtà più un "sintomo" che nasconde problematiche forse più profonde e radicate.
Cordialità.

Buonasera Marco,
vista la distanza la sporadicità degli incontri e la situazione che si é venuta a creare durante l'ultimo di questi, é necessario che poniate un punto di verifica sull'opportunità, per il vostro benessere, di continuare e su che basi questa relazione decennale. E' necessario capire cosa vi lega attualmente, anche perché se ha affrontato questo lungo viaggio per venire da lei, per un tempo così breve, vi sarà un motivo serio, ed é bene vada dichiarato e condiviso. E' anche consigliabile un sostegno psicologico per entrambi per affrontare al meglio questa situazione.
Cordialmente
dott. Giancarlo Mellano

Buongiorno gentile Marco, è comprensibile che si senta confuso e preoccupato di fronte a questa situazione. In una relazione a distanza, la mancanza di intimità fisica può accentuare le insicurezze e i dubbi. Detto questo, è importante affrontare la situazione con calma e comunicare apertamente con la sua partner.

Provi a parlare con la sua ragazza in modo aperto e senza accusarla. Chieda con delicatezza se c'è qualcosa che la preoccupa o se ci sono ragioni per cui ha preferito non avere rapporti intimi durante la sua visita. La masturbazione non necessariamente indica una mancanza di desiderio per il partner, ma potrebbe esserci un motivo dietro questa scelta.
La sessualità è un aspetto molto personale e complesso. A volte, le persone possono avere bisogno di uno spazio tutto loro per esplorare la propria sessualità. Questo non significa necessariamente che lei non sia attratta da lei o che ci sia qualcun altro. Potrebbe semplicemente avere delle necessità o desideri che preferisce esplorare in autonomia.
È naturale sentirsi insicuri in una relazione a distanza, specialmente se il contatto fisico è limitato a poche volte l'anno. Parli dei suoi sentimenti, delle sue paure e di come questa situazione lo faccia sentire. Condividere i propri sentimenti può aiutare entrambi a comprendere meglio cosa sta accadendo.

Inoltre un suggerimento che mi sento di darle è che dopo 10 anni di relazione a distanza, potrebbe essere utile discutere dei piani per il futuro e vedere se entrambi siete ancora sulla stessa lunghezza d'onda. Quali sono le prospettive di avvicinamento? Ci sono obiettivi comuni da perseguire insieme? Questo potrebbe anche rivelare eventuali divergenze o confermare il vostro impegno reciproco.

In sintesi, prima di arrivare a conclusioni affrettate, è importante cercare il dialogo con la sua partner per capire meglio cosa stia succedendo e come entrambi vi sentite. Una conversazione onesta e senza giudizi potrebbe fare chiarezza e aiutarvi a risolvere la situazione.

Per ulteriori consigli o per intraprendere un percorso di supporto psicologico resto a disposizione. Augurandole di superare al più presto questo momento di difficoltà le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino

Buongiorno Marco,
da quanto riporta, lei e la sua compagna vivete una relazione a distanza da parecchi anni, situazione che involontariamente incide anche sulla vostra sfera della sessualità, dimensione fondamentale per una coppia. Forse, in tutto questo tempo di relazione a distanza, ognuno di voi ha trovato una propria modalità per vivere la sessualità e quella della sua compagna potrebbe essere proprio quella dell'autoerotismo. La sessualità, per essere vissuta in modo piacevole e funzionale con il partner, ha bisogno di vicinanza e complicità, forse elementi che dovrebbero essere approfonditi nella vostra coppia, data da costante distanza, anche fisica.
Quello che le suggerisco è di parlare con la sua compagna in modo aperto e comprensivo, così da approfondire insieme la vostra sfera sessuale di coppia e se, sentito necessario, chiedere un supporto psicologico per poter affrontare tale argomento.

Rimango a disposizione.
Dott.ssa Sara Borroni

Salve Marco,
Se vuoi avere risposte sul perché si masturbava puoi provare a chiederlo a lei.
Come ha reagito lei ai tuoi tentativi di un intimità sessuale? Ci sono stati da parte tua?
Chiaramente la vostra condizione non aiuta ad una intimità fisica , non so che età avete, ma se volete stare insieme c è da progettare come avvicinarsi.

Caro Marco
Il rapporto dura da 10 anni ma bisogna ammettere che i momenti di incontro effettivo non sono molti, anche se magari ben vissuti. Sarebbe importante capire come vivete questi momenti quando vi incontrate e che tipo di complicità vi lega e vi ha legato in questi anni per comprendere al meglio il comportamento della sua compagna.
A disposizione

Gen.le Marco.

La complicità sessuale all’interno di una coppia è un fattore importante, assieme a molti altri. Molto spesso le problematiche nella sfera intima sono conseguenza di altre problematiche presenti all’interno della coppia.

Ha provato a confrontarsi con la sua compagna o a chiedersi cosa non sta funzionando?

Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Cisternino

Comunicazione assertiva

Buonasera Marco,
Credo che solo la sua fidanzata possa dare una risposta a tutte queste sue domande. Le consiglio di parlare apertamente con lei, esponendo come si sente e il suo bisogno di chiarezza.
Un saluto,
Dott.ssa Federica Favro

Buongiorno Marco posso immaginare la preoccupazione che deriva da questo vissuto. Ogni relazione, amorosa e non, ha le sue caratteristiche e le sue dinamiche interne, per questo motivo forse più che darle un consiglio su cosa fare o su come gestire la situazione la inviterei a riflettere e concentrarsi su come questo vissuto la fa sentire.
Le suggerire di poter parlare con la sua compagna esprimendole il malessere che lei sta vivendo in modo da poter mettere nero su bianco i suoi dubbi e perplessità. Molto spesso la nostra mente lavora producendo degli scenari che sono dettati dalle nostre preoccupazioni, ansie, paure e credenze su di noi e sugli altri per questo affidarsi all'interpretazione che noi diamo di un evento non è produttivo e spesso porta emozioni negative. Conceda alla sua compagna di poterle dare una spiegazione in merito a quello che sta vivendo, e conceda a se stesso di potersi aprire a lei.
Cordialmente Dott.ssa Giulia Bisceglia

Buongiorno Marco, in una relazione è importante essere sulla stessa lunghezza d'onda per il proprio benessere sessuale individuale e reciproco, dandosi piacere insieme ed individualmente, come parte naturale della sessualità. Una relazione a distanza rende tutto questo più difficile e la comunicazione ancora più importante. Ne ha parlato con la sua ragazza di quello che sente al riguardo?

Salve Marco,
La sua storia è molto complessa, ed un singolo episodio non è sufficiente per formulare ipotesi.
Lei di questi dubbi ne ha parlato con la sua compagna?
Vi siete confrontati a riguardo?
Dal mio punto di vista 10 anni insieme creano delle basi tali da permettere anche conversazioni di questo tipo, che comunque sono molto intime.
Per la mia esperienza credo che a questo punto dovreste vedere e discutere quali sono i vostri obiettivi a lungo termine, le aspettative, e progetti insieme.
Certo è che non vedendosi per molto tempo, la voglia di stare insieme e di fare l’amore viene in maniera naturale, o per lo meno per la maggior parte delle persone.
Dal punto di vista posso dire che questo comportamento è un indice, qualcosa c’è, comunque ora le rispondo più da persona che da professionista, io mi chiederei cosa voglio io da questa relazione piuttosto che pensare se la persona in questione abbia un altro.
Io le consiglio di cominciare da questo.
Saluti e in bocca al lupo.
Dott.ssa Klaudia DEDA,

Buongiorno Marco,
mi dispiace per la situazione che sta vivendo e comprendo la sua preoccupazione.
La prima domanda che mi viene da farle è: ne avete parlato? Ha esposto a lei i suoi dubbi? Nel caso in cui non lo abbia fatto, come mai?
Dopodiché possiamo ragionare su come a lei faccia stare la cosa e lavorare su cosa sia meglio per lei.
Rimango a disposizione,
cordialmente,
dott.ssa Veronica Bartolini

Buongiorno Marco, la ringrazio per aver condiviso qui un tema così delicato. Le relazioni a distanza possono generare dinamiche complesse. Potrebbe provare a parlarne con la sua compagna per comprendere se ci sia un disagio da parte sua o se questa situazione sia l’esito di “abitudini” dovute alla distanza stessa. Può anche chiedersi cosa le fa più male di questa situazione e cosa teme che ne scaturisca. Tutti questi temi sono difficili e complessi da affrontare da soli, non temi di chiedere aiuto a professionisti specializzati. Un saluto. Dott.ssa Chiara Manna

Gentile Marco,
questa situazione mi porta a farmi alcune domande:
cos' è per lei una relazione affettiva?
Quale ruolo gioca la distanza all'interno del suo schema relazionale?
Quanto sta bene in questa relazione a distanza?
Come starebbe se vi lasciaste?
Come starebbe se la lasciasse?
E se fosse lasciato?
Quale ruolo ha la sessualità nella sua vita?
Sono alcuni degli interrogativi che derivano tutti dalla prima domanda e che se trovano risposte sincere dentro di lei possono aiutarla.
Certo se da dieci anni è in questa relazione credo che avrà motivi per starci.
Ma se avverte qualche dubbio sui suoi bisogni le sarebbe utile rivolgersi ad un professionista che l'aiuti a chiarirsi.
Un augurio
Giordana Milani

L'aspetto sessuale è strettamente legato a quello relazionale, una storia così duratura con uno spazio fisico così lontano potrebbe risentire di alcuni intoppi e momenti di crisi. La masturbazione non è in sé una mancanza di desiderio verso l'altro ma visti i suoi dubbi potrebbe provare ad affrontare questo argomento con la sua ragazza e pensare anche ad una consulenza di coppia con un professionista.
Cari saluti
Dott.ssa Federica Sciacca

Gentilissimo Marco, grazie per la condivisione innanzitutto. Capisco la situazione che descrive, anche se sicuramente un approfondimento maggiore mi permetterebbe di essere più esaustiva. Credo che, essendo la vostra una relazione longeva seppur distante, probabilmente un dialogo aperto e costruttivo con la sua compagna potrebbe aiutarvi a capire meglio quello che sta succedendo tra voi soprattutto a livello intimo, nonchè in che direzione sta andando la vostra relazione. Qualora sia troppo complesso, qualche incontro di terapia di coppia potrebbe aiutarvi a dialogare tra voi insieme ad uno specialista.
Resto a disposizione!
cordiali saluti
AV

È strano che una persona non sente di avere rapporti sessuali con il proprio fidanzato ma che poi pratichi la masturbazione.

Forse la sua fidanzata vive qualche Disagio durante rapporto sessuale.

La mia è un’ipotesi. Le consiglio di chiedere spiegazioni, con la dovuta Delicatezza, direttamente alla sua fidanzata ed affrontare La problematica.

Un percorso psicologico individuale o di coppia potrebbe aiutarvi a risolvere.

Resto a disposizione per eventuali colloqui se ha necessità mi contatti

Buongiorno qualora ci fosse la motivazione da parte di entrambi sarebbe importante un percorso di psicoterapia di coppia al fine di sperimentare seduta dopo seduta modalitá alternative di relazione .
Buona giornata dott. Raffaello Di Monte