La mia vita è un disastro,un continuo fallimento su tutto

Sarei felice se qualcuno potesse leggere la mia domanda e darmi un po' di conforto,almeno un minimo.
Non ho nessuno con cui parlare,sono in preda ad una crisi di pianto e tutto ciò che vorrei è solo un abbraccio.
Non c'è una cosa che vada bene nella mia vita una...a 33 anni non ho un lavoro stabile,non ho un fidanzato,non ho amici,non so come raggiungere ciò che voglio. Vivere alla giornata,concentrarsi sul presente senza riuscire a programmare il futuro,fare un lavoro che non mi piace solo perché ho bisogno di soldi,non avere nessuno accanto con cui condividere tutto,le cose belle e quelle brutte,stare sempre da sola...non mi va più...non mi è mai pesato dover stare da sola,forse perché prima vivevo a casa con i miei e poi in un contesto lavorativo dove,anche se non mi piaceva il lavoro che facevo,almeno c'erano belle persone intorno a me... persone che erano disposte ad aiutarti se ne avevi bisogno,persone con cui poter parlare,ridere scherzare,confrontarsi e confidarsi...adesso invece tutto questo viene a mancare e mi ritrovo i interamente sola. Mi ritrova a passare da sola il mio giorno libero,a tornare in questo buco di stanza finito di lavorare e non vere nessuno con cui parlare,nessuno a cui raccontare com'è andata la giornata ecc...e un po' comincia a pesare,comincia a pesare soprattutto perché mi rendo conto che devo rimettere in discussione me stessa dal momento che la persona con cui condividevo la mia vita non vuole più stare con me e ha perso interesse nei miei confronti,forse proprio perché non gli piaccio a livello caratteriale,sono un persona molto timida e introversa,e quando abbiamo cominciato a frequentarci inizialmente mi chiedevo perché lui volesse aiutarmi(vi siamo conosciuti a lavoro)volesse darmi una mano ecc...
Un anno fa mi sono trasferita per lavoro,non è stato semplice,ho dovuto affrontare tutto da sola,ma c'è l'ho fatta,tornavo a casa dopo una giornata di lavoro e c'era il mio coinquilino,che anche se era un tipo strano,era cmq una compagnia,qualcuno con cui parlare e confidarsi un minimo,poi dopo circa sei mesi mi spostano di ufficio e conosco questo collega,cominciamo ad uscire e a frequentarci, finché non arriva la scadenza del mio contratto di lavoro,l'ultimo mese di lavoro per me non è stato facile,i mei capi mi hanno fatto letteralmente impazzire e messo a dura prova il mio livello di sopportazione,e lì forse sono cominciati i problemi con il mio collega,ero sempre nervosa e scazzata ogni giorno a lavoro ne capitava una,tendevo a chiudermi e ad isolarmi o a riversare su di lui tutto ciò che mi succedeva essendo anche colleghi di lavoro gli parlavo spesso di quello che succedeva di cosa non andava ecc... Finché non mi è arrivata la mazzata finale,ad una settimana dalla scadenza del mio contratto mia madre non si sente bene e quindi mollo tutto e torno giù per assisterla...altra dura prova...non entrerò nei dettagli ma sicuramente non è stato un buon periodo per me... è stato proprio lì che ho capito che mi mancava il mio collega, inizialmente non ero del tutto convinta e lui invece era molto preso...quando ci siamo dovuto separare e con mia madre in quelle condizioni io ho capito che lui mi mancava,che avrei tanto voluto averlo vicino,stare abbracciata a lui e avere quel senso di protezione che provo ogni volta che sono tra le sue braccia...la sera mi ritrovavo a piangere da sola e avrei tanto voluto lui al mio fianco...quindi dopo circa un mese e mezzo per fortuna la situazione di mia madre rientra,riesce a stabilizzarsi,sta un po' meglio,ed io che a quel punto avevo già terminato il mio contratto di lavoro,decido cmq di ritornare fuori perché non volevo rinunciare a questo ragazzo,avrei cmq dovuto cercare in lavoro anche nella mia terra,ma nonostante sia stato difficile dover lasciare mia madre,decido che per quanto bene io possa volere ai miei genitori è anche arrivato il momento che io mi faccia una vita...e quindi decido di investire su questo ragazzo...comincio a cercare un lavoro,anche qui non è stato tutto rose e fiori perché mi scadeva anche il contratto della casa e quindi in meno di due settimane avrei dovuto trovare non solo un nuovo lavoro ma anche una nuova casa...e qui cominciano i primi avvisagli, perché se qualche mese prima parlavamo di questa situazione lui mi dice che potevo stare tranquillamente a casa sua...cosa che di fatto quando si è presentata l'occasione poi non mi ha mai detto anzi...ha fatto di tutto per aiutarmi a trovare un lavoro dove mi potessero dare anche l'alloggio...insomma trovo questo nuovo lavoro...che ripeto non mi piace,ma lo faccio perché voglio rimanere qui con lui... perché penso che cmq finito di lavorare possa stare con lui e invece tempo due settimane di lavoro viene fuori che lui non sa cosa vuole che vuole provare un concorso deve cominciare a studiare e non ha tempo da dedicarmi...non capisco perché ogni volta che un uomo perde interesse nei confronti di una donna se ne debba venire fuori con la scusa del non ho tempo da dedicarti...insomma tra una discussione e l'altra comincia a dirmi che siamo diversi,che lui non voleva che io tornassi qui solo ed esclusivamente per lui,che non mi sono fatta conoscere abbastanza,che sono troppo chiusa e riservata e non mi apro non mi faccio conoscere ecc...insomma pensava che le cose potessero cambiare e invece non è cambiato nulla perché io sono fatta così...quindi adesso mi ritrovo da sola...in una città che non conosco,dove non conosco nessuno,con dei colleghi odiosi,e senza neanche più un ragazzo. E questo mi riporta a dover mettere in discussione me stessa, mi porta a pensare che tutte le mie insicurezze e i miei pensieri limitanti su Me stessa siano fondati...perché io avevo investito in lui...pensavo che lui mi potesse aiutare a migliorare pensavo potesse andare bene con lui...pensavo di poter rimanere qui e farmi una vita,una volta terminato il lavoro stagionale pensavo di trovare un altro lavoro, perché da me non ci sono molte possibilità,pensavo che potesse aiutarmi a trovare la mia strada ecc e invece non è così...sto contando i giorni che mancano alla scadenza del contratto ma la verità è che so già che se dover rinunciare a lui è un fallimento,dover ritornare a casa sarà un altro fallimento, perché a quel punto non so proprio cosa fare...da una parte vorrei rimanere qui e trovare un altro lavoro perché credo sia più facile ma devo rivedere delle cose,mi servirebbe per forza una macchina,senza quella un altro inverno a piedi o in bici con i relativi impegni di lavoro che magari richiedono orari scomodi in cui non sempre ci sono mezzi pubblici non è facile. Dall'altra penso che forse farei bene a ritornare a casa e fermarmi un attimo,prendermi del tempo per capire cosa voglio fare,investire su me stessa e provare a fare un lavoro che mi piaccia davvero.
Insomma non so cosa fare su questo,e poi il fatto di ritrovarmi da sola senza di lui, davvero mi fa stare male, perché...non dico che non lo avevo messo in conto...che le cose potessero andare male,solo non avevo considerato che potesse accadere così presto...questo adesso mi porterà a stare tutta l'estate da sola...sono già due settimane che mi ritrovo a dover uscire da sola la sera a cenare da sola...a dormire da sola...e dovrò farlo per altri due mesi almeno...in un ambiente che proprio non mi piace...e mi sento così stupida ad aver creduto in lui...ad aver pensato che forse poteva essere la persona giusta...ad aver lasciato mia madre per prendere in mano la mia vita... E invece adesso mi ritrovo da sola e a dover fare un lavoro che mi fa schifo per niente...tutto ciò mi rende profondamente triste e non so proprio cosa fare...in fin dei conti tutta la mia vita è triste...anche se tornassi a casa non ho amici con cui uscire non ho nessuno al di fuori della mia famiglia,e rimanere a casa con i miei non mi aiuta a livello mentale,mi porta a spegnermi ancora di più non so perché...
Forse devo rassegnarmi al fatto che rimarrò sempre sola...non so stare con nessuno,non sono in grado di avere rapporti sia di amicizia o d'amore vedo delle coppie che si amano che hanno intesa pazzesca...ed io penso che non avrò mai tutto questo,non riuscirò mai ad avere una persona al mio fianco come vorrei,come desidero, perché evidentemente non lo merito