Lei mi ha lasciato perché non le davo attenzioni

Buongiorno.

Lo scorso fine febbraio la mia ragazza mi ha lasciato dopo un anno di relazione.

Nonostante la breve durata e il fatto che non convivevamo è stata la relazione più importante della mia vita (io 35 anni lei 34).

Con lei ci conoscevamo già da un anno circa e c'è sempre stato un bel rapporto, all'epoca però era fidanzata per cui lungi da me tentare qualsiasi tipo di approccio. A dicembre 2022 lei si lascia con il suo ragazzo dopo molti anni di relazione e a fine gennaio si butta a mille con me.

Lei ha una situazione familiare complicata, da piccola è cresciuta senza un padre perché è sparito per 15 anni ed è tornato da sua madre solo quando si è ammalato e lei lo ha riaccolto in casa. Suo fratello è una persona violenta con parecchi problemi (sparisce per mesi poi ricompare vivendo a casa dei genitori, litiga spesso con le partner di turno dovendo far intervenire addirittura le forze dell'ordine, per poi sparire di nuovo). Lui ha avuto un figlio con una ragazza che è sparita nel nulla, il figlio è stato dato prima in affido e poi è stato adottato da un'altra famiglia.

Fin dall'inizio della nostra frequentazione lei mi ha fatto presente quanto sia una persona insicura e bisognosa di attenzioni, una persona che non si sente mai abbastanza per gli altri. Mi ha anche fatto presente fin da subito che era stata lasciata dal suo ex perchè non può avere figli e questa cosa temeva potesse allontanarmi da lei, era arrivata a dirmi "non posso renderti felice", io le ho detto che per me questo non rappresentava un problema ed era vero.

Ci siamo sentiti per messaggio tutti i giorni tutto il giorno finché non ci siamo lasciati. Mi dava continue conferme dicendomi quanto fosse felice con me e fortunata ad avermi incontrato, che persone come me non se ne trovano più al giorno d'oggi. Mi riempiva di regali e attenzioni.

Da parte mia ho un carattere un po' chiuso che mi porta a non esprimere sempre i miei sentimenti, nonostante ciò nel progredire della relazione mi sono aperto di più, le scrivevo lettere, le preparavo cene a sorpresa con menu stampato etc., la colazione a letto qualche volta, avevamo un rapporto intimo molto dolce e passionale, le davo il mio sostegno nella vita di tutti i giorni, mai nessuna scenata di gelosia. L'ho anche ringraziata perchè grazie a lei sono arrivato ad aprirmi di più con gli altri.

Un paio di volte durante l'anno (maggio e settembre 2023) abbiamo tuttavia avuto delle discussioni perchè lei non vedeva da parte mia quei gesti spontanei che secondo lei dimostrano amore (non mi regali mai dei fiori, non mi fai mai delle sorprese, non organizzi mai niente) e aveva paura di non sentirsi abbastanza per me. Su questo io l'ho sempre rassicurata dicendole che è una persona di cuore, che mi reputavo fortunato ad averla incontrata e che non volevo perderla. E' anche vero che spesso e volentieri organizzava quasi tutto lei perché è una persona molto intraprendente e con voglia di fare. Su questo io forse mi sono un po' seduto dandolo per scontato.

A febbraio 2024 organizza un weekend per san valentino durante il quale ci sono alcuni problemi (lei perde il bancomat, la macchina rimane a terra) e io per scherzare le dico “è stato un weekend disastroso eh?”. Da quel momento lei cambia registro, diventa fredda e distaccata, finchè una settimana dopo a casa sua le chiedo se c'è qualcosa che non va. Lei mi risponde ripetendo che non ha mai visto da parte mia quei gesti spontanei che per lei dimostrano amore, che era sempre lei a venire a casa mia nel finesettimana, che un anno di relazione le sono sembrati 10 (eppure ogni weekend facevamo sempre qualcosa insieme, di sicuro non ci annoiavamo). Insomma arriva a dire che secondo lei io non la amo davvero e che ora non sa quello che prova. Sicuramente una decisione maturata già da tempo ma della quale non c'erano davvero segnali (solo un paio di settimane prima avevamo festeggiato il nostro anniversario scambiandoci lettere piene di parole positive e idee di un futuro insieme). Quando dice che secondo lei io non la amo scoppio a piangere e dopo che me ne vado da casa sua mi scrive questo messaggio:

“Mi spiace davvero che tu stia così ,credimi ..il mio problema però è sempre questo . Che mi dispiace sempre per gli altri e guardo sempre dopo quello che fa star male me . 
Ho passato una vita a mettermi in secondo piano sempre per qualcuno,sempre per non deludere mai nessuno , per non dare dispiaceri, per vedere felice le persone a cui volevi bene . E ancora li faccio , a volte denza nemmeno rendermene conto . 
Forse però sono arrivati a un punto della vita in cui ho incominciato a capire che anch'io conto qualcosa, e se hai imparato a conoscermi lo avrai capito che a me basta davvero poco.  Non voglio grandi cose. Non voglio gesti eclatanti. Voglio cose semplice , che vengono dal cuore , spontanee ma che mi fanno sentire di essere importante per qualcuno,cje mi facciano sentire che sono una persona giusta,una perosma.che vale.  E io questo in tanti. E io questo , in tanti mesi con te non l'ho quasi mai sentita ...ho cercato di convincermi che sei fatto così , che non siamo tutti uguali , che magari un giorno saresti cambiato , ma ho capito che il problema non è cambiare ...il problema è che se niente ti viene spontaneo forse qualcosa che non va c'è. E siamo finiti più di una volta su questo discorso, e sinceramente sono un po' stanca .
Forse io da subito mi sono lanciata a mille , perché io sono fatta così , o tutto o niente e ora probabilmente dai per scontato che io ci sia sempre , che io faccia sempre 2000, che sia sempre io a cercarti  e che poi mi passino i momenti di sconforto perché li metto da parte. La mia vita è difficile e questo l'hai capito , per la mia famiglia, per i miei problemi di salute e per tutto quello che ho passato , ma questo non giustifica che allora io mi debba accontentare di qualcosa che non è come vorrei ..anzi , penso che a questo punto della mua vita,forde pretendo anche di più di quello di cui mi sono sempre accontentata. 
Mi rendo conto che siamo diversi , tanto ... ci sono momenti in cui ho visto un futuro con te e altri proprio in cui mi sembra impossibile .
Ora non so nemmeno io cosa voglio , perché quando a me prende la delusione alzo muri altissimi che faccio fatica a tirare giù .. è un mio grande difetto, perché non mi arrabbio più ,l'ho già fatto tante volte nella mia vita e per tanto motivi che non ci riesco davvero più .
Ma ci rimango male , tanto .. tanto da vedere le cose in modo completamente diverso da come magari me vedevo fino a poco tempo fa . Ho bisogno di un attimo di tempo per capire davvero se sono io che sto sbagliando tutto , se c'è qualcosa che posso fare o se forse voglio crederci ancora . 
Perdonami ma nel bene o nel male non riesco a mentire , a fare finta che tutto vada bene . Sono trasparente come mi hai conosciuta e mi si legge in faccia come sto ... Non prendere queste parole come una sconfitta o un attacco , prendile per cercare di capire cosa vuoi anche tu e se davvero vogliamo le stesse cose . Metti da parte tutto quello che in questi mesi è stato scontato e cerca di realizzare che nella vita tutto si conquista e che nessuno ci regala niente . Ma che soprattutto l'amore deve arrivare dal cuore e dallo stomaco , e distinguere quello dal volere bene ..sono due cose molto differenti che quando si è caratterialmente sensibili si possono confondere .”

Passano alcuni giorni, ci rivediamo a casa sua e alla mia domanda “Tu mi ami ancora? Perché io sono qui perchè ti amo e non voglio perderti” lei risponde “Io adesso non so cosa provo per te” al che le chiedo “per cui è finita?”, lei non dice niente ma capisco.

Me ne vado in lacrime e dopo un paio di settimane la rivedo in discoteca a baciarsi con il marito di una delle sue migliori amiche (sono una coppia di scambisti), in quel momento crollo e scappo dalla discoteca. Dopo alcuni giorni abbiamo un altro confronto, lei dice che è fatta così, che volta subito pagina e che dimentica in fretta, dopodiché chiudiamo e non ci sentiamo più.

Lei si è buttata a capofitto in questa relazione e io l'ho accolta anche perché erano 3 anni che stavo da solo e pur stando bene sentivo che volevo condividere la mia vita con qualcuno. Per me è stata una relazione molto bella, c'era una grande intesa, tanti interessi in comune, avevo trovato anche un'amica con la quale ridevo e scherzavo di continuo. Eppure forse il suo dare così tanto me l'ha fatta dare per scontata e alla lunga lei si è stancata.

Dopo un periodo iniziale di grande sconforto e tristezza ora mi sto piano piano riprendendo, però mi piacerebbe capire meglio se davvero ho sbagliato tutto io, so che devo migliorare sotto certi aspetti ma mi reputo (e sono visto da tutti) una persona equilibrata con la testa sulle spalle. Eppure non sono riuscito a portare avanti una relazione con una persona che mi appagava.

Grazie per chi è arrivato a leggere fino qua