Buongiorno mi ha lasciata dicendo d non amarmi più e che si vuole divertire non mi cerca non mi risponde io sto malissimo cosa devo fare arrendermi che non tornerà più da me
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buonasera,
in mancanza di informazioni che abbiano fornito un quadro della relazione avuta, si può solo fare delle constatazioni.
La persona che ha interrotto la relazione é stata chiara e non equivoca. La motivazione data e che non provava più quel sentimento che provava all'inizio e perciò, per rispetto nei suoi confronti ,le ha detto ciò che sappiamo.
Ora prenda atto che il rapporto che ha avuto con lei non era basato solo sul divertimento sessuale, ma su un sentimento più profondo. Preso atto che non perdurava ha scelto un modo drastico per interromperlo e questo può risultare crudele ma efficace per non lasciare spazi a fraintesi, e comportamenti ambigui e caratterizzati da non lealtà e sincerità come dovrebbero esserci in una coppia. Lei non é stata un divertimento sessuale.
Ora vive una situazione dolorosa ma che non tiene presente che se si sentiva così attaccata a questa relazione, probabilmente non ha recepito i comportamenti e atteggiamenti di lui che hanno portato a tale situazione. La sua risulta più una dipendenza che un rapporto paritario e questo potrebbe dare inizio a un percorso che la porti a capire meglio in sé cosa le manca, cosa cerca, cosa desidera e che valutazione dà di se stessa. Sembra vi sia una forte carenza di autostima e valutazione delle sue caratteristiche, delle sue capacità creative ed emozionali, di quelle qualità che se riconosciute portano ad un senso di autoefficacia ed indipendenza nei rapporti sociali e sentimentali. E' un momento ti transizione che deve sfruttare per trovare un aiuto psicologico professionale, ove mettere in luce ordinatamente, quali sono i suoi desideri, sogni, aspettative, paure e insicurezze, magari non riconosciute razionalmente, e che possono portare al rischio di intraprendere una nuova relazione con i medesimi atteggiamenti e comportamenti dipendenti che l'hanno portata a questo difficile(ma superabile) momento. Una nuova relazione ove lei sia più assertiva e sicura di sé e delle sue qualità ed unicità, che l'aiutino a individuare i momenti nei quali si svaluta e perché, che la portino ad una matura consapevolezza che lei e artefice di una relazione e che non dipende da essa per la sua serenità mentale. Scriva ora tutto ciò che vorrebbe dire o essersi sentita dire dalla persona con la quale era in relazione, qualunque cosa, sai in termini positivi che negativi, faccia dei disegni colorati in base al momento, vada a fare dei percorsi di corsa prendendo coscienza del suo corpo e del rapporto di interazione che abbiamo con tutto ciò che ci circonda, per cui ci si rende conto che non si è sole/i e che ognuno di noi può essere di aiuto conforto per altri. Frequenti ed aumenti i suoi rapporti sociali e si dia l'occasione di fare nuove conoscenze frequentando persone che abbiano interessi simili ai suoi. Lei deve solo prendere atto di una situazione che é chiara e non pensare che si arrende o meno. Questa situazione induce solo a una decisione: "è ora che prenda cura di me".
Inizi a farlo e si scoprirà una persona molto più forte di quelle che crede di essere , o perlomeno capirà quando avrà dei segnali che la potrebbero indurre verso una dipendenza e li ascolterà e saprà come evitarli e rafforzarsi.
Le auguro un buon lavoro personale e una serenità che merita
dott. Giancarlo Mellano
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Salve,
Grazie per aver condiviso qui con noi ciò che vive in questo momento. Mi spiace molto per il dolore che prova. Non so da quanto questa rottura sia avvenuta; purtroppo le relazioni possono volgere al termini ed in questo caso c’è stata un’esplicitazione del fatto che non ci sia più un sentimento dall’altro lato. È normale in una prima fase possa sentirsi persa, ma, data la chiarezza della situazione, sarebbe importante prenderne consapevolezza e rispettare il confine che l’altro ha messo. La parola arrendersi fa riferimento a quando in battaglia ci siano ancora spiragli per combattere, purtroppo però non è questo il caso. Si faccia aiutare da un professionista nell’’attraversare questo dolore, vedrà che la aiuterà moltissimo.
Spero di averle dato uno spunto e qualora ne voglia parlare, resto a sua disposizione.
Dott.ssa Giorgia Tanda.
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Buongiorno cara,
mi dispiace molto che si trovi ad affrontare questo abbandono improvviso. Credo che alla sua sua domanda posso risponderle che non è una questione di arrendersi ma di arrivare alla consapevolezza che un rapporto funziona solo se entrambi nella coppia sono intenzionati a proseguire. Non è sola è se lo desidera può cercare aiuto.
Resto a disposizione
Dott.ssa Cecilia Cicchetti
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Cara utente, è banale dirlo ma purtroppo le relazioni possono finire, e l'amore che si provava all'inizio può scemare con il tempo. Non sapendo il motivo della vostra rottura non posso azzardare ulteriori interpretazioni, ma posso dirle che è normale stare male in questi momenti. Non c'è nulla di sbagliato nel sentire il dolore della fine di una relazione, l'importante è trovare ad un certo punto la forza per andare avanti, che non vuol dire far sparire il dolore ma imparare a conviverci. Si dia spazio per stare male se ne sente il bisogno, ma non per questo si deve precludere nuove esperienze e relazioni.
Distinti saluti, dr. Morgione Massimo
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Una relazione per essere sana si deve basare: sul rispetto e fiducia, dialogo, comprensione, supporto, empatia, complicità ecc.. tutto questo da entrambe le parti.
Il periodo del fidanzamento, se vissuto in maniera sana, è il periodo in cui la coppia cerca di capire se adatta a costruire un futuro insieme Oppure no.
È il periodo per capire se siamo adatti a costruire un futuro insieme, se siamo per così dire “sulla stessa lunghezza d’onda“
Può succedere che in una coppia inizia con le migliori intenzioni poi uno dei due riuscirà a mollare, perché non se la sente di continuare quella relazione.
Non conoscendo le dinamiche precise della vostra relazione, non si può sapere se il comportamento del suo fidanzato è momentaneo oppure no.
Tuttavia, il fatto che lui non la cerca e non le risponda è già di per sé stessa una risposta.
È comprensibile che adprimo impatto si soffra tuttavia non possiamo obbligare qualcuno a continuare una relazione con noi, se non vuole
Sarebbe una sofferenza per entrambi
Le consiglio di lasciar perdere, di riprendere in mano la sua vita e prima o poi incontrerà un altro ragazzo con cui potrà costruire una relazione.
La sua sofferenza è comprensibile le consiglio un percorso psicologico che la possa aiutare ad affrontare per superare questo momento difficile.
Resto a disposizione, se ha necessità mi contatti.
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Salve "disperata"
Comprendo i suoi vissuti in questo particolare momento ma mancano diverse informazioni importanti su di lei, sul suo ex come ad esempio quanti anni abbiate, ecc
Per superare questo momento di crisi le consiglierei una terapia che possa aiutarla a comprendere i suoi vissuti e se stessa per poter porre il focus su di lei e su ciò che realmente desidera per se.
Nel caso volesse, sono disponibile anche per un consulto on line.
La saluto cordialmente,
Dott.ssa Giada Abbas.
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Gentile utente, capisco la sensazione di disperazione. Consiglio una psicoterapia cognitivo comportamentale che possa aiutarla a tirarsi su e riscoprire se stessa. Un grande abbraccio
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Cara utente,
Lasciarsi con il proprio fidanzato equivale ad un vero e proprio lutto, non solo del fidanzato, ma anche di quel pezzo personale, di storia, di progetti, di identità che era legato al partner.
Un percorso di sostegno psicologico può aiutarla ad affrontare questo momento delicato..
Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Cisternino
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