Mi ha lasciata e sono confusa

Buongiorno Cinzia,
Dal suo racconto emerge chiara una maggiore centratura sui bisogni dell'altro (su cosa vuole il suo partner), a differenza di un certo distacco e mancata consapevolezza rispetto a quelli che potrebbero essere i suoi desideri e bisogni, anche in questa relazione.
Le consiglio un percorso di psicoterapia breve integrata, laddove il terapeuta potrà esserle di supporto nel riconoscere ed accettare maggiormente quelli che sono i suoi reali bisogni e trovare una modalità adeguata di soddisfacimento di questi ultimi. Questo processo potrà, plausibilmente, portare anche a prendere decisioni, relativamente al rapporto, consonanti ai suoi obiettivi.

Sperando di esserle stata d'aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero

Mi dispiace molto per il tuo dolore. Ecco una sintesi della tua situazione:

Dopo 5 anni di relazione, il tuo partner ti ha lasciato perché non sentiva più quel "qualcosa" che lo spingeva a stare con te. Nonostante ciò, vi siete visti e avete avuto un incontro intenso, ma lui ha ammesso di essere uscito con un'altra ragazza. Nonostante ti abbia detto che ti ama e gli manchi, rimane confuso e vuole capire il motivo del suo comportamento. Sei ferita e confusa, e non sai se aspettarlo o andare avanti con la tua vita.

È comprensibile sentirsi così. Considera di prenderti del tempo per riflettere su ciò che desideri veramente e su cosa è meglio per il tuo benessere emotivo. Parlare con un terapeuta potrebbe essere utile per navigare questa situazione complessa.

Spero che tu possa trovare la chiarezza e la pace che meriti.

Gentilissima Cinzia, grazie per la profonda condivisione innanzitutto. Capisco la situazione che descrive, e comprendo le fatiche dal punto di vista emotivo e relazionale che sta vivendo, soprattutto a causa dell'incertezza che l'altra persona sembra avere. Se ha modo, alcuni colloqui di terapia potrebbero aiutarla soprattutto nel riflettere il perchè delle sue reazioni e comportamenti, in modo da comprendere a fondo le sue modalità relazionali.
Resto a disposizione!
cordiali saluti
AV

Gentile Cinzia,
capisco quanto sia doloroso e confuso il momento che stai vivendo. Da ciò che racconti, emerge una dinamica di ambivalenza da parte sua: dice di amarti, ma al contempo non riesce a darti chiarezza. Questo ti lascia in una posizione di attesa che rischia di logorarti.

Ti invito a riflettere su ciò che desideri davvero da una relazione: ti senti valorizzata e serena in questo legame, o stai lottando per l’idea di ciò che vorresti che fosse? Stabilire dei limiti chiari può aiutarti a proteggere il tuo benessere. È fondamentale che tu non metta in secondo piano te stessa per rincorrere qualcuno che non è certo di ciò che vuole.

Ricorda: meriti una relazione stabile, basata su reciprocità e rispetto. Prenditi il tuo spazio per riflettere e, se serve, non esitare a chiedere supporto.

Buongiorno Cinzia, avete pensato ad una terapia di coppia? E anche ad una terapia individuale per ciascuno di voi. Cosa significa per lei avere una relazione dove ogni tot arrivano degli stop? Cosa significa per lei accogliere sempre e comunque? Come mai lei, Cinzia, ha bisogno di un uomo che periodicamente mette in dubbio la vostra relazione? Sono approfondimenti che potrà portare in un a sua terapia individuale che le permetterà di cogliere il significato del suo modo di vivere nella relazione. Sicuramente lui mette in atto delle cose, e il motivo se vorrà lo troverà nel suo lavoro individuale, ma lei, se vuole per sé una relazione sana e duratura dovrà chiedersi cosa la trattiene lì, ma cercando nel profondo.

Michela Romano
psicologa psicoterapeuta

Buongiorno, capisco la difficoltà della situazione che sta vivendo, immagino porti a confusione, lei per se stessa cosa vorrebbe?

Salve Cinzia,
Grazie per aver condiviso qui con noi ciò che sta attraversando.

Direi che la confusione che sente è del tutto normale e naturale, oltre che sana: si trova di fronte ad un atteggiamento estremamente ambivalente, che le da segnali contrastanti, e non ci si può non sentire spaesati. Quello che mi arriva a livello emotivo è che personalmente ciò che racconta mi farebbe sentire appesa ad un filo, ad aspettare, e forse è quello che vive in questo momento anche lei. Capisco la rabbia di sentire che non riesce ad andare avanti senza lui e certamente non è semplice dopo cinque anni di relazione. Se sente che questo blocco nell'andare avanti resta fermo lì in lei, è il caso che lo ascolti, perché quando qualcosa ci limita ci sta parlando d'altro. Sarebbe importante dunque esplorare come mai sente di doversi mettere in una condizione d'attesa, quasi come se dipendesse da ciò che l'altro le dirà, senza quasi sentire come tutta questa situazione dolorosa la fa sentire.

Mi auguro di averle dato uno spunto e qualora avesse bisogno di parlarne, sarei lieta di aiutarla.
Dott.ssa Giorgia Tanda.

Mi dispiace molto per il dolore e la confusione che stai vivendo. È evidente che questa situazione ti sta logorando, perché ami quest’uomo e speravi in un riavvicinamento che, almeno per ora, non sembra concretizzarsi. Da ciò che racconti, sembra che lui sia in un momento di grande incertezza emotiva, ma anche che, pur dicendo di amarti, non stia dimostrando con i fatti la volontà di costruire qualcosa di stabile e reciproco.

Ecco alcune riflessioni e suggerimenti per aiutarti a gestire questa situazione:

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### **1. Dai valore ai tuoi sentimenti**
È normale sentirsi confusa e ferita, soprattutto dopo 5 anni di relazione. Tuttavia, è importante che tu ti chieda: **"Cosa voglio davvero da questa relazione?"**. Sei disposta ad aspettare mentre lui “capisce se stesso” e, nel frattempo, continua ad avere frequentazioni? Meriti una relazione in cui l’amore sia accompagnato dalla certezza e dall’impegno, non dalla confusione.

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### **2. Identifica i segnali ambivalenti**
Il suo comportamento (ammettere di amarti e mancarti, ma allo stesso tempo frequentare un’altra donna) può essere destabilizzante. È importante notare che la sua confusione sembra essergli servita come "giustificazione" per prendere le distanze, senza però chiudere completamente la porta con te. Questa ambiguità ti tiene legata, ma non ti offre sicurezza.

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### **3. Non inseguirlo**
Può essere estremamente difficile, ma cercare di “chiarire” o inseguire una risposta da lui potrebbe indebolirti emotivamente. Lui sembra sentirsi sicuro del tuo amore, il che potrebbe spingerlo a rimandare una decisione definitiva. Metti dei confini chiari: **"Ho bisogno di tempo per me stessa. Se e quando sarai pronto, possiamo parlarne, ma non voglio restare in questa ambiguità."**

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### **4. Focalizzati su di te**
La rottura di una relazione, soprattutto dopo tanti anni, può portare a una perdita di identità. È un momento difficile ma anche un’opportunità per riconnetterti con te stessa.
- Dedica tempo a ciò che ti fa stare bene: amicizie, hobby, sport o qualsiasi attività che ti aiuti a ritrovare energia positiva.
- Se possibile, considera il supporto di un terapeuta per elaborare le tue emozioni e trovare la forza di stabilire i tuoi confini.

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### **5. Riconosci la tua forza**
Non sei debole o sbagliata per provare ancora amore per lui. Tuttavia, accetta che amare qualcuno non significa automaticamente che stare insieme sia la scelta migliore, soprattutto se non c’è reciprocità nell’impegno.

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### **6. Non accettare un ruolo secondario**
Se lui non è ancora pronto a impegnarsi e sta valutando un’altra relazione, potrebbe essere meglio per te chiudere, anche se fa male. Restare in contatto con lui mentre frequenta un’altra donna non fa che prolungare la tua sofferenza e impedirti di guarire.

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### **Cosa fare concretamente ora?**
1. Parlategli una volta per tutte con calma ma fermezza: **"Non posso stare in una situazione ambigua. Se provi davvero amore per me, dimostralo. Se non sei sicuro, allora ho bisogno di prendermi le distanze per proteggere me stessa."**
2. Taglia i contatti per un periodo, anche se è difficile. Questo ti permetterà di vedere più chiaramente e di riconquistare la tua forza interiore.
3. Rifletti sul fatto che meriti una relazione con una persona sicura dei suoi sentimenti per te, non qualcuno che ti tiene in sospeso.

Ricorda: il tempo e la distanza possono aiutarti a capire meglio la situazione e a prendere decisioni più serene. Non devi decidere tutto subito, ma ogni passo verso il tuo benessere è un passo nella giusta direzione.

Buonasera Cinzia, é molto difficile accettare una fine quando ci sono ancora sentimenti forti e passione, e ancor di più quando c’è confusione da parte del tuo ex partner. Sembra che tu stia vivendo un mix di speranza, frustrazione e rabbia, e questi sentimenti sono del tutto naturali in un momento di transizione come questo.
Il comportamento del tuo ex è molto ambiguo, da un lato ti dice che ti ama, che ti pensa e che la sua relazione con l’altra ragazza non è andata come sperava, ma dall’altro sembra ancora essere in una fase di confusione, senza prendere decisioni definitive. Questo potrebbe lasciarti con l’impressione che stia cercando di mantenere una “finestra aperta”, senza affrontare veramente la fine della relazione con te. La sua ambivalenza probabilmente ti fa sentire come se la tua separazione non fosse davvero definitiva, e questo può alimentare l’incertezza su come comportarti. Il fatto che tu lo stia ancora inseguendo, come hai scritto, è una reazione umana molto comune quando ci sono sentimenti forti in gioco. Ci sono momenti in cui è difficile “lasciar andare” qualcuno che ci ha fatto sentire importanti e amati. Quello che però appare evidente è che lui sta cercando di capire cosa voglia veramente, e sembra non voler chiudere la porta in modo netto. Questa situazione può essere molto dolorosa perché ti lascia in un limbo, tra il desiderio di recuperare ciò che avevate e la consapevolezza che, al momento, non sta cercando di riavvicinarsi con determinazione. La sua confusione è legittima, ma non deve impedire a te di chiarire cosa desideri veramente. Se ti trovi nella posizione di “inseguirlo” costantemente, questo può farti sentire impotente e ferita, soprattutto quando ti accorgi che lui non prende una posizione chiara.
In questo momento, potresti fare un passo indietro per proteggere il tuo benessere emotivo. Dare spazio a te stessa ti permetterà di riflettere su ciò che vuoi davvero da questa relazione. Continuare a inseguirlo, sperando che le cose cambino, potrebbe farti restare in una situazione di incertezza prolungata, mentre hai il diritto di avere chiarezza su dove vuoi andare nella tua vita. Anche se è difficile, a volte il distacco è il primo passo per permetterti di guarire e capire cosa è meglio per te.
Chiediti se questa relazione ti sta dando ciò di cui hai bisogno e se continua a rispettare il tuo valore e i tuoi desideri. Sembra che tu sia in grado di riconoscere la tua rabbia e la confusione, ma anche la difficoltà di “metterci una pietra sopra”. Questo è un processo che richiede tempo, e potrebbe essere utile, in questo momento, cercare di concentrarti sul tuo benessere, magari con l’aiuto di un terapeuta, per aiutarti a prendere una decisione che ti porti verso la serenità, senza restare intrappolata in una dinamica ambigua.
Ricorda che, nonostante il dolore, meriti una relazione che ti faccia sentire sicura e apprezzata, e che non ti costringa a vivere nell’incertezza o nell’attesa. Ti saluto augurandoti il meglio,
Dott.ssa Velia Morati.

Salve Cinzia, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Cinzia comprendo benissimo il senso di confusione che sta attraversando, le aspettative procurano spesso dei dolori se non confermate.
Mi chiederei cosa la spinge a seguirlo, mettendo da parte il giudizio verso se stessa perchè come lei scrive questo le genera solo rabbia. C'è una parte di lei che ha compreso delle cose e un'altra parte che le dice di rincorrerlo, questo le genera confusione, provi ad ascoltare se stessa senza giudicarsi. Il modo in cui affrontiamo le situazioni della vita parla di noi, non degli altri non crede? Mi faccia sapere come sta.

Cara Cinzia,
ti ringrazio per aver condiviso un momento così delicato della tua vita, la fine di una relazione importante è sempre dolorosa, e capisco quanto sia difficile trovarsi in una situazione in cui le parole e le azioni sembrano non coincidere.
La confusione che provi nasce probabilmente dall'ambivalenza che lui sta vivendo.
Il suo comportamento potrebbe derivare da un conflitto interno, tra il desiderio di mantenere qualcosa di familiare e il bisogno di esplorare nuove esperienze, questo può creare disorientamento e per entrambi e una difficoltà a prendere una posizione. La tua rabbia è comprensibile, in quanto hai la sensazione di inseguire qualcosa che non si concretizza mai, un gesto che chiarisca la sue reali intenzioni.
E' importante riflettere di iniziare prenderti cura di te stessa, mettendo al primo posto le tue necessità e desideri.
Resto a disposizione cordiali Saluti Dott.ssa Jessica Bombino

Gentile Cinzia,

Quello che sta vivendo è una situazione estremamente dolorosa e comprensibilmente confusa. È evidente che nutre ancora un profondo affetto per quest’uomo e che il legame emotivo che vi unisce è forte, nonostante il suo comportamento abbia generato ferite e incertezze. La sua sensazione di essere "in sospeso" è del tutto naturale, soprattutto quando ci sono segnali contrastanti tra ciò che dice (il suo amore per lei) e ciò che fa (la nuova frequentazione e l’incapacità di riavvicinarsi con chiarezza).

La sua sofferenza deriva anche dal fatto che, nonostante il confronto sereno, sente che lui non sta prendendo una posizione chiara. Questo suo dichiararsi confuso e voler capire i propri comportamenti potrebbe essere autentico, ma al contempo la lascia in uno stato di attesa e vulnerabilità che rischia di prolungare il suo dolore. Non è facile decidere di "mettere una pietra sopra" quando il cuore è ancora coinvolto, ma ciò che conta è riconoscere che ha il diritto di essere amata con la stessa intensità e chiarezza che offre.

Prendersi uno spazio di riflessione per se stessa, anche interrompendo temporaneamente i contatti, potrebbe aiutarla a capire cosa desidera davvero e a proteggere il suo equilibrio emotivo. Questo non significa chiudere definitivamente, ma creare una distanza sufficiente per guardare con maggiore lucidità la situazione e decidere cosa è meglio per lei, senza sentirsi intrappolata in dinamiche che le fanno male.

Buongiorno Cinzia. Le relazioni che sembra vadano verso la chiusura provocano, purtroppo, sofferenza, per la quale le sono umanamente vicino. E' inoltre difficile capire, per chi è coinvolto, quando seguire questo processo di chiusura o quando invece provare ad arginare e superare i problemi. Nel suo caso potrebbe essere utile un punto di vista "esterno" e professionale, che la aiuti a connotare i comportamenti dell'altro senza i filtri mentali propri di chi è coinvolto. Dopodiché è necessario che riesca a capire se per lei è utile insistere e provare a ricucire, o se, in caso contrario, lei possa necessitare di una aiuto per fare i passi necessari per concludere la relazione. In ogni caso le faccio un in bocca al lupo, non è facile stare in questo limbo e in queste situazioni relazionali.

Buongiorno,

Il “dolore” e la “confusione totale” che emergono sembrano legarsi alla mancanza di un gesto che aspettava e che non è arrivato. La “rabbia” verso se stessa potrebbe indicare una lotta tra il desiderio di lasciarlo andare e quello di inseguire ciò che sembra sfuggire. Quel “qualcosa” che lui dice di non sentire più potrebbe spingere a chiedersi cosa davvero desidera per sé, al di là della relazione con lui.

Resto a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Cisternino

Sin dall’inizio del c’è scritto lei afferma che il suo compagno ha sempre avuto queste pause di riflessione, perché si sentiva confuso.

Questo è il suo modo di affrontare la situazione.
Non possiamo sapere se cambierà e quando cambierà.

Non possiamo costringere qualcuno a fare una scelta se non vuole farla.
Una relazione per essere sana deve basarsi sul dialogo rispetto volontà di costruire un futuro insieme. Tutto questo da entrambe le parti.

Mantenere una relazione, sperando che la persona cambi crea sofferenza logoramento sia fisico che psichico.

Non può costringere il suo compagno a scegliere se lui non vuole, però lei può scegliere se continuare questo tipo di relazione oppure no

A parte la passione fisica che ci può essere tra di voi, lei è felice in questa relazione?
Una persona che si comporta in questo modo la fa stare bene oppure no?
Questo tipo di relazione è quello che vuole per il suo futuro oppure no?

La invito a riflettere su questi punti e a parlare può con suo compagno per affrontare la questione.

Se non è possibile trovare una soluzione, valuti lei essere il caso di continuare questa relazione oppure no.

Resta a disposizione, per ulteriori chiarimenti e domande mi contatti. Sarò lieto di aiutarla.

Buongiorno signora
Comprendo la sua delusione, nel vedere l'atteggiamento di lui.
Si faccia aiutare da uno psicoterapeuta, per superare le varie problematiche.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buon giorno, capisco che non sia facile affrontare tutto questo e la confusione è plausibile ma proprio lei ha detto che si aspetta un gesto che non arriverà mai e che non riesce a metterci una pietra sopra. Decidere di finire una storia pur sapendo che fa stare male è difficile e ci si aggrappa di più a quei pochissimi momenti dove si sta bene e per usare le sue parole:" siamo stati insieme con la stessa passione ed intensità che non è mai mancata, anzi è sempre cresciuta" piuttosto che troncare in modo netto. Quello che deve pensare è il suo benessere e capire se questo tira e molla le possa bastare come relazione sana o ne vuole una diversa. Si domandi sempre: Io sono felice? Spero che riesca presto a trovare il suo equilibrio e se avesse bisogno di un supporto non esiti a chiedere.
Saluti
Dott.ssa Metelli