Nel periodo più difficile della mia vita che continua ad oggi, con problematiche familiari, lavorative e personali, 3 mesi fa ho lasciato il mio ragazzo dopo una storia di 2 anni.
Ci siamo amati e io lo amo ancora moltissimo, progettando un futuro insieme, promettendoci che qualsiasi cosa fosse accaduta saremmo rimasti insieme.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso é stata l'ennesima richiesta inopportuna che mi ha fatto dopo che io gli avevo spiegato che non mi andava più di fare.
premetto che lui c'è sempre stato nei miei momenti difficili cercando di risolvere, come anche io naturalmente, seguito dai litigi classici che ci sono in tutte le coppie.
Riconosco di avere molti difetti, come quello di voler evitare i conflitti e voler scappare via ogni volta che se ne crea uno, sono impaziente, insicura e rispondo in modo diretto quando sono nervosa ma mai in modo offensivo.
Anche lui ha i suoi difetti che non sto qui ad elencare, ma alcuni sicuramente mi hanno fatto molto male, anche le ultime parole che mi ha rivolto che anno fatto subentrare anche molta rabbia.
Questo turbinio di emozioni mi ha portato a lasciarlo, ma dopo una riflessione a mente lucida mi sono resa conto quanto lo amassi e 2 giorni dopo gli ho scritto chiedendogli scusa del mio comportamento anche molto frustrata dalla mia situazione personale che conosceva.
Gli ho riferito quanto lo amassi e di quanto avevo sbagliato, sapendo di averlo ferito, scrivendogli questo, la mia parte ferita da lui era già stata perdonata, anche se lui non ha mai riconosciuto di avermi ferita, ma non mi importa.
Mi ha bloccata, rispondendomi su Instagram ad un'altro mio messaggio di scuse che era molto deluso, riferendomi che non voleva ricominciare e bloccandomi nei restanti altri social, non vado da lui personalmente per paura della reazione che potrebbe avere.
Sono sprofondata ancora di più in me stessa piangendo ogni giorno, sentendomi profondamente in colpa.
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2 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno,
comprendo questo dolore che Lei sta provando in questo momento. Per poter capire bene la dinamica, servirebbe conoscere quali parole sono state così taglienti, da recidere il vostro rapporto. Non è inusuale provare una sorta di pentimento dopo aver discusso con qualcuno o un partner, soprattutto se si riconoscono le modalità verbalmente violente utilizzate. D'altra parte, sarebbe consono approfondire anche le dinamiche che tengono in piedi il vostro rapporto. "L'ennesima richiesta inopportuna che mi ha fatto dopo che io gli avevo spiegato che non mi andava più di fare" implica che non sono stati rispettati dei confini, perciò è comprensibile che la sua reazione sia stata quella di allontanarsi. Mantenere in piedi una relazione non è semplice, ma una coppia è fatta soprattutto di singoli, perciò conoscere anche il nostro personale funzionamento può essere d'aiuto per capire come funzioniamo anche in coppia.
Una consulenza psicologica potrebbe essere utile per analizzare meglio la situazione.
Resto a disposizione.
19 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara scrittrice,
dalle sue parole si evince tanta sofferenza e tristezza per questa situazione ma non solo. Ci sono anche altre dinamiche familiari, relazionali e lavorative, così come lei dice che sembrano continuare ad essere persistenti nella sua vita.
Quando mette l'attenzione su sè stessa dicendo che scappa via ogni qual volta si potrebbe creare un conflitto, fà sicuramente un passo che potrebbe essere un buon punto di partenza per iniziare un percorso terapeutico per esplorare se stessa, il suo funzionamento e di conseguenza lavorare su ciò che non la fa star bene in questo momento della sua vita.
Le faccio un grande in bocca al lupo.
Dott.ssa Giada Abbas
6 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Sanremo,
Da quello che si evince già dalle prime righe, mi dispiace che si porti da tempo una situazione che genera tanta sofferenza e dolore.
Inutile dire che questa rottura non ha giovato ulteriormente al suo benessere. E' difficile ora risponderle in poche righe.
Bisognerebbe approfondire meglio le dinamiche relazionali antecedenti alla rottura e la natura di queste "ennesime richieste inopportune" fatte nel corso della relazione in uno spazio protetto dove lei possa sentirsi tutelata e libera di esprimersi.
Lei si riconosce le modalità con cui agisce quando vi è un conflitto, il che denota una grande consapevolezza e conoscenza di sé e dei propri meccanismi, ma questo potrebbe non bastare a mantenere una relazione poiché in quest'ultima non vi siamo solo noi ma vi è anche l'Altro sul quale non abbiamo controllo.
Le suggerisco di affidarsi ad un professionista, così da riuscire a ritagliarsi uno spazio in cui potersi esprimere e rielaborare i vissuti attraverso una lettura più approfondita dei suoi meccanismi e dei suoi comportamenti sui quali lei può invece lavorare, in modo che possa esserle restituito un punto di vista utile ad affrontare questa fase dolorosa non solo della relazione ma soprattutto di vita come enunciato all'inizio della sua richiesta.
Sono a sua disposizione per qualsiasi domanda, riflessione o curiosità, nel mio studio in presenza oppure online.
3 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente buongiorno, comprendo il suo malessere e la sua frustrazione. Certo nei momenti di rabbia si perde molto di vista la situazione, la mente si appanna e si perde ogni senso dell'orientamento, quasi come se si camminasser nel buio.
Mi prenderei fossi in lei qualche giorno per pensare, accogliendo quanto detto dal suo ex compagno, come modo per cercare di concentrarsi non solo su quanto accaduto ma su cosa le crea questo malessere profondo. Spesso gli spazi vuoti vanno lasciati così, fino a quando non si capisce cosa è più opportuno per sé inserire, se lo si vuole fare.
Questo potrebbe consentirle di capire, anche rispetto alla sua relazione, cosa non si incastrasser nel modo opportuno, sia qualora ci fosse un riavvicinamento consapevole, sia in futuro.
Ad ogni modo sento che il suo malessere è ben più profondo e radicato, per cui, se volesse, resto a sua disposizione,anche per un incontro online
La saluto cordialmente dott.ssa Gabriella Caracciolo
2 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buon pomeriggio,
Certamente è una situazione che genera tanta sofferenza e dolore, soprattutto visto e considerato che già esistono difficoltà che con il sostegno reciproco stavate affrontando. Il senso di colpa e di perdita può fare sprofondare dentro se stessi e nel rimuginare sul rimorso. Le suggerisco di affidarsi ad un esperto, così da riuscire a ritagliarsi uno spazio in cui riversare dolore e frustrazione e tristezza, e che possa restituirle un punto di vista utile per affrontare con coraggio e sostegno questa fase dolorosa della sua relazione. Sono a sua disposizione per qualsiasi domanda, riflessione o curiosità, nel mio studio in presenza oppure con incontri online.
La saluto cordialmente,e le auguro buona giornata.
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati
2 MAG 2024
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Beh indubbiamente adesso l'emotività ha preso il sopravvento in questa situazione e probabilmente lui ha adesso bisogno di metabolizzare il tutto. Non per forza la cosa resterà così, è probabile che calandosi un po' le acque riuscirete ad avere un confronto e lì avrai la risposta alla tua domanda.
Se questo stato di fragilità emotiva dovesse perdurare nel tempo è consigliabile per te intraprendere un percorso che possa aiutarti ad affrontare il tutto in chiave diversa, e magari anche a lavorare su quanto di difficile nella vita hai vissuto!
2 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
Da quello che ha scritto si evince che lei sia molto turbata. Quello che dovrebbe valutare è se questo "modus operandi" si sia ripetuto più volte nelle sue relazioni e il perché , soprattutto da cosa sia causato questo modo di comportarsi. Il conflitto fa parte dell'essere umano e va affrontato anche se alle volte fa paura, perché ci permette di capire i nostri bisogni e i bisogni dell'altro, solo affrontandoli e superandoli possiamo crescere. Detto questo le consiglio di rivolgersi ad un professionista che la possa aiutare.
2 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Cara
Comprendo il suo dolore, e la sua delusione.
Penso che anche lui ci sia rimasto male quando e stato lasciato da lei.
Accetti la scelta del suo ex.
E si faccia aiutare da uno psicoterapeuta
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
2 MAG 2024
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Buongiorno, ho letto attentamente quanto ha scritto, lo sfogo che ha avuto e capisco che non le basta sfogarsi scrivendo. Purtroppo nella vita di coppia ci sono delle dinamiche alle quali non si riesce a dare una spiegazione ma lei è stata capace di un lavoro di introspezione ammettendo di essere insicura, impaziente e di scappare in una situazione di conflitto non riuscendo nemmeno ad affrontarlo personalmente. Anche se lui tornasse la situazione probabilmente si riproporrebbe, pertanto nel frattempo che si calmino le acque, le proporrei un incontro per farle capire come è possibile smussare quegli aspetti che lei definisce'' difetti '' in modo da potersi proporre in un modo diverso, imparando anche a come comunicare con il suo partner; tante volte pensiamo di essere gentili e cordiali ma non veniamo comunque comprese. Mi contatti pure se volesse anche solo capire di cosa le sto parlando ...potrebbe esserle d'aiuto anche per il futuro.
Un saluto.
Dott.ssa Marina Brusadelli
2 MAG 2024
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Buongiorno, cara Signora, non si faccia una colpa per ciò che è successo. Quando una relazione finisce si soffre entrambi e ciò non è mai la conseguenza del comportamento di una sola persona: la coppia è fatta di due persone, ma spesso ciò che influisce su come andrà ha a che fare anche con altre persone (ad esempio familiari e amici) o altri ambienti (ad esempio il lavoro). Provi a lasciare un pò di tempo a lei e al suo ragazzo per vedere come va, si concentri su altro, ad esempio suoi interessi personali o amicizie che la fanno stare bene. Più avanti, quando sarete entrambi più tranquilli, se lo vorrà ancora, potrà provare a vedere se riesce ad avere un incontro con il suo ragazzo per avere un chiarimento. Ma, ad oggi, provi a pensare agli aspetti positivi che può avere per lei questa rottura: più tempo per sè? Più serenità? La possibilità di intraprendere un percorso psicologico per capire alcune cose di sè?. Non si faccia una colpa per ciò che è successo. Prendo ciò come un insegnamento e un punto di partenza, non di fine. Buona giornata!
2 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
mi dispiace moltissimo per la situazione in cui si trova.
La gestione dei rapporti di coppia è difficile, si uniscono teste e atteggiamenti molto differenti e questo crea spesso delle incomprensioni e degli allontanamenti. Il fatto che lei si sia sentita ferita ha innescato il lei un sentimento ed uno stato d'animo che l'hanno spinta ad allontanarsi. E' naturale che una persona ferita si difenda o fugga, è istintivo. Chi poi condivide la relazione con noi deve essere disposto ad accettare il fatto che un comportamento magari innocuo possa far soffrire chi sta affianco. Purtroppo non possiamo noi gestire i comportamenti e le reazioni altrui, il compagno/a deve essere disposto a comprenderci o in caso a chiedere le motivazioni che ci hanno spinto a determinate scelte, è necessario vi sia un dialogo costante e qualche volta molta complicità. Siamo noi quindi a dover capire se le reazioni di chi abbiamo affianco ci piacciono o meno, se sono adeguate a quello che siamo noi ed in caso modulare i nostri comportamenti in funzione dei momenti e delle persone.
Allo stesso tempo mi sento di dirle che la chiusura di una relazione è un vero e proprio lutto, il quale va affrontato in toto. Soffrire per la fine di una relazione non è sbagliato anzi, aiuta a comprendere quanto accaduto, metabolizzarlo e passare oltre. Ogni relazione ed ogni "errore" ci insegnano qualcosa. L'importante è poi attraversare tutte le fasi dell'elaborazione di questo lutto.
Non so quanti anni abbia e quale sia la situazione familiare che ha alle spalle ma questa elaborazione varia dai 9 ai 18 mesi in funzione di fattori interni personali ed esterni quindi si dia tempo per accettare la situazione, per riscoprirsi come persona, per porsi nuovi obiettivi.
In caso senta la necessità di parlare e che il momento è troppo difficile per riuscire a superarlo da sola non esiti a contattarmi.
Le auguro di star bene presto
2 MAG 2024
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Buongiorno,
Sicuramente è accaduto un cortocircuito relazionale emotivo che ha prodotto una piccola rottura. Può accadere, quando il coinvolgimento è alto e il legame si va rafforzando, di avere dei summovimenti emotivi che non si riesce a contenere e che esitano in litigio. Lasciare o lasciarsi fa parte del vivere il legame, il punto però è cosa significa il separarsi senza abbandonarsi, ovvero poter tollerare dentro di sé il non contatto con l’altro senza per questo doverlo perdere.
Al momento la sua situazione sembra rientrare in un quadro sentimentale di questo tipo. La rabbia lascerà il posto al bisogno di chiarirsi e il dialogo del perdono e della comprensione reciproca potrà riavviarsi e portare ad una crescita personale e di coppia.
Dott. Pietro Salemme
2 MAG 2024
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Cara Utente,
Di cosa davvero vorrebbe essere perdonata? Cosa desidererebbe davvero a questo punto?
Scrive di essere in un periodo molto difficile della sua vita e di aver preso questa decisione a seguito di "un'ennesima richiesta inopportuna".
Mi sembra di intuire che quindi lei sia stata molto coraggiosa nel difendere i propri confini e sembra anche molto consapevole di quelli che chiama i propri difetti.
Penso che sarebbe prezioso per lei approfittare di questo momento per prendersi uno spazio che sia per sé stessa, capire con lucidita di cosa ha bisogno per poi rimettersi in cammino ben centrata su se stessa.
Anche i dolori più profondi possono servire a qualcosa, se ben utilizzati, non si scoraggi!
Resto a disposizione per un primo colloquio online gratuito e la saluto con affetto
2 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
posso immaginare la sofferenza e il senso di colpa che avverte. Da quello che scrive mi sembra di capire che lei voglia assumersi il suo 50% di responsabilità per quello che riguarda il suo modo di porsi all'interno della relazione. Infatti, pur consapevole che anche lui ha contribuito con i suoi modi di fare a questo esito, ha concentrato l'attenzione anche su di lei.
Il mio suggerimento è quello di cogliere quest'occasione per entrare in armonia con quei lati di se stessa che ha elencato come difetti, in primis per lei e per far pace con il suo senso di colpa.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
2 MAG 2024
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Buongiorno,
una separazione è sempre dolorosa, in tutte le sue forme e modalità. Se nel momento in cui ha preso la decisione ne era fermamente convinta allora potrebbe riflettere su pensieri, sensazioni, emozioni che l'hanno portata a razionalizzare la rottura. Nella prima fase post-rottura è perfettamente normale attraversare una fase di dubbi e ripensamenti, in cui ci si mette in discussione e si cerca di capire "a freddo" se sia stata la scelta giusta.
In questa fase molto delicata lei sta vivendo il senso di colpa (molto comune quando si è la parte che decide la separazione) per una decisione che ora ritiene errata e immotivata, ma ritengo che questo suo stato d'animo possa servirle per proseguire nella sua riflessione in merito all'adeguatezza della scelta presa. Il tempo molto spesso ci da le risposte giuste. Insistere in un approccio e in un dialogo quando questo non è voluto e ritenuto necessario porta solo ad ulteriore frustrazione per entrambi. Dia il giusto tempo anche a lui di elaborare il tutto e magari ci potrà essere un confronto più avanti. Magari, al contrario, sarà lei tra un pò a non ritenerlo più necessario. Tempo al tempo ma ora l'attenzione deve rivolgersi soprattutto verso l'interno, verso a sé stessa. Cerchi di fare ciò che la fa stare bene in un momento simile. Ne approfitti per cercare il lato positivo di questa situazione.
2 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima,
Si è chiesta perché si sente in colpa? Dovrebbe analizzare tutte queste sensazioni confuse. Perché Si sente in colpa quando mette dei limiti e si sente offesa? Provi a capire con l’aiuto di un esperto le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Erica Raimondo
Psicologa - Psicoterapeuta
Consulti online
2 MAG 2024
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Buongiorno,
descrive una situazione moto complessa dove regnano sentimenti di dolore frustrazione e, mi verrebbe da dire, anche di confusione e smarrimento. La sua situazione di coppia mi sembra peggiorata anche da altre problematiche più personali. Iniziare un percorso di terapia potrebbe aiutarla a far ordine, a capirsi meglio e riuscir a gestire più efficacemente le forti emozioni di questo periodo della sua vita. Comprendersi può essere il primo paso per perdonarsi...
In bocca al lupo!
2 MAG 2024
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Cara, affrontare cambiamenti e momenti difficili può farci spaventare e perdere, così, un senso di equilibrio interno importante. Cogli l'occasione per riflettere insieme ad un professionista, potrai magari trovare nuove risposte alle difficoltà che stai vivendo. A disposizione on-line. Un caro saluto
2 MAG 2024
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Sta attraversando un momento difficile, una perdita importante per lei e questo la rende triste. La colpa che sente può essere legata al fatto di aver deciso di cambiare la situazione che stava vivendo nel rispetto di se stessa. Il cambiamento è sempre molto doloroso perché implica una trasformazione e nuove abitudini. Se la relazione non andava e lei non stava più bene, ha fatto una scelta coraggiosa ed ha detto basta. Il suo desiderio di tornare indietro è legato al desiderio di non cambiare abitudini ma questo la farebbe tornare ad una situazione non buona per la sua vita, per la sua crescita.
È importante che in questo momento difficile possa chiedere sostegno alle persone a lei più care e fiduciose che la possono aiutare a superare questa fase che sicuramente la renderà più consapevole e pronta ad un nuovo modo di essere. Se se la sentisse potrebbe iniziare un percorso di psicoterapia per gestire al meglio le emozioni negative e riscoprire nuove parti di sé stessa. È un percorso curioso che la potrebbe stupire. Non si scoraggi. È stata molto brava nel mettere al centro se stessa.
2 MAG 2024
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Gent.m il senso di colpa sembra essere il tema principale della relazione. Riferisce di essere stata offesa, di aver ricevuto richieste inopportune e di non sentirsi libera di esprimere serenamente i propri desideri. Da quello che riferisce purtroppo la relazione non sembra affatto sana, anzi. Un percorso personalizzato potrebbe aiutarla ad accrescere le proprie capacità comunicative e a definire i confini che assicurano il sentirsi rispettabile e di valore, indipendentemente da chi si ha difronte. Tanti auguri
2 MAG 2024
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In questo momento è evidente che entrambi state soffrendo molto e le emozioni sono forti. Questi rende difficile fare scelte ponderate e rischia di condurvi verso situazioni poco gestibili, dettate dall'impulsività, dalla paura, dal dolore. Uno dei segreti per mantenere solida la coppia è evitare i litigi "che fanno troppo male", quello con parole o gesti che creano ferite durature. Occorre imparare a litigare bene. Penso che tollerare questo momento di distanza sia utile, per te e per lui. Lascia abbassare il livello del tuo malessere, aspetta di ragionare con maggiore lucidità e poi sicuramente potrai cercarlo e chiedere un confronto pacifico, senza accuse e offese. Il vostro rapporto è stato importante, di certo anche lui sentirà il bisogno di capire. Ma è un passo che va fatto a mente calma. Ora pensa a te. Rasserenati, riposa, mangia bene, cammina, metti ordine dentro e fuori di te.
2 MAG 2024
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Buongiorno, capita purtroppo che non ci siano i presupposti per avviare un percorso di coppia, in quanto una delle due parti non risulta disponibile.
In questi casi è utile chiedere sostegno individualmente, lavorando intanto sulla propria capacità di gestire e ridurre la propria sofferenza, con l'obbiettivo di riacquistare controllo sulla propria vita e sentirsi in grado di affrontare le situazioni difficili e le proprie problematiche quotidiane.
Se è interessata ad approfondire la questione mi contatti pure.
A presto.
Dott. Martino Duchi
2 MAG 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara, la sua domanda ‘mi perdonerà mai’ sembra chiedere in realtà molto di più.
Dubito che qualcuno possa darle una risposta cosi precisa, e a noi psicologi piu che altro viene da fare piu domande che dare risposte ‘preconfezionate’, perché il benessere nasce quando le risposte se le puo dare da sola.
Dicd che questo è un momento difficile delle sua vita , forse le sue energie emotive sono assorbite da questo, e suo resto fare fatica è normale,.
Un sostegno psicologico le permetterebbe di poter guardare al suo dolore, riconoscere i suoi bisogni più profondi e tollerare un po di piu le frustrazioni.
Rispetto alla sua relazione non ci sono molti elementi per valutare, quello che posso dirloe che bloccare qualcuno, ovvero fare GHOSTING, in assenza di validi morivi, come temperstare di messaggi, è una forma di violenza psicologica.
Anche per questo le consiglio di seguire la sua buona capacita di giudizio. È venuta qui con una richiesta di aiuto, Non si fermi al messaggio, lo cerchi davvero.
Nel portale troverà un /una collega nella sua citta, o anche online può fiunzionare