Non riesco a comprendere la causa mie emozioni in questa situazione.

Buongiorno, è da un po’ che rifletto su questo fatto e non riesco a darmi una risposta. Sono stata per due anni e mezzo con questo ragazzo, è stato amore a prima vista e durante la relazione questo amore è diventato sempre più forte. Eravamo affiatati, c’era tantissima affinitè mentale e col senno di poi, dopo la rottura, che è la mia persona, colui che vorrei accanto nella mia vita. Sono arrivata a mettere fine alla relazione però perché mi ero resa conto di non stare più bene: non mi riconoscevo più, avevo perso la mia identità, la mia individualità, lui era molto geloso e questo mi aveva portata a chiudermi nei confronti del mondo. Dopo aver perso 10 kg e aver capito che l’amore che provavo per lui non bastava ho deciso di chiudere la relazione spiegandogli che non lo vedevo pronto ad affrontare le sue paure e le sue insicurezze. Nel giro di poco tempo lui è cambiato radicalmente. Ha lavorato tanto su se stesso, affermando grazie a me, è riuscito a migliorare gli aspetti del suo carattere che nuocevano alla relazione e di conseguenza alla sua persona. Si è impegnato per diventare la versione migliore di sè e ha capito, interrogandosi sul perché delle sue azioni, che a causa della mancanza totale di amore e affetto nella sua famiglia, infanzia e vita prima di me, non ha saputo gestire il tutto, perché cito parole testuali “sei stata la prima forma di amore che ho visto” e di conseguenza non era in grado di gestire emotivamente se stesso nella relazione. Ora a distanza di 6 mesi dalla rottura siamo tornati insieme, perché io lo amo più di ogni altra cosa e lui mi ha dimostrato concretamente di aver affrontato ogni suo “mostro”. In questi 6 mesi lui ha capito ancora di più di essere innamorato di me, e ha voluto impegnarsi e lavorare su se stesso non con lo scopo di riconquistarmi ma di essere una persona migliore per me. In questi 6 mesi io non ho affrontato la rottura, ma sono fuggita dal dolore distraendomi e intrattenendo rapporti occasionali con più uomini. Ciò mi ha fatto capire di non poter scappare, che l’amore per lui c’era e cresceva sempre di più, ma nel frattempo ho acquisito tanta sicurezza in me e avevo deciso che nel caso in cui saremmo tornati insieme avrei voluto essere sincera con lui perché la persona che vorrei accanto mi accetta al 100%, per ciò che sono stata, per gli errori che ho fatto e per il mio percorso di vita. Nel momento in cui abbiamo iniziato a riavvicinarci, ho sentito di nuovo vivo l’amore che provavo per lui e dopo un po’ di tempo, in cui mi ha dimostrato di aver lavorato su di sé siamo tornati insieme. Ora le cose sono diverse, lui ha cambiato giro, io anche dato che ho ripreso le amicizie e ne ho costruite di nuove ma c’è questa ragazza con cui ha un rapporto molto stretto con cui ha trascorso l’estate, che l’ha aiutato nei momenti più bui. Lui mi ha raccontato di come abbiano stretto questo rapporto di amicizia, di come anche lei stesse affrontando la rottura con il suo ragazzo e di come lui parlasse a lei di me ogni giorno in questi 6 mesi. Non ci ho mai visto niente di male, dato che dopo averla conosciuta la percepisco come una ragazza genuina, sincera e tranquilla. Mi fido anche del mio ragazzo in quanto mi ha dimostrato amore incondizionato accettando i miei 6 mesi. Ha fatto un piccolo sforzo iniziale ma cito “l’amore che provo per te supera anche questo, pensavo che la mia più grande paura fosse vederti con un altro uomo, ma in realtà era perderti e dal momento in cui ti ho persa nulla mi fa più paura se non la tua assenza”. 6 mesi fa non lo avrebbe mai accettato e invece siamo qui, più felici di prima pronti a costruire ancora la nostra vita insieme, la nostra relazione e sopratutto lavorare per un rapporto sano. C’è impegno da entrambe le parti solo che rispetto a lui mi sento indietro, dato che non ho affrontato come lui la rottura, ma ho preferito distrarmi per non affrontare il dolore. La crescita c’è stata non lo metto in dubbio, ho capito molte cose su di me, ho imparato a conoscermi e stare da sola, cosa di cui avevo assolutamente bisogno. Solo che il problema ora è questo fastidio che provo nel momento in cui mi dice che esce con questa sua amica, non provo gelosia, non ho paura che possa scegliere lei invece che me perché me l’ha dimostrato in mille modi l’amore immenso e incondizionato che prova per me quindi non ho il minimo dubbio che in lui possa nascere qualcosa per lei, tantomeno ho questa paura per lei. Proprio per questo non comprendo il fastidio che provo, forse il semplice fatto che apprezzi tanto la compagnia di un’altra ragazza? Che abbiano un rapporto così stretto? Che sia lei la prima persona che cerca per uscire dopo una giornata di lavoro anziché il suo migliore amico o altre persone (questo accade quando non ci sono, perché mi coinvolge sempre in tutto). Mi sento in colpa e in difetto a parlargliene perché lui è riuscito ad accettare il fatto che io sia stata a letto con più uomini nel giro di 6 mesi e io mi lamento per questa sciocchezza. Penso anche che sia l’occasione giusta per migliorare sotto questo punto di vista, per essere più serena e permettere a lui, come lui ora permette a me, di essere libero al 100%. Anche perché mi dimostra che mi ama e per quale motivo dovrebbe darmi fastidio questo fatto. Mi sento bloccata dato che non riesco a darmi una risposta, da cosa deriva questo fastidio? In più sento che se gliene parlassi si sentirebbe indirettamente in dovere di limitare magari questo rapporto e non voglio assolutamente perché sono fiera della persona che è, e dei rapporti sani su cui sta investendo. Mi sento bloccata perché non comprendo l’origine di questo fastidio e sopratutto non so come affrontarlo e superarlo. Mi sento in dovere di accettare questa cosa perché lui ha accettato tanto altro senza che glielo chiedessi, e mi sento in dovere di crescere e sfruttare questa occasione ma non riesco. Qualcuno sa darmi un consiglio?