Aiuto a comprendere questa situazione
Ciao a tutti,
sto insieme ad un ragazzo da 2 anni e mezzo. Ultimamente sta passando un brutto periodo, in cui è pervaso da "non lo so" che lo hanno portato a mettere in dubbio i sentimenti che prova nei miei riguardi: non sa se mi ama più. Ci tiene ancora a me e per il bene di entrambi (cosi ha detto) vorrebbe che ci lasciassimo, in modo che lui possa stare da solo come desidera e non tenga me in bilico in queste situazioni dolorose. Io però non vorrei, vorrei aiutarlo a superare questo disagio ma non mi permette di farlo dicendo che sono cose che deve affrontare da solo, problemi personali che ha ignorato per tanto tempo e che ora lo tormentano. Cercare una soluzione in solitudine per lui è l'unica strada da percorrere.
Io però su questa cosa non sono d'accordo, ma non posso imporre né decidere niente. Mi ha detto che lato mio non devo sentirmi in colpa su niente e che il problema è tutto suo. Non abbiamo un nostro momento di intimità da almeno un mese e mezzo, poco prima che iniziasse questo periodo. Abbiamo provato ad andare avanti ma è ricaduto nello stesso malessere.
Ora ci sentiamo molto meno, messaggiamo (con più freddezza) e da vicino ci salutiamo e il massimo possibile è un abbraccio: vorrebbe che fossimo amici.
Io però non riesco a vederlo come un amico e il desiderio di qualcun altro che possa stare con lui mi manda in crisi. Non nego che ci sto malissimo e non so come riuscire ad essere giusto per il bene di entrambi. Lo vorrei con me, so che lui a me ci tiene, però non lo vorrei come amico. Io lo amo ancora e ci soffro, lui lo sa ma non sa sbloccarsi.
Ha tanti blocchi mentali che lo stanno condizionando e mi sento impotente perché vorrei ma non posso aiutarlo.
Cosa potrei fare?
La vedo come una situazione assai più grande di me e mi sento male.