Non riesco a far nulla a causa dell’ansia
Sono una ragazza di 21 anni. A 16 anni ho iniziato a soffrire di attacchi di panico improvvisi (sono sempre stata una persona molto ansiosa ma gli attacchi di panico si sono manifestati solo ai 16 anni) e da lì è iniziato davvero un brutto periodo in cui ho rischiato di essere bocciata a scuola e di perdere ogni amico. Poi, dopo un paio di sedute da uno psicoterapeuta e grazie a buone amicizie ho ripreso in mano la mia vita, ho conosciuto un ragazzo e ne sono uscita senza alcun farmaco tant’è che ho affrontato situazioni che prima mi mettevano in forte difficoltà senza alcun problema. Fino ai 20 anni tutto procedeva bene, ma da qualche mese ho sperimentato nuovamente l’ansia nel peggiore dei modi dopo essere svenuta per un calo di pressione in un locale con tanta confusione. Questo evento, mi ha portato a pensare di aver perso il controllo e mi ha causato una sola volta un attacco di panico con forte confusione mentale, tremori, paura e pensieri fastidiosi (ad esempio che se esco mi sentirò male e tutti mi vedranno star male senza possibilità di aiutarmi) che non smettono tutt’ora di ronzarmi in testa e la paura di fare le cose mi porta a star chiusa in casa e ad isolarmi anche se non ho più sperimentato i sintomi di quell’attacco di panico. Ho iniziato una terapia insieme al medico curante a base di antidepressivi, ho smesso di andare all’università, i miei genitori ed il mio ragazzo non mi capiscono e credono che io sia semplicemente pigra ed io ho il costante pensiero di vivere la mia vita solamente per far contenti gli altri. In sostanza è da una vita intera che cerco di “compiacere gli altri” per evitare a tutti i costi di sentirmi dire “ecco brava, non sei in grado di far nulla”. Premetto che amo la vita perché so che ha tanto da offrire e si vive una volta sola, ma sono tanto stanca di preoccuparmi degli altri senza mai pensare a cosa voglio davvero io perché in questo momento l’unica cosa che vorrei fare sarebbe fare la rinuncia agli studi e pensare alla mia salute mentale perché al momento non riesco neanche a prendere il treno essendo una fuorisede. Ho solo paura di deludere i miei genitori perché so quanto ci tengano ad un futuro stabile per me e di non riuscire ad uscire da questa situazione.