Ho la patente da quando ho 18 anni. Per me guidare è una esperienza terribile, sudo tantissimo, sento ansia tutto il tempo e 10 minuti al volante mi sembrano di durare ore e quindi non ho più voluto guidare. Ho riprovato recentemente ma vista l’ansia enorme che sento faccio cose molto avventate e so di essere pericoloso per me e gli altri.
Da 2 anni lavoro per una società per cui mi capita di viaggiare per lavoro. Fin ora ho sempre viaggiato da solo senza auto. Il mio capo però mi ha proposto per il prossimo viaggio di andare insieme in auto e mi ha chiesto di alternarci alla guida. Si tratterebbe di un viaggio abbastanza lungo (circa 2 ore di guida a testa). Questo per me è veramente impossibile, e ho detto al mio capo che preferirei di no ma non ho specificato le motivazioni perché questa cosa perche mi fa sentire molto inferiore e perché ho paura che i miei incarichi vengano ridimensionati per questo. Come faccio a spiegare questa cosa senza sentirmi una nullità? Inoltre è possibile in qualche modo attestare una anche momentanea inabilità mentale alla guida? Il fatto che per 2 anni non ne ho fatto menzione trovando sempre alternative valide al
viaggio in auto può essere giudicato come una mancanza di rispetto e di fiducia? In parte mi sento in ansia nel spiegare le motivazioni anche perché penso sia un po’ tardi.
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22 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Ciao Antonio,
grazie per aver condiviso la tua esperienza e le tue preoccupazioni. Capisco quanto possa essere difficile affrontare la questione della guida, soprattutto quando si teme che possa influenzare la propria vita professionale.
È importante riconoscere che le tue sensazioni di ansia alla guida sono valide e reali. Molte persone sperimentano ansia alla guida e ci sono modi per affrontarla, incluso il supporto psicologico. Un professionista può aiutarti a sviluppare strategie per gestire l'ansia e migliorare la tua sicurezza al volante.
Per quanto riguarda il comunicare con il tuo capo, ti suggerisco di essere onesto e diretto, mantenendo il focus sulla tua sicurezza e su quella degli altri. Puoi spiegare che hai sempre trovato alternative valide per i tuoi viaggi di lavoro e che la tua reticenza a guidare non è dovuta a una mancanza di impegno o rispetto, ma a una seria difficoltà personale.
Ecco un esempio di come potresti formulare la tua spiegazione: "Vorrei parlarle di una questione personale che riguarda la proposta di alternarci alla guida per il prossimo viaggio di lavoro. Purtroppo, soffro di una forte ansia alla guida che rende per me estremamente difficile e pericoloso guidare per lunghi periodi. Ho cercato di gestire questa situazione trovando alternative valide per i miei spostamenti, ma mi rendo conto che non averne parlato prima potrebbe sembrare una mancanza di trasparenza. Le assicuro che il mio impegno e la mia dedizione al lavoro non sono in discussione. Sto considerando di cercare un aiuto professionale per affrontare questa difficoltà, ma nel frattempo mi sento in dovere di informarla per garantire la sicurezza di tutti."
In merito all'attestazione di inabilità mentale alla guida, è possibile ottenere un certificato da un medico o da uno psicologo che confermi la tua condizione. Questo può essere utile per giustificare la tua situazione e potrebbe fornire una base più solida per discutere con il tuo capo.
Non preoccuparti se non hai parlato prima di questa difficoltà; l'importante è che stai affrontando la questione ora. Essere aperto e onesto dimostra responsabilità e professionalità. È anche possibile che il tuo capo apprezzi la tua sincerità e sia disposto a trovare una soluzione che funzioni per entrambi.
Ti auguro il meglio nel gestire questa situazione e nel trovare un percorso che ti permetta di affrontare la tua ansia alla guida.
18 LUG 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Non è tardi.
Perché il problema si è presentato ora e non prima.
Io direi la verità.
C'è gente che teme i ragni, altri il matrimonio, altri l'altezza. Chissà cosa teme il suo capo.
25 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Caro Antonio,
credo che possa essere importante per lei iniziare a lavorare su questa paura, iniziando ad affrontarla gradualmente e apprendendo strategie per una migliore gestione dell'ansia.
Inoltre sarebbe utile nel suo caso anche apprendere come comunicare in modo assertivo con il suo capo e in generale con gli altri.
Resto a disposizione per un primo colloquio gratuito online.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita
24 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente, credo che un percorso di sostegno psicologico possa accompagnarla nell'affrontare la sua paura e le sue responsabilità con cura e accettazione. Sono a disposizione, un abbraccio
24 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
Innanzitutto vada da uno psicoterapeuta, per superare l'ansia con gli attacchi di panico, può fare il trading autogeno , o la mindfulness , tecniche utile per superare l' ansia .
Non si senta inferiore perché ha una difficoltà
Ritorni a scuola guida e faccia 20 lezioni di ripasso.
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
23 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Antonio,
la paura di guidare è una fobia molto comune che può essere molto invalidante, in base allo stile di vita della persona.
Sembra che, al momento, sia l'area lavorativa a risentire maggiormente di questa sua difficoltà: da ciò che racconta, mi sembra di capire che lei è due anni che lavora presso questa azienda e non sembra ci siano stati problemi fino ad oggi, anzi pare che lei abbia sempre trovato un'alternativa che le consentisse di portare a termine il lavoro richiesto.
Comprendo i suoi timori, ma sembra che l'impatto maggiore di quello che sta accadendo riguardi il suo senso di autoefficacia e la sicurezza di sé.
Per questo motivo le consiglierei di iniziare un percorso psicoterapico che le permetta di comprendere il significato di questa sua difficoltà, aiutandola a ridimensionare l'impatto che tale fobia sembra avere sulla sua percezione di sé e, di conseguenza, sulla sua vita.
Resto a disposizione,
dott.ssa Alessia Foronchi
23 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Antonio,
la paura di guidare è molto diffusa e invalidante, questa mia affermazione non vuole dire "mal comune mezzo gaudio", ma era soltanto per incoraggiarla a esternare la sua preoccupazione al suo capo senza sentirsi in difetto.
Quello che emerge è quanto questa paura in questo momento la stà bloccando andando a minare fortemente la sua autostima.
Questa mia riflessione mi fa pensare che forse è arrivato il momento per lei di rivolgersi ad un professionista che la possa aiutare intraprendendo un percorso psicoterapia al fine di affrontare e superare le sue paure, eventuali traumi pregressi che possono averle causate, la sua ansia e lavorare sulla sua autostima.
Inoltre se può esserti utile, un professionista può anche farti una relazione che accerta le tue difficoltà da consegnare al tuo capo per evitare ulteriori problemi e fornirti più sicurezza.
Resto a disposizione anche online,
Dott.ssa Simona Adorni
22 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Antonio, la ringrazio per la sua condivisione e posso solo immaginare la paura temuta che questo aspetto possa interferire nella sua vita professionale. Ad oggi, ci sono diverse procedure per riuscire a gestire le proprie emozioni connesse alla guida e per migliorare alcuni aspetti della comunicazione, come ad esempio con esercizi e training di assertività. Le consiglierei di intraprendere un percorso di supporto psicologico, potrebbe esserle utile.
Rimango a disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Cordialmente,
Dott.ssa Alice Savoia
22 GIU 2024
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Antonio,
la paura di guidare è una paura molto diffusa e invalidante. Da quello che descrive questa sua paura le impedisce di vivere a pieno la sua vita, ne limita le possibilità e la condiziona nelle scelte che prende. Inoltre lo stato di malessere somatico e mentale che prova quando si mette alla guida è un indicatore molto forte che evidenzia come sia necessario un intervento.
Le consiglio di rivolgersi ad un professionista che la possa aiutare in un percorso di supporto psicologico teso ad affrontare e superare la sua paura. Esistono infatti diverse ragioni per le quali può svilupparsi la paura di mettersi alla guida (ad esempio un trauma, la scarsa autostima e l'insicurezza) così come diversi livelli di intensità della paura stessa. L'aiuto di un professionista potrebbe aiutarla ad approfondire meglio le dinamiche che caratterizzano la sua paura.
Resto a disposizione,
dott.ssa Chiara Slavazza