Salve, da qualche mese ho una relazione con un ragazzo che conosco da due anni. Più passa il tempo e più mi rendo conto che sono molti i motivi per i quali non siamo compatibili. Inoltre spesso litighiamo perché abbiamo opinioni molto differenti e questo mi fa star male al punto da sentirmi sempre nervosa. Tuttavia al pensiero di parlare con questa persona (cosa che comunque già faccio) e di lasciarla sento sempre che qualcosa mi blocca, non riesco ad andare fino in fondo perché ho paura di perderla dato che aldilà di tutto provo affetto nei suoi confronti. È come se una parte di me si rendesse conto che è meglio interrompere la relazione altrimenti significherebbe accontentarsi di una situazione che non mi fa vivere bene, mentre l’altra ha paura perché non è pronta a lasciar andare… cosa devo fare?
Non riesco a trovare una soluzione, mi sento “bloccata” in un limbo.
Grazie mille per l’eventuale aiuto.
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31 LUG 2023
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Gentile Angela,
leggendo il suo messaggio pare come di intendere una visione "a tutto o nulla" della relazione, per cui, ad esempio non ha senso lasciare una persona perché al di là di tutto lei vuole bene ad essa. Ricordi, però, Angela, che non si deve arrivare al punto di odiare una persona per prendere le distanze da essa! Sarebbe semplicissimo decidere se stare con una persona o meno se vivessimo solo sentimenti estremi di amore o intolleranza. Tuttavia, per la maggior parte delle persone, e per lei, non è così.
Ci si sente legati, si vuole bene, si augura del bene, TUTTAVIA le differenze, le incongruenze, le incompatibilità sono tali da determinare l'impossibilità di una relazione a lungo tempo. Non è che dobbiamo arrivare ad odiarci per decidere per il NO.
Tutto qui, le cose possono configurarsi così. Può essere un po' triste e difficile da accettare, ma questa è la norma.
Ora, lei deve lasciare o stare con questa persona?
Certo non posso dirglielo direttamente io, anche se mi rendo disponibile ad ulteriori chiarimenti in colloquio se lei lo desiderasse.
Ad ogni modo, non deve sentirsi bloccata fra due fronti contrapposti... Tutte le relazioni presentano due fronti sentimentali contrapposti (cose che amiamo di... cose che non tolleriamo di...); lei, Angela, deve solo soppesare i due fattori e vedere quale sia il piatto della bilancia più pesante. E, visto questo, decidere se questa persona, con i suoi contro e con i suoi pro, è quella adatta al suo progetto di vita.
Spero di averle dato qualche spunto di riflessione
Buona estate
dott. Alessandro Pedrazzi
2 AGO 2023
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Buongiorno, non è facile prendere una decisione del genere ed affrontare l’ignoto, è comprensibile il suo blocco, se vuole superarlo potrebbe provare ad inizire un percorso psicologico per riscoprirsi, se vuole rimango disponibile a tale scopo.
2 AGO 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Angela,
Ti ringrazio per aver scelto di condividere parte della tua storia, nonostante la confusione che avrà causarti; sarebbe opportuno parlarne apertamente con il suo fidanzato per poi scegliere come muoversi, anche se dalle tue parole sembra che tu sia più propensa a chiudere questa relazione, nonostante la difficoltà che provi a dover lasciare, e forse deludere, il tuo partner.
Bisognerebbe riuscire ad approfondire maggiormente la tua situazione prima di darti una risposta precisa e la terapia individuale potrebbe aiutarti offrendoti uno spazio personale e privato in cui sfogare i tuoi stati d'animo e capire lucidamente cosa intendi per relazione tossica e cosa si nasconde dietro la tua difficoltà a lasciare andare, attraverso l'approfondimento della tua storia personale, familiare e relazionale.
Spero di esserti stata utile e rimango disponibile per ulteriori approfondimenti, anche online.
Un saluto,
Dott.ssa Paola Cutrupi
31 LUG 2023
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Ciao Angela,
mettere fine ad una relazione tossica non è sempre così semplice perchè al contrario di quanto si possa credere è proprio il suo essere disfunzionale, tossica che, paradossalmente, la tiene in piedi. Le dinamiche che si mettono in atto all'interno di questa relazione spesso sono complesse e caratterizzate da legami di forte dipendenza, talvolta reciproca, che fungono da collante che fa fatica a sciogliersi. Lo stesso si può dire della manipolazione, della presenza di una comunicazione non sana e che di sovente fanno leva sui sensi di colpa, sulla paura di restare soli, di non avere altre opportunità, altre scelte e che spingono a "tenerci" questa relazione, per quanto frustrante, piuttosto che "lasciarla andare" perché in fondo "gli/le voglio ancora bene".
Il lavoro che si deve fare per mettere un punto e lasciarsi tutto alle spalle senza voltarsi, richiede tanto impegno e concentrazione su noi stessi, su ciò che siamo, su ciò che vogliamo e desideriamo per noi e su ciò che nel profondo ci spinge, nonostante tutto, a restare in un "limbo". Ma si può uscire da questo blocco e per farlo bisogna riprendere tra le nostre mani la nostra vita, ricostruire o costruire la nostra indipendenza, la nostra autostima e per fare tutto questo, credo sia importante quanto necessario farsi aiutare da chi con competenza tecnica possa sostenerci nel nostro percorso di liberazione da una relazione non sana.
31 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Angela,
Comprendo alla perfezione la sua situazione, come anche la sua sensazione di trovarsi in bilico, quasi divisa tra il rimanere ed il lasciare andare. Cuore e testa sono in perenne lotta. Qualcosa le dice che "merita di meglio" e qualcos'altro le dice che "nient'altro potrà farla stare bene".
Le chiedo cosa le fa percepire questa relazione come tossica? Rispondere a questa domanda potrebbe essere il punto di partenza per comprendere cosa non la fa stare bene, cosa invece la farebbe stare bene e per trovare soluzioni in merito.
Il supporto psicologico di un professionista potrebbe essere utile per trovare insieme delle strategie efficaci per gestire la sua situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
30 LUG 2023
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Gentilissima Angela, grazie per la condivisione innanzitutto. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo i dubbi e le fatiche nel prendere una decisione circa il futuro di questa relazione. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti questo dubbio, nonchè individuare insieme la strada da perseguire.
Resto a disposizione!
AV
29 LUG 2023
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Buonpomeriggio
Avere delle divergenze in una coppia e normale..
Ma le tue insicurezze sulla relazione, sono diverse.
Ti invito a fare dei colloqui con uno psicoterapeuta, per avere una migliore chiarezza in te stessa.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
29 LUG 2023
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Cara Angela,
sarebbe importante approfondire quali divergenze di opinioni vi caratterizzano ed eventualmente elaborare, ridefinire e ridimensionare i problemi che vi affliggono nella coppia. A questo proposito, le suggerisco di intraprendere un percorso psicoterapeutico per fare chiarezza in merito ai vissuti e agli episodi significativi che meritano attenzione alla luce dei contesti di appartenenza in cui entrambi siete inseriti. (famiglia, amici, universita', scuola, sport, ecc)
29 LUG 2023
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Buongiorno Angela,
probabilmente fai molta fatica a lasciare questa persona perché è alla base c'è una forte dipenda emotiva. Come se razionalmente sapessi di fare la cosa giusta per il tuo benessere, ma dall'altra si attiva un vuoto e una paura che ti spinge a tornare indietro.
Cosa dovresti fare?
comprendere questo blocco, capirne l'origine e curarsi
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Alice Noseda
29 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima Angela,
in ogni relazione ci sono dei contrasti e delle incompatibilità, che vengono superati dall'amore e dalla negoziazione.
Da quel poco che lei scrive, non si capisce se ci sia veramente amore da parte sua (lei ha molti dubbi e questi se si è realmente innamorati non ci sono dopo così poco tempo). Lei si sente bloccata, scrive che le sembra di accontentarsi. Siete appena nella prima fase di una relazione, dopo due mesi lei dovrebbe essere ancora nella fase dell'infatuazione, al massimo nella seconda, in quella dell'innamoramento, e se già vede molti difetti nel suo partner e non riesce ad accettarli credo che dovrebbe farsi delle domande.
Secondo me sarebbe bene iniziare un percorso di supporto psicologico, per capirsi meglio, per capire perché sta con questa persona, capire il suo grado di dipendenza, capire il suo livello di autostima eccetera.
le auguro di trovare la sua strada e vivere una vita serena.
dott. Rodolfo Vittori
29 LUG 2023
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Buongiorno
Penso che tu hai la dipendenza affettiva verso il tuo ragazzo.
Ti consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta
Per capire meglio la situazione
Dott.ssa PatriziacCarboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
29 LUG 2023
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Cara Angela,
grazie per la sua condivisione.
Credo sia un fattore positivo rendersi conto che qualcosa non stia funzionando e che in qualche modo ci si potrebbe stare accontentando di una situazione disfunzionale.
Questo è già un primo passo per poter muovere le cose.
È comprensibile che si senta bloccata, di fatto è legata al suo compagno ed è proprio il legame affettivo a rendere difficili le cose in queste situazioni.
I motivi per i quali non riesce a prendere la scelta che secondo lei è più giusta possono essere molteplici e meriterebbero di essere approfonditi per poterla aiutare e sostenere nel modo migliore.
In questa sede rischierei di ipotizzare motivazioni comuni: scarsa autostima, timore della separazione e della solitudine, dipendenza affettiva, auto svalutazione, ansia ad abbandonare la zona di comfort, timore verso la maturazione e la crescita personale.
Quelle riportate restano ipotesi, credo sia necessaria una certa conoscenza della persona per potersi esprimere riguardo a determinate situazioni relazionali.
È importante che lei si prenda cura di se stessa, che sia supportata nell’elaborazione delle motivazioni profonde alla base delle sue scelte e dei suoi blocchi e che possa potenziare le sue risorse e i suoi punti di forza per poter uscire dalla suddetta fase di stallo.
Resto a disposizione, anche online, qualora ne avesse bisogno.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta