Odio la città nella quale mi sono trasferita
Abbiamo due figli ma i suoi genitori non ci aiutano, mi ritrovo tutto il giorno a fare la mamma e la moglie, io che ho sempre lavorato, viaggiato e vissuto all'estero.
Nella mia città avevo una vita piena, tanta vita sociale, tanti amici. Qui invece mi sento morta, vedo davanti a me solo giornate tutte uguali. Ho provato anche a cercare lavoro ma ad oggi, a parte qualche lavoro precario, non sono riuscita a trovare niente.
Mi sento in gabbia, piango tutto il giorno e sogno tutte le notti di tornare a casa mia.
Mio padre è stato male ed io ero lontana, non ho potuto stargli vicina nel momento del bisogno e tutto questo non ha fatto altro che aumentare il mio senso di impotenza e la mia angoscia.
Non riesco a vivere serenamente, la notte non dormo e provo sempre un senso di malinconia e tristezza che non mi abbandona per tutta la giornata.
Io vogli tornare nella mia città ma mio marito ha un'attività nella sua città e non intende trasferirsi. Io se penso ad un futuro qui dove sono ora mi viene solo da piangere.
Aiutatemi perché così non riesco più ad andare avanti