Salve, ho 22 anni, lavoro, sono fidanzato, ho un bel gruppo di amici e ho una fantastica famiglia alle spalle.
Ho sempre desiderato fare carriera per garantire un futuro roseo alla mia futura famiglia e questa possibilità è arrivata. Mese scorso sono stato ospite di un'azienda olandese e gli sono piaciuto a tal punto da offrirmi la possibilità di andare a lavorare lì con un ruolo che in Italia avrei raggiunto a 40 anni minimo. Il problema è questo, io vorrei andare a lavorare in olanda ma la paura di dover lasciare in Italia tutto quello che ho mi pietrifica, ho paura di rovinare e perdere la mia relazione con la mia fidanzata che amo tantissimo, di non riuscire a fare amicizie e di ritrovarmi ad avere un bel lavoro e una vita soddisfacente dal punto di vista economico ma di essere depresso. Premetto che io sono molto socievole ma ho sentito che gli olandesi sono molto freddi e non fanno amicizia facilmente con gli stranieri. Quello che mi spaventa di più è dover avere una relazione a distanza con la mia fidanzata (che studia e si laureerà tra 3 anni) e di perdere quello che ho creato qui.
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29 NOV 2023
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Gentile Max, sembra che le sue idee siano piuttosto chiare così come la sua consapevolezza. E' consapevole di ciò che la spaventa di più, ed è naturale sia così, ovvero di lasciare ciò che le ha permesso di arrivare a questo punto: una base sicura fatta di famiglia e amici nonché una fidanzata che rappresenta, insieme alla sua carriera, un futuro che appare roseo! La vita in un altro paese che, pur se europeo, è diverso culturalmente. Non è una scelta facile e mi chiedo se la sente in un certo modo 'definitiva'. Credo che dipenda anche da questo (...) dalla possibilità che lei sente di tornare sui suoi passi. Si ascolti e se ha bisogno di riflettere a voce alta si prenda il permesso di parlane in uno spazio di terapia personale. Un caro saluto e a disposiozèe anche on line, Maria dr. Zaupa.
28 NOV 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
In tante incertezze partirei da un punto fermo: il cambiamento avviene sempre, è impossibile opporsi al mutamento continuo della vita. Nel suo caso specifico lei potrebbe anche decidere di non partire sperando che tutto rimanga nella condizione idilliaca attuale, ma le cose andranno avanti: potrebbero essere i suoi amici o la sua ragazza a decidere di cambiare vita per perseguire i propri impegni o legandosi ad altre persone modificare i tempi e le modalità delle vostre frequentazioni.
Preso atto del fatto che non possibile impedire i cambiamenti, ciò che si può fare è governarli cercando di conciliare al meglio possibile autorealizzazione lavorativa e affetti.
Può partire da una base certa che sono i suoi genitori e la sua famiglia che la sosterranno sempre. Rispetto alla sua ragazza credo sia urgente affrontare il discorso con lei e capire come sta e coinvolgerla fin da subito nell'ipotesi di portare avanti una relazione a distanza.
Con i suoi amici può sforzarsi di mantenere i rapporti e da questo punto di vista le moderne tecnologie di video chiamata la agevoleranno.
Mantenere i contatti con i suoi affetti in Italia la aiuteranno ad affrontare le difficoltà e a costruire nuove relazioni. L'importante è che ciò non metta in discussione le sue radici. In particolare bisogna stare attenti al fatto che la sua ragazza, i suoi familiari e i suoi amici non vedano una minaccia nel fatto che si possa costruire relazioni. Cioè non la mettano in un conflitto di lealtà.
Infine, consideri che la sua esperienza professionale all'estero non è definitiva, ma può essere temporanea al fine di darle uno slancio maggiore per avere un buon lavoro in Italia.
28 NOV 2023
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Gentilissimo Max, grazie per la condivisione innanzitutto. Capisco la situazione che descrive, e comprendo quanto possa essere difficile e faticoso prendere una decisione così importante per il suo futuro. Credo che intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo quelle che sono i dubbi e le motivazioni sottostanti la sua possibile scelta, nonchè delle strategie per fronteggiare questo eventuale cambiamento.
Resto a disposizione!
AV
28 NOV 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Grazie Max per aver condiviso con noi queste preoccupazioni, sicuramente è una decisione delicata da intraprendere, non è semplice. È come se stessi chiedendo se ne vale la pena, tuttavia approfondirei questi tuoi timori, relativi soprattutto all'incapacità (eventuale) di non riuscire a legare con dei tuoi coetanei o di perdere i tuoi legami affettivi, forse alla tua giovane età una tale esperienza rappresenterebbe un bagaglio emotivo ed esperienziale notevole, ricorda che non stai decidendo dove trasferirti a vita. Forse c'è qualcosa di più profondo sotto sei timori così concreti, proprio perché così insormontabili.
Quello che posso dirti è di ridimensionare le aspettative sia in un senso che in un altro, alla tua età hai tutte le risorse ed energie per affrontare un percorso così stimolante.
In bocca al lupo