Salve a tutti, sono una ragazza di 20 anni e da un'anno a questa parte ho notato un mio comportamento molto strano.
Quando mi trovo in situazioni anche solo leggermente emotive, piango, escono le lacrime, anche se non vorrei farlo.
Ho sempre pensato di essere una ragazza sensibile ma soprattutto forte, ne ho passate tante e non ho mai pianto, anzi, ma ultimamente è così, anche solo per esprimere un mio stato d'animo o un mio essere, quindi parlando di me, piango, oppure vengo sgridata, piango.
E il tutto non finisce qui, penso che sia correlata anche ad un'altra cosa, cioè il mio tremare.
Quando mi trovo in situazioni leggermente stressanti o con troppe emozioni tremo. Non sempre e non mi darebbe fastidio se non fosse che la cosa, quando succede, diventa ingestibile.
Vi faccio un esempio: ieri sono andata in un bar con delle amiche e dei ragazzi si sono avvicinati e poi ci hanno invitato al tavolo... ecco, da quando si sono avvicinati finché non sono andata via, tremavo, continuamente.
Un'altro esempio è che quando scrivo con qualcuno che mi piace, ad un certo punto inizio a tremare.
Non so che fare.
Vi prego vorrei qualche consiglio per smettere perché se come penso sono le emozioni, non riesco più ad essere trascinata da esse.
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14 GEN 2022
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Cara Lilly,
il nostro mondo emotivo è molto complesso e a volte può presentarsi come un fiume in piena che non riusciamo ad arginare. Il consiglio che sento di darle é di comprendere come mai alcune situazioni relazionali suscitano in lei queste reazioni, partendo proprio da queste tante cose difficili che scrive di aver affrontato.
18 GEN 2022
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La sua è una semplice monofobia che si rappresenta come ansia da prestazione in situazioni emotivamente stressanti con la rappresentazione fisica del tremore.Poche sedutee di terapia strategica e la sua trappola psicologica verrà risolta e smetterà di tremare.
Rimango a sua completa disposizione!
Dott.Fabio Nesi
14 GEN 2022
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Lilly,
Sei una ragazza sensibile.
Questa tua sensibilità è un dono ma allo stesso tempo ti fa soffrire.
Non trattenere ciò che ti fa stare male.
Resto disponibile se vorrai crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto.
Cordiali saluti.
14 GEN 2022
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Cara Lillymarsh,
mi sembra di capire che in situazione emotive, che ti espongono in un certo senso, tu abbia queste reazioni incontrollabili e incontrollate, di pianto e tremori; per come li descrivi fin qui, credo che un percorso di terapia breve strategica possa esserti d'aiuto, in breve tempo, a risolvere il problema e a trovare delle strategie pratiche per poter affrontare situazioni simili nel futuro, senza paura.
Resto a disposizione in studio e online
Un caro saluto
14 GEN 2022
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Gentile,
mi sembra di capire che lei sia passata da una situazione in cui si sentiva una persona forte e, pur avendone passate tante, non piangeva, ad un momento della sua vita in cui, se parla di sé, se deve fare la conoscenza di qualcuno, se viene sgridata, le viene da piangere e/o trema.
Il tremore e il pianto sono l'espressione di un'emotività che non trova modo di emergere in maniera diversa e sinceramente posso immaginare quanto si senta turbata e invalidata da tutto questo sentire incontrollato.
Se dice, inoltre, di aver passato dei brutti momenti e di non aver mai ceduto, potrebbe essere che, l'accumulo dei vissuti di allora, abbia trovato modo di emergere in questo momento. Le consiglio di provare a intraprendere un percorso di consultazione psicologica, questo le permetterebbe di trovare un canale di espressione delle emozioni controllato, in cui non sono loro a trascinarla, ma è lei a riconoscerle e prendersene cura, permettendo nel breve periodo la scomparsa dei sintomi e per la vita la capacità di autogestirsi senza che compaia altro.
Le mando un caro saluto e la incoraggio a non perdersi d'animo e resto a sua disposizione per consulenze online.
Dott.ssa Simona Delli Santi
di "Una Stanza per Sé: servizi per il benessere psicologico"
14 GEN 2022
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Buongiorno Lillymarsh, ho letto con attenzione ciò che ha scritto e sono rimasto notevolmente colpito dal suo racconto. Vivere il quotidiano con quello che descrive immagino sia angosciante e anche spaventoso. Mi viene in mente che nonostante lei sembri una ragazza piena di vita, questo possa portarla ad una chiusura e all'isolamento. Posso solo immaginare la sofferenza che ne deriva!
Il mio consiglio è quello di affrontare una percorso di tipo dinamico con il fine di comprendere il motivo per il quale accade questo, un trauma? Una serie di traumi? Un vissuto emotivo? Concause? Quale che sia il motivo il suo percorso deve fornirle il necessario sostegno per affrontare queste difficoltà e far venire meno le ansie che le limitano la possibilità di una vita serena e vissuta a pieno.
14 GEN 2022
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Cara Lilly,
Le nostre emozioni e le sensazioni che percepiamo nel corpo sono lì per dirci qualcosa se siamo disposti ad ascoltarle. L’essere forti non significa non provare emozioni o non piangere, anzi!
L’aiuto di un esperto ti potrebbe accompagnare nell’esplorazione delle tue emozioni e ti potrebbe aiutare a gestirle.
Grazie per la tua condivisione
Un caro saluto
Dottssa Giulia Bellini
14 GEN 2022
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Lilly,
ho provato tanta commozione e tenerezza nell'accogliere questa tua preziosa emotività. So che per te ora questa risposta emozionale alle situazioni che vivi è pressoché invalidante: non riuscire a trattenere le lacrime o sentire che il proprio corpo sfugge al controllo e contraendosi inizia a tremare come la terra in preda al terremoto ha il suo notevole peso. Ma credo che ti stia comunicando qualcosa. Nella richiesta quì riportata hai mostrato timidamente dei preziosi indizi: la tua sensibilità e l'aver affrontato situazioni poco felici sono elementi di non poco conto che anzi, potrebbero rivelarsi delle importanti chiavi di lettura. Non sminuire le tue lacrime, non trattenerle perchè con molta probabilità dentro hai un mare in tempesta e arginarlo potrebbe crearti ancora più instabilità. Piuttosto mettiti in suo ascolto e comprendi cosa lo agita. Ovviamente non dovrai farlo da sola, la vicinanza di una presenza competente, quale quella di uno psicologo ti aiuterà a decifrare il tuo mondo emotivo trovando così nella sensibilità ora disfunzionale un modo per regolare le tue emozioni.
Io resto a tua disposizione, anche per un percorso insieme.
Ti abbraccio cara.
Dott.ssa Guercioni Clarissa