Sono una ragazza di 26 anni e ho perso mio nonno che ne avevo 5. Non ho nessun ricordo di lui, solo qualche foto e un dettaglio che mia madre mi dice sempre: quando ero piccola, facevamo delle passeggiate insieme.
È da un pò di anni, che sento la sua mancanza come se l'avessi vissuta come persona, però non è così. Quindi mi chiedo, come mai io senta così tanto la mancanza di una persona di cui non ricordi nulla? Entrambe le nonne, le ho vissute di più rispetto ai nonni, ma del nonno materno sento molto di più questa assenza. Come mai?
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2 LUG 2024
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Gentile Didi,
quando scrive delle passeggiate col nonno, in tenera età, l'ho immaginata piccola, con lui al suo fianco, mano nella mano.
Nei primi anni di età, i ricordi, più che fatti razionali ed oggettivi sono fatti di emozioni, sensazioni, memorie corporee. Il fatto che lei l'abbia vissuto per così poco tempo non significa non sia stata una presenza personale e familiare significativa.
Inoltre, forse proprio l'averlo perso troppo presto le dà come la sensazione di qualcosa che le sfugge.
Penso anche che la malinconia, la sensazione di assenza, la curiosità verso una persona che non c'è più, ci vengano "tramandate" dai nostri cari: penso in particolare a sua madre.
Vivere una persona tramite il ricordo di un genitore può essere altrettanto intenso quanto vivere una persona reale.
Forse potrebbe pensare di affrontare questa tematica all'interno di un breve percorso di terapia: l'aiuterebbe a capire cosa rappresenta per lei il ricordo di questa persona nella sua vita attuale e cosa rappresenta rispetto a ciò che sente mancarle, in termini di bisogni e desideri, irrisolti o non detti.
Le auguro pertanto di dedicarsi del tempo per non perdere di vista questo sentimento di "assenza" che contatta nella sua vita e di prendersene cura.
Per qualsiasi cosa resto a disposizione.
Un caro saluto.
dott.ssa Maria Torri
1 LUG 2024
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Gentile Didi,
Può essere che la mancanza di questo nonno sia dovuta anche a come le è stato raccontato di lui, come viene ad oggi ricordato, vissuta la sua assenza e all’immagine che lei si è fatta di lui.
Una persona può essere significativa anche attraverso i racconti e i ricordi dell'altro.
Le suggerisco di parlare con un professionista per capire a fondo da dove origina questa mancanza e come gestirla al meglio
27 GIU 2024
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Ciao Didi credo che la tua mancanza sia legata ad un desiderio che hai. Ad un qualcosa che ti manca adesso e che vorresti adesso nella tua vita più che a un qualcuno. Spero di essere stata chiara. Cosa ti manca di questo nonno? A cosa pensi esattamente quando senti questa mancanza?
Resto a disposizione
26 GIU 2024
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Buonasera cara.
La perdita di un nonno/nonna è sempre un lutto che porta con sé sentimenti complessi.
La giovane età a cui lo ha perso e i pochi ricordi che "ricordi", passami il gioco di parole, non significa che non lo abbia vissuto intensamente, anche se non vi sono più dettagli.
Sicuramente l'affetto con cui lo ricorda tua madre contribuisce ad un "passaggio" sentimentale, portando magari inconsciamente, ad emozioni che non puoi ricordare.
Ad ogni modo, questa mancanza può essere del tutto normale e razionale se analizzata anche il contesti trasversali, come i concetti in sé di "mancanza, perdita, ricordo, affetti".
Resto a disposizione,
Un caro saluto
26 GIU 2024
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Il nonno è/Dovrebbe essere una figura importante Nella vita dei/delle nipoti.
Il fatto che non abbia ricordi con lui non significa che non possa volergli bene. È sempre una persona che ha fatto parte della sua famiglia.
Il fatto che guardi le sue foto e che le venga raccontato quell’aneddoto da parte di sua madre, Aneddoto sicuramente positivo, sono fattori che contribuiscono a farle provare questo senso di mancanza.
Anche la semplice curiosità di voler conoscere una persona che le ha voluto bene.
Queste potrebbe Essere Possibili spiegazioni per così dire razionali
Tuttavia essendo nel campo dei sentimenti è difficile rispondere oggettivamente alla Domanda “come mai?“
26 GIU 2024
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Buonasera cara,
Una persona può essere significativa anche attraverso le parole dell'altro. Nel caso specifico potrebbe essere che lei si sia costruita un'immagine idealizzata del nonno attraverso i racconti di sua madre o delle persone che le sono vicine. Sicuramente come ogni separazione è una perdita, un lutto da elaborare per fare in modo che non influisca negativamente nella sua vita presente e futura.
Un caro saluto
DE