E' scomparso nel nulla
Buongiorno a tutte e tutti,
Ho bisogno di un appiglio, e scusatemi in anticipo per la lunghezza della domanda..
Mesi fa riprendo a sentire per un caso fortuito un ragazzo dal mio passato(con cui si aveva già una certa attrazione e sicuramente un feeling) con il quale non ci eravamo mai visti perché conosciuti su un forum. Ai tempi della nostra conoscenza lui era in America per studio e lavoro, e la conoscenza tra noi non si era potuta mai concretizzare.
fatto sta che io mi fidanzo, lui si fidanza, e dopo la fine della sua storia (ma non della mia) iniziamo a sentirci di nuovo.
Mi confessa di aver pensato sempre a me, molto spesso, di avere una specie di 'innamoramento cronico' (parole sue), di aver pensato a come sarebbe stato con me anche durante la sua storia.
Nel frattempo ormai è in Italia, le nostre chat si fanno sempre più piene di parole di 'amore' e di attrazione, abbiamo voglia l'uno dell'altra, mi rassicura moltissimo sulle sue intenzioni, mi sta vicino, è presente, innamorato, sembra. Parliamo tantissimo, c'è intesa sotto molti punti di vista. Finalmente ci vediamo, il fine settimana è da sogno, come se fossimo una coppia, quasi mi presenta come la sua ragazza.
Dopo due settimane capito per lavoro a due ore di treno dalla sua città, lo vado a trovare, mi porta a cena come fossi la sua storia ufficiale, stiamo molto bene.
Dopodichè, inizia il tracollo: inizia a dire che abbiamo corso, che lui non vuole andarsene ma che ha grandi problemi in famiglia e che non sta bene (questa è la verità, ha un nonno che sta morendo di tumore), torna a casa per il ponte dei primo maggio a stare insieme a loro.
Tra noi sembra affievolirsi tutto, mi sento messa in panchina anche se accetto il suo sparire per la famiglia, per carità, non voglio pensare che io sia stata solo una storia di sesso (per la quale poteva essere sincero avrei accettato e capito, avendo 30 anni io e 32 lui si comprende facilmente come non sia una cosa fuori dal mondo)...eppure. Dopo avermi provato a telefonare sabato in serata (dopo un'assenza di un giorno) io non ho risposto per via del lavoro, mandando un messaggio carino per dire che avevo appena visto la telefonata e che non lo disturbavo per via della partita di calcio...puff! sparito, silenzio radio totale. La domenica in preda alla rabbia ho mandato un altro messaggio abbastanza duro dicendogli che se aveva qualcosa da dirmi avrebbe potuto richiamarmi in serata o fare finta di niente. L'ha preso alla lettera, mai più sentito, come volatilizzato.
Ora sto malissimo, mi sento una nullità, continuo a macerarmi nel dubbio di non aver risposto alla telefonata (in fondo l'avevo vista, ma ero arrabbiata per la sparizione di un giorno e ho scelto di non rispondere), vorrei un contatto, non capisco perché sparire senza un motivo.
Ho tanta rabbia e mi sento presa in giro.
Come ci si comporta in questi casi?
Lo so che è un copione vecchio come il mondo, ma mi sento così stupida e inadeguata...
Grazie in anticipo
A.