Perché si lascia andare con così tanta facilità?

Buongiorno, intanto grazie per aver condiviso la sua situazione, il suo dolore e le sue insicurezze.
Qualsiasi siano i motivi che vi hanno portato a questo momento di crisi, all'interno della coppia le dinamiche sono sempre molto complesse e fragili.
Molto spesso, soprattutto quando ci si conosce molto bene, si sa anche quali tasti premere per ferire di più l'altro. Dall'altra parte se davvero si conosce l'altro si può comprendere quando e come chiedere scusa e perdonarsi.
Forse in questo momento il suo ex compagno non è pronto per un riavvicinamento.

Credo profondamente che prima di cercare il perdono nell'altro, dobbiamo trovarlo in noi stessi. Solo così risulteremo autentici e sinceri agli occhi dell'altro.
Lei è pronta a perdonare, ma soprattutto a perdonarsi?

Resto a disposizione, qualora abbia interesse nel mettersi in gioco nella scoperta di se stessa.
Effettuo anche colloqui online.

Un caro saluto,
Dr.ssa Luisa Vignozzi

Buongiorno, la fine di una relazione porta con sé vissuti molto dolorosi. Il suo sentirsi male è legato a diversi fattori: il senso di colpa per essere stata "troppo " impulsiva, l'idea che lei al posto del suo partner avrebbe fatto diversamente, il trovarsi di fronte ad un nuovo inizio che implica il doversi riscoprire senza il partner.
Provo a offrirle una nuova prospettiva: se il partner avesse accettato di ricominciare, le avrebbe concesso di non stare male oggi per la fine della vostra relazione ma non le avrebbe garantito di non provare questo tipo di dolore un domani.
Forse il ritornare sui suoi passi e chiedere perdono al partner è legato alla fatica di dover affrontare il dolore che comporta la fine di una storia. Da un lato è più facile restare in una relazione non del tutto soddisfacente ma che ci aiuta in qualche modo a soddisfare altri bisogni personali. Da quel poco che lei stessa ha descritto rispetto la sua relazione (offese, rabbia, altre questioni) e stando a vendere anche la reazione del partner, forse la vostra storia era ammaccata, e questo non perché lei sia sbagliata o non abbastanza, ma perché come non si sceglie quando innamorarsi non si sceglie nemmeno quando smettere di provare un sentimento. Le relazioni si basano su un incastro di bisogni, vissuti, desideri, caratteri. Possono iniziare benissimo e poi modificarsi. In questo momento sentirsi smarriti è normale ma le auguro di individuare la potenzialità del momento che sta vivendo. Le consiglio un percorso di sostegno psicologico che la aiuti a gestire il dolore che sta affrontando e ritrovare la sua autostima.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Chiara Slavazza

Buongiorno capisco il suo dolore.
Nello stesso tempo non si può obbligare una persona nello stare con noi. Dobbiamo solo accettarlo.
Le consiglio dei colloqui con uno Psicoterapeuta
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Buongiorno,
la ringrazio per la condivisione. Sicuramente all'interno di una coppia ogni partner vive la relazione in modo diverso, focalizzandosi sia sui propri bisogni e sulle proprie emozioni sia su quelli del partner; talvolta però questi aspetti appaiono incompatibili o difficilmente conciliabili. La fine di una relazione, soprattutto se intensa e duratura, richiede un'elaborazione, come una perdita, come un lutto, che ognuno elabora con i propri tempi e le proprie modalità. Un percorso psicologico potrebbe rappresentare un buon sostegno in questa fase.
Un saluto
Dott.ssa Romina Cantarini

Gentile utente, l'impulsività può essere un limite per le relazioni. Le consiglio un percorso di crescita personale per capire meglio come gestire anche le relazioni interpersonali. Sono a disposizione, un abbraccio

Salve, indubbiamente la fine di una relazione mette a dura prova. Ci vuole tempo per riadattarsi alla nuova vita, e purtroppo questo tempo non è definito: varia da persona a persona.
Un percorso di sostegno potrebbe aiutare a fare chiarezza nella sua vita.
Non esiti a contattarmi
Un caro saluto
Dott.ssa Adelaide Maria Buscemj