Rapporto completamente compromesso

Inviata da Loco · 16 mag 2024 Terapia di coppia

Salve, vorrei raccontarvi la mia triste storia . Sono assieme a mia moglie da circa 10 anni tra alti ( pochi) e bassi ( tanti ) . Abbiamo tre figli piccoli e lei mi vede oramai come un fratello ( parole sue ) . La nostra relazione è andata avanti tra molti silenzi e poche comprensioni finché lei ha deciso di voler troncare ( circa 10mesi fa ) la relazione perchè insoddisfatta del nostro rapporto e poco realizzata come donna ( non sente le classiche farfalle allo stomaco con me ) . Chiaramente pure io ho contribuito ad alimentare questa situazione facendo spesso lo scontroso . Non c’è insomma mai stato un vero dialogo tra di noi ma anzi poca comunicazione. Mi ha confessato di esser sempre stata attratta da un suo amico ( poi divenuto pure mio ) e di provare forti emozioni con lui ( si vedono spesso ) . Il tipo è molto spavaldo, al limite della sfrontatezza e io al contrario. Bisogna anche dire che lei è molto premurosa e disponibile con tutti . Lei sta male perchè non vuole far soffrire i figli con una separazione, io sto male per tutto. L’altra sera appunto mi ha detto di vedermi come un fratello anche per cercare di smorzare i miei tentativi di riprovarci.
Morale della “ favola” non so più che pesci pigliare. Qualche consiglio?
Grazie mille in anticipo.

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Miglior risposta 19 MAG 2024

Gentile Loco,
da quanto lei scrive sembra evidente che questa relazione si è logorata nel tempo e, come sempre accade in questi casi, le responsabilità sono da imputare ad entrambi i partners.
E' anche ipotizzabile che il suo desiderio di recuperare è ora inficiato dal fatto che sua moglie (come lasciano intendere le sue parole) ritiene chiuso il rapporto coniugale e probabilmente ha già intrapreso una relazione sentimentale con quello che un tempo era un suo amico, poi diventato amico comune.
Supponendo che sua moglie non sia disponibile ad una terapia di coppia, credo che lei debba avvalersi di un sostegno psicologico individuale per elaborare questa situazione e concordare il miglior modo possibile per la gestione dei figli.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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19 MAG 2024

Buongiorno, innanzitutto comprendo la sofferenza del momento che sta vivendo. Dalla sua narrazione emerge in generale anche una sua insoddisfazione della relazione e come le riflessioni vertano principalmente su una preoccupazione rispetto i vostri figli. Diverse ricerche evidenziano come ciò che è importante per il benessere e lo sviluppo evolutivo dei figli non è necessariamente che due genitori stiano insieme per sempre, se questo significa vivere in un contesto caratterizzato da un clima teso fatto di silenzi e assenza di sguardi reciproci, bensì ciò che risulta essere significativo è avere due genitori felici ed eventualmente in grado di separarsi senza disgregarsi come coppia genitoriale. Mi chiedo e le chiedo quindi, cosa succederebbe se la vostra relazione dovesse finire? Cosa succederebbe se non finisse? Ci pensi.
Cordialmente,
Dott.ssa Chiara Slavazza

Dott.ssa Chiara Slavazza Psicologo a Cerro Maggiore

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18 MAG 2024

Caro Loco,
Mi spiace molto per questa situazione dolorosa che sta vivendo.
Da quello che scrive sembra che da parte di sua moglie non ci siano più i sentimenti per poter mandare avanti il matrimonio e che entrambi siate confusi e abbiate paura di ferire soprattutto i vostri figli che meritano però la maggior chiarezza possibile proprio per poter stare bene. Vi consiglio una terapia di coppia che possa aiutare lei e sua moglie a trovare una nuova modalità relazionale, sia che riusciate a riparare che nel caso opposto separandovi e poter quindi restare coppia genitoriale nel miglior modo possibile.
Nel frattempo anche una terapia individuale, che si focalizzi esclusivamente su di lei, potrebbe costituire un supporto in questo momento così delicato che sta affrontando.
Le faccio i miei migliori auguri,
Dott.ssa Giada Abbas.

Dott.ssa Giada Abbas Psicologo a Bari

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17 MAG 2024

Buongiorno Penso che voi avete dei problemi di coppia le consiglio dei colloqui insieme a sua moglie per capire le cose che non vanno nella loro coppia.
Certamente quello che afferma sua , è pesante.
Si potrebbe ipotizzare che L'amore sia giunto a termine da parte della signora.
Parli con sua moglie. E veda se è disponibile a capire i vostri problemi.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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17 MAG 2024

Ciao Loco! Che situazione, posso immaginare come tu ti senta.
Una lunga relazione, dei figli, insomma: tante variabili da incastrare.

Direi che è assolutamente comprensibile che tu ora ti senta tanto ferito quanto confuso. Le rotture di relazioni romantiche sono paragonabili al lutto: hanno bisogno di essere elaborate. Poi più fattori ci sono in gioco, più complesso è il processo.

Credo che la tua ex moglie, nonostante la comprensibile sofferenza e paura, abbia preso una decisione che sta cercando di comunicarti.

Le opzioni che mi vengono in mente sono tre:
- Valutare insieme se ci sia lo spazio per provare un percorso di coppia per capire se ci sia margine di recupero del rapporto romantico e superare la parentalizzazione (si chiama così il fenomeno di sentirsi "fratelli")
- Rivolgersi insieme ad uno psicologo in qualità di mediatore, per lavorare insieme non come coppia amorosa ma come famiglia e come genitori, per farvi aiutare ad affrontare al meglio (per voi e figli) la separazione
- Intraprendere un tuo percorso personale per darti spazio, elaborare la situazione e valorizzare risorse utili per il futuro

Ci tengo a precisare che le prime due opzioni non escludono la terza, che può sempre essere intrapresa in concomitanza.

Il tuo disorientamento è comprensibile e, nel rispetto della tua storia e della tua sofferenza, è bene prendersene cura in uno spazio adeguato.

TI mando un grande saluto e rimango a tua disposizione, anche online!

Dott.ssa Valeria Carbone ☾
⧽ Psicologa, Consulente sessuologa e Counselor professionista
⧽ Coppie e singoli
⧽ Torino e online

Dott.ssa Valeria Carbone Psicologo a Torino

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17 MAG 2024

Buongiorno Loco ,
mi pare di capire dal suo racconto che questa relazione sia apparentemente ad un capolinea, ma rimanete insieme per il bene dei vostri figli. Comprensibile la sua sensazione di spaesamento, e il consiglio che posso darle è di rivolgersi ad un professionista per valutare insieme quale sia la situazione nel dettaglio, per poter meglio valutare le possibilità che ci sono ad ora.
Consiglio un professionista breve strategico, che sia online o nel suo territorio di riferimento, e resto a sua disposizione online o in studio per rispondere alle possibili curiosità e domande.
Cordialmente, dr.ssa Maria Beatrice Brancati

Dott.ssa Maria Beatrice Brancati Psicologo a Civitanova Marche

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17 MAG 2024

Buongiorno,
Dalla sua narrazione emerge lo stato di smarrimento che prova, ma anche consapevolezza rispetto a ciò che può aver contribuito a deteriorare la vostra storia. Questo è un buon punto d'inizio così come la vostra preoccupazione per i bambini. Mi sento di consigliare una terapia di coppia, che possa proprio favorire quella comunicazione e quella condivisione di emozioni che nel corso degli anni è stata difficoltosa. Questo aiuterà la vostra famiglia sia che decidiate di stare insieme sia che decidiate di separarvi.
Cordialmente,
Dott.ssa Elena Uguccioni

Dott.ssa Elena Uguccioni Psicologo a Pesaro

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17 MAG 2024

Buongiorno,
é importante che tu e tua moglie parliate apertamente dei vostri sentimenti e delle vostre esigenze. Il dialogo aperto e onesto è fondamentale per capire meglio le dinamiche della vostra relazione e per trovare eventuali soluzioni. Potrebbe essere utile anche considerare la possibilità di coinvolgere un terapeuta di coppia, il quale può aiutarvi a esplorare i vostri sentimenti, ad affrontare le difficoltà di comunicazione e a trovare modalità costruttive per migliorare la vostra relazione o, se necessario, per gestire una separazione nel modo migliore possibile per voi e per i vostri figli.
Infine, è importante anche prenderti cura di te stesso durante questo periodo emotivamente difficile. Cerca di trovare sostegno nelle persone a te care, nelle attività che ti danno piacere e, se necessario, considera anche tu di intraprendere un percorso di sostegno individuale con uno psicoterapeuta per affrontare le tue emozioni e elaborare il dolore legato alla situazione.

Dott.ssa Jessica Pierobon

Dott.ssa Jessica Pierobon Psicologo a Torino

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17 MAG 2024

Gentile utente, da quanto racconta sembra che difficilmente si possa recuperare un rapporto marito-moglie tra lei e sua moglie. Purtroppo per recuperare un rapporto serve che entrambi lo vogliano e sembra che sua moglie le abbia fatto capire che ormai non la vede più come un marito. Quel poco che posso consigliarla è che il decidere di stare insieme solo per non dar dispiacere ai figli non è la soluzione. Se ci sono malesseri nella coppia questi si ripercuotono inevitabilmente anche sui figli. A volte bisogna anche avere il coraggio di chiudere la relazione. Certamente un divorzio o una separazione non è mai una bella esperienza ne per i coniugi ne per i figli ma è una cosa che con il tempo si può elaborare. So che quelle che ho scritto non sono belle parole ma era ciò che mi sentivo di consigliarle.

Distinti saluti, dott. Morgione Massimo

Dottor Massimo Morgione Psicologo a Torino

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17 MAG 2024

Buongiorno,
"i pesci da pigliare" sarebbero quelli che attualmente la mantengono attaccato a tentativi più o meno consapevoli di cambiare delle circostanze esterne a sè - su cui non sappiamo quanto campo d'azione lei possa effettivamente avere e in che termini - e le impediscono invece di occuparsi e andare un po' più a fondo della sua importante frase "io sto male per tutto". Un primo passo utile potrebbe essere quello di dedicarsi a definire meglio a se stesso cosa sia questo "sto male" e questo "per tutto"

Dott.ssa Federica Favro Psicologo a Busto Arsizio

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17 MAG 2024

Buongiorno Loco,
leggendo le sue parole sembra che in fondo un pò si aspettasse che sua moglie le avrebbe fatto questo discorso. In una relazione lunga, soprattutto se ci sono anche dei figli, entrano in gioco moltissimi fattori che ne determinano l'andamento, il dialogo però resta sempre un elemento fondamentale. Oggi paradossalmente la comunicazione tra voi, anche se non nei termini in cui lei forse sperava, c'è stata, e ha messo in luce il forte malessere di sua moglie, che in effetti è un malessere reciproco, con la differenza che sua moglie ha sentito il bisogno di esternarlo apertamente. Oggi lei dice di non sapere che pesci prendere, ed è più che comprensibile. Il suggerimento è di provare a guardarsi dentro e di ascoltare anche il il suo sentire. Si chieda cosa prova lei, cosa desidera davvero e quali sono i suoi reali sentimenti verso sua moglie. Pensa che ci siano ancora, oppure no, i presupposti per evitare la separazione? Potreste valutare anche la possibilità di una terapia di coppia. Quanto alla preoccupazione per i figli, è più che legittima, ma ogni cosa va affrontata a tempo debito. Si ricordi che qualunque sarà la vostra decisione, i figli hanno bisogno dell'amore incondizionato di genitori sereni.
Resto a disposizione, se dovesse avere bisogno di un ulteriore confronto.
Cordialmente,
Dott.ssa Paola Scollo

Paola Scollo Psicologo a Catania

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