Rapporto terapeuta paziente dopo la terapia
Salve a tutti,
paradossalmente scrivo qui e vi chiedo aiuto perché ne ho già parlato in seduta, ma ho bisogno ancora di "sfogare".
Io provo un affetto per il mio terapeuta che ho chiarito perfettamente, il transfert non è assolutamente di tipo sentimentale o amicale, semplicemente provo un affetto "autorizzato" e visto come naturale da entrambi, come è giusto che si instauri fra due persone che si vedono settimanalmente e con una delle quali che racconta tutto all'altro. Rispetto anche perfettamente i ruoli, su questo non vi è dubbio.
Il tema però della fine della terapia è qualcosa che mi pone davanti al dubbio, reputato estremamente prematuro giustamente dal mio terapeuta, che il mio affetto venga dissolto, o comunque che il terapeuta diventi un "ricordo". Capisco che il fine della terapia sia l'autonomia del paziente, ma è impossibile per me da accettare che "interiorizzare" un terapeuta basti. Io non voglio che il mio terapeuta diventi un ricordo, ma neanche un amico, e ho chiesto di poter comunque rimanere in contatto anche solo per aggiornarlo sulla mia vita quando sarà terminato il tutto, vedere come sta, non perdere il ricordo, nella stessa modalità dei "convenevoli iniziali" della seduta, dove di certo non ci si psicanalizza.
A detta del terapeuta qualsiasi rapporto deve e dovrà essere sempre di tipo terapeutico e quindi questo che prospetto sarebbe non coerente con la fine della terapia e con il rapporto, nonostante io premetta di voler rispettare.
Io però l'affetto "ce l'ho" e ce l'avrò sempre, so già che quando farò qualcosa mi ricorderò di lui, non mi basterà "ricordarmelo', ma provando affetto vorrò sapere come sta, vorrò aggiornarlo, sentire ricambiato il mio affetto, QUEL tipo di affetto, nel pieno rispetto dei ruoli. Cosa dovrei fare a questo punto di questo affetto? Dovrei già pensare che è inutile da provare perché sarà oppresso dalla possibilità di risentire il terapeuta in modo "disinteressato" se non ogni X anni, come lui concede ai suoi ex pazienti?
Grazie.