relazione di 3 anni finita all'improvviso
Buongiorno,
Sono una ragazza di 28 anni e avevo una relazione con una ragazza più grande di me da 3 anni.
Una relazione bellissima, piena di progetti importanti da realizzare da qui a un anno, come per esempio il mio trasferimento nella sua città per iniziare una convivenza.. una relazione basata su fiducia, rispetto e dialogo…o almeno così pensavo.
Ieri, di ritorno da una vacanza di due settimane, mi ha svegliata e mi ha detto che non provava più nulla per me. Mi ha detto che non era colpa mia, ma che con me non si è mai sentita ascoltata nel modo in cui avrebbe voluto lei , che non l’ho mai fatto sentire parte della mia vita perchè non la coinvolgevo nelle mie decisioni di vita quotidiana (es. dirle all’ultimo che sarei tornata a casa subito dopo le vacanze, invece di fermarmi nella città dove studio, come invece pensava lei), che lei è una persona che quando ha bisogno di aiuto emotivo non lo chiede e io non ho avuto l’intuito di captare i suoi deboli segnali di sofferenza durante la relazione. Tutte cose nuove per me, come ho detto prima, c’erano degli obiettivi di coppia ben precisi, io avrei adattato la mia vita per convergere definitivamente con la sua, mi ha sempre detto che sono un’ottima ascoltatrice e sapeva che poteva sempre contare su di me e che io c’ero sempre per lei, che la sopportavo e la supportavo.
Appena qualche settimana fa abbiamo avuto una discussione per l’entrata nella sua vita di due sue nuove amiche, come dice lei, le sue sorelle. Da quando ha conosciuto loro ha iniziato a balzare il lavoro per andare a fare serata con loro (cosa mai fatta prima, il lavoro è da sempre stata la sua priorità, prima del divertimento), ha iniziato a bere e fumare tantissimo accodandosi al loro stile di vita, ha iniziato a inserire queste sue sorelle in ogni aspetto della sua vita. Le sue due nuove sorelle ci avrebbero anche raggiunte in vacanza perchè non potevano stare separate. Quando le ho parlato di tutti questi comportamenti strani, mi ha rassicurata dicendo che la nostra relazione era fondata su una solida fiducia, che io dovevo credere in lei e nel suo sentimento nei miei confronti, che mi amava quel giorno stesso e mi avrebbe sempre amata e non c’era neanche l’ombra di un dubbio, che ero solo io a farmi pare e che non era cambiato niente, io ero la sua priorità.
Quando siamo andate in vacanza i primi giorni sono stati come sempre, unite e spensierate, ma appena sono arrivate le sue amiche-sorelle, ha nuovamente cambiato comportamento: abbracciava e parlava solo con loro, quando io parlavo non mi rispondeva, non mi guardava, mi stava lontana, evitava ogni mio contatto. Se per esempio, provavo a prenderla per mano durante la passeggiata, come avevamo sempre fatto, lei la teneva morta, senza ricambiare…Abbiamo passato così due giorni, Finchè non le ho chiesto se ci fosse qualcosa che non andava; lei prontamente mi ha detto che era tutto a posto, che aveva pensieri per dei cambiamenti che avrebbe dovuto affrontare a lavoro, e che in realtà non mi stava evitando, che lei abbracciava le sue amiche meccanicamente, ma era in realtà distaccata anche con loro, che ero scema io ad avere queste pare. Io le ho detto che doveva stare tranquilla e che sarei sempre stata disponibile ad ascoltarla se avesse avuto voglia di parlarmi più nel dettaglio dei suoi pensieri. Dopo questa discussione era tornato tutto normale, cercava il mio contatto, e aveva tutte le accortezze di sempre.
Una volta andate via le sue amiche è tornata peggio di prima, di nuovo evitante, ma a quel punto pensavo fossero sempre pensieri per il lavoro, non avrei mai immaginato quello a cui stava pensando.
Io veramente non capisco come sia potuto accadere tutto questo, come ha potuto dirmi che era tutto a posto, darmi delle rassicurazioni così importanti per poi letteralmente svegliarmi la mattina e darmi una così tragica notizia. Io mi fidavo ciecamente di lei. Da quando ha conosciuto queste sue amiche è come diventata un’altra persona, come se avesse perso la sua bussola..mi ha detto che si sente soffocare in qualsiasi ambito e che ormai aveva raggiunto il suo limite anche con me, che non c’è più di cui parlare e da risolvere.