Si può confondere la mancanza di affetto con quello che stai vivendo??
Salve, vorrei spiegarmi meglio. Io conosco una persona da quando siamo piccoli, ma non siamo mai riusciti a "viverci" perché abitiamo in due luoghi differenti. Io l'ho sempre considerato un amico, da qualche annetto mi ha confidato di provare una forte attrazione sessuale nei miei confronti. Ci siamo avvicinati sentendoci per telefono senza impegno, ma molto strano perché le nostre conversazioni si prolungavano nel tempo senza mai una fine e ci rispondevano anche a distanza di giorni. Parliamo tanto, ma la maggior parte delle volte ci soffermiamo sull'argomento sessualità. Bene questa cosa è andava avanti per 5 anni e io sono sempre stata scettica nell'intraprendere questo tipo di rapporto solo fisico, ma comunque anche mentale perché altrimenti non messaggiamo, ma ho voluto provarci perciò dopo tutto questo tempo ci siamo visti 3 volte e l'attrazione fisica era palese da parte di entrambi. Più che altro a me eccita il modo in cui mi fa sentire desiderata, ma anche le attenzioni che mi ha dato. Ora credo che da parte mia ci sia anche affetto che non vorrei confondere con il desiderio generico di voler provare un relazione con qualcuno o comunque di amare una persona, mettermi in gioco. Mentre da parte sua vedo una convinzione tale da volere solo questo tipo di rapporto....vederci 3/4 volte l'anno per un rapporto intimo, nel frattempo però farsi gli affari suoi e comunque continuare a sentirmi ogni tanto.... quando nei suoi modi di fare percepisco altro. È convinto che non saremo mai una coppia, vuole che non ci allontaniamo, dice che mi stima mentalmente e che riconosce i miei valori in più c'è questa attrazione fisica, ma con i fatti io percepisco altro. In che situazione mi sono cacciata?
Grazie