Si può vivere una vita così ?

Inviata da Bruna Sgroi · 9 ago 2024 Autorealizzazione e orientamento personale

Buonasera,
Io e il mio compagno stiamo insieme da quasi due anni, io 30 anni lui 28 e siamo di due città diverse a più di 200 km. Il mese prossimo dovremmo sposarci, abbiamo tutto pronto, ed io dovrei andare a vivere da lui in un paese in montagna rinunciando a tutta la mia vita qui in città, alla mia famiglia , cambiare lavoro ( che è più facile da spostare essendo in sanità )per andare a vivere in mezzo alle montagne da lui dove ci sarebbe solo lui la sua famiglia con cui nemmeno vado d accordo viste le recenti discussioni legate alle regole per andare a vivere nella villa dei suoi. Tante rinunce e sacrifici per stare insieme e seguirlo perché li ha un ottimo lavoro nelle aziende di famiglia che ci consente di avere una qualità di vita superiore sotto il profilo economico ma che a me comunque toglierebbe tante cose( 2 ore di macchina da casa mia).
Già di base quindi ci sono delle problematiche che abbiamo cercato di risolvere e abbiamo in parte risolto. Ma il problema più grande rimasto irrisolto è la nostra intimità!
Da sempre ho riscontrato dei problemi nella nostra intimità a causa del fatto che lui vieta a prescindere certe cose: non mi pratica sesso orale ( nn l ha mai fatto a nessuno dice e mai nemmeno a me) premetto di non aver alcun problema di liquidi o odori anzi è Loso da tutte le mie esperienze passate soprattutto! Non possiamo minimamente provare il sesso anale ( sarebbe la prima volta anche per me ) perché gli fa schifo, non possiamo usare sexy toys per dare una spinta in più al nostro rapporto perché nn si fa nn gli piace , se indosso un completino sexy mi prende per una poco di buono… all’inizio le cose andavano un po’ meglio perché lavorava la metà ed era molto più riposato e presente sessualmente seppur con tutti sti limiti ma adesso che lavoro tutto il giorno e sta fuori dalle 6 e mezza del mattino alle 19 d sera e in più siamo a distanza vedendoci 2/3 volte a settimana con tanti sacrifici le cose sono anche peggiorate!
Io sono una persona super aperta , sono una bellissima ragazza tra l altro, piena di vita , di gioia , d voglia di fare sperimentare e godere la vita e il sesso lui invece lavora tantissimi , mille progetti per il nostro futuro , super fedele , serio , responsabile , maturo infatti lo amo per mille motivi ma super passivo nel sesso. Lo facciamo almeno due volte a settimana, si, ma pretende che ogni volta sia il a salirgli addosso e faccia tutto io mentre lui tiene gli occhi chiusi, preliminari quasi mai, non si lecca nemmeno le dita per farmi bagnare, dura spesso meno di 10 min e stop, raramente lo facciamo una seconda volta per più tempo. Per farlo salire sopra di me lo devo prendere di peso nn hai mai iniziativa per cambiare di posizione , per lui andrebbe bene farlo sempre io sopra e stop e se glielo chiedo lui dietro, per niente attivo e partecipe. Credo sia molto egoista perché gliene ho parlato apertamente mille volte , a volte anche insultandolo e dicendolo che andrò con un altro se nn c pensa lui e scatenando infinite litigate di recente. Ora per giunta dice che lui è così e nn può vivere cool pensiero di me che posso tradirlo perché lui nn vuole fare certe cose. Ed ha ragione ! Ma io lo dico per farlo svegliare !
Io riesco a venire con lui spesso perché so come prendermi ciò che voglio ma nn d certo perché lui ci metta i mezzi. Ho sempre vissuto il sesso come un momento di gioia , di relax , di sport, di piacere estremo e senza limiti. Prima di lui riuscivo anche a squirtare spesso sperimentando l orgasmo più bello del mondo, con lui forse è successo una volta in due anni perché nn gliene frega niente ed anche questo a me pesa, non riuscire più a godere così sapevo di cosa è capace il mio corpo! Aggiungo che nn è nemmeno super dotato e che spesso nn sento piacere sia per L assenza di preliminari sia perché nn sento sufficiente attrito dentro di me per via delle sue dimensioni poco confacenti alle mie diciamo.. mi sembra tutto un disastro.. nn dico che è pessimo perché ripeto ho i miei orgasmi ma sicuramente nn è un sesso appagante e attivo per come lo intendo io . Questa cosa mi fa stare malissimo anche perché abbiamo tutto pronto per il nostro matrimonio e io lo amo tanto e siamo felice per il resto anche se tanto diversi … gliene ho parlato ancora una volta e abbiamo litigato , ho cercato di provocarlo sedendomi sulla sua faccia per vedermi spostare con violenza e sentirmi dire che sono una ninfomane, una schifosa. Mi sono sentita così delusa e angosciata.
Ho deciso di sposarlo perché lo amo a prescindere da tutto e pensavo che in un anno le cose sarebbero migliorate.
Gli avevo avevo dato tempo fino a giugno per sbloccarsi sotto questo punto di vista ma niente è cambiato! L ultima volta che ci siamo visti si è girato e si è addormentando dopo aver litigato sempre per questo argomento il pomeriggio e lasciandomi arrabbiata e insoddisfatta a letto e facendo come nulla fosse il giorno dopo. Gliene ho parlato di nuovo dicendo che per me è troppo importante, di fare qualche passo verso di me , di capirmi, assecondarmi essere più presente, gli ho detto anche di andare da un terapeuta esperto nel settore e lui dice solo che è fatto così, che io sono ossessionata dal sesso, che sono una ninfomane ( ma nn lo facciamo mai tutti i giorni o tre volte al giorno per esempio )che mi dovrei vergognare per i problemi che creo e che lui pensa a cose più importanti nella vita e che nn si può mettere con queste assurdità e che nn vuole vivere tutta la vita con l ansia che io potrei andare a cercare altrove quello che lui non mi da e che è confuso. Nn so più cosa fare! Io lo amo moltissimo, litighiamo sì ma stiamo bene insieme , ridiamo tanto , abbiamo tante passioni comuni, tanti progetti… abbiamo provato anche ad avere un bambino qualche volta talmente la nostra voglia di futuro insieme ma io così sento di non farcela. Manca un tassello troppo importante al nostro rapporto, purtroppo nn mi sento pienamente soddisfatta . Parlarne nn serve a niente a quanto pare ! Sono arrivata di nuovo a fare certi discorsi ad un mese dal nostro matrimonio e mi mette un ansia e un angoscia assurda questa cosa !
Sono arrivata anche a dirgli un mese fa “va bene accetto che tu nn voglia fare certe cose con me e a me e io nn ne farò delle altre a te “, per cercare di andare avanti ma è durata solo un mese e sono tornata di nuovo a starci male perché per me questo nn è il giusto modo di vivere la sessualità .. nn posso negarmi e negargli delle cose perché lui è così e nn ne vuole sentire . Nn vuole nemmeno consultarsi con qualcuno di esperto che finisce per insultarmi e si chiude ancora d più dicendomi che forse nn c è futuro. Io sto soffrendo molto e nn mi sento assolutamente in grado di arrivare all’altare con questa situazione irrisolta. Per il resto lui è fantastico, l’ uomo migliore che abbboa conosciuto E mi ama il doppio di quanto lo ami io ma nn vuole dimostrarmelo nella nostra intimità, ha proprio un rifiuto che palesa dicendo io sono così , a le certe cose nn piacciono punto.
Cosa posso fare ? Esiste un rimedio ?
Mai vorrei mandare tutto all’aria !

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Miglior risposta 25 AGO 2024

Gentile Bruna,
il modo con cui viene intesa e agita la sessualità è strettamente correlato allo stile educativo ricevuto e alla struttura di personalità che si è formata.
Orbene è abbastanza evidente che il suo compagno ha una struttura di personalità sul versante rigido e questo spiega la sua maniera di fare sesso che per lei è poco gratificante e che difficilmente potrà essere da lui modificata.
Considerando questa importante incompatibilità nell'area della sessualità, le rinunce e i cambiamenti che lei dovrebbe fare trasferendosi in un paese di montagna lontano dalla sua famiglia e a stretto contatto con i familiari di lui con i quali non va d'accordo, è consigliabile prendere in considerazione di rinviare il matrimonio ed intraprendere un percorso di psicoterapia individuale o di coppia se il suo compagno dovesse rendersi disponibile per non rischiare la rottura della relazione stessa.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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13 AGO 2024

Buongiorno Bruna, ho letto attentamente la tua lunga lettera in cui hai esposto i fatti e i tuoi dubbi rispetto al tuo matrimonio. Ciò che si evidenzia chiaramente è il conflitto interno fra la parte di te che ama quest'uomo e che sarebbe disposta anche a "sacrificarsi" rinunciando alle proprie comodità e abitudini pur di stargli vicino, e un’altra parte molto più vitale ed istintiva che invece si rende conto di quanto grande sia la distanza fra di voi, soprattutto in ambito sessuale. La sessualità è molto importante nella coppia perchè porta soddisfazione ed unione anche se non è l'unico aspetto da valutare. Mancando questa soddisfazione, mancando l'intensa, ma ma soprattutto mancando la "comprensione" verso le tue esigenze, che vengono bollate come qualcosa di "vergognoso" e malato, a me sembra che manchino le basi per una relazione "intima". Per una comprensione reciproca ed intimità profonda. Un'unione del corpo e dell'anima come si può sperimentare in un rapporto in cui siano presenti ambedue le componenti di amore e attrazione sessuale. Io credo che tu debba mettere sul piatto della bilancia i pro e i contro di questa unione. Puoi anche rinunciare ad una piena soddisfazione fisica pur di stare vicina al tuo fidanzato, ma da quello che ho capito non sarebbe l'unica rinuncia che dovresti fare. La cosa ottimale sarebbe una terapia di coppia anche con un sessuologo, ma da come hai descritto il tuo fidanzato la vedo difficile ( ma vale la pensa provarci). Mentre la cosa che sento di consigliare a te è un sostegno psicologico immediato che ti aiuti a fare chiarezza, a capire cosa per te sia irrinunciabile (per il tuo benessere e la tua gioia di vivere) e cosa invece abbia meno importanza e possa essere accantonato in nome dell'amore che provi. Pensaci seriamente e decidi senza attendere oltre. Io sono disponibile a sostenerti anche online. un caro saluto
Dott.ssa Marzia Mazzavillani

Dott.ssa Marzia Mazzavillani Psicologo a Forlì

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12 AGO 2024

Buongiorno Bruna
Immagino come si possa sentire e capisco tutti i suoi dubbi.
Mi sembra di capire che ci sia più di un motivo che la faccia dubitare se sposare o meno il suo fidanzato. Sono tutti motivi validissimi da non sottovalutare!
Il trasferimento in un luogo lontano dai suoi affetti, il rapporto conflittuale con i suoi genitori, il sesso.
Anche nelle coppie più solide e consolidate sarebbero motivi di rottura se non si affrontano subito i problemi.
Consiglierei a tutte le coppie di non andare mai a vivere con/vicino ai genitori di uno o dell’altro, anche se i rapporti possono essere splendidi…i conflitti arriveranno comunque. Meglio salvaguardarvi e mantenere rapporti civili. Non importa quando possa essere conveniente stabilirsi da loro, a tutto c’è un prezzo: l’importante è il vostro benessere di coppia.
Non va poi trascurata la sua insoddisfazione sessuale. Ogni individuo la vive come preferisce e non c’è nulla di male come dice lei. Il suo fidanzato le ha fatto capire chiaramente come la vive lui. Lei è stata brava ad affrontare il discorso più volte e proporre di andare dal terapeuta, ma lui le ha già risposto.
Lui è fatto così e lei lo deve accettare. Ora sta a lei mettere sulla bilancia cosa è veramente importante per lei e per il suo futuro.
Questi sono campanelli d’allarme belli sonori a cui non si può restare indifferenti.
Rimango a disposizione

Dott.ssa Bonato Elena Psicologo a Scorzè

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12 AGO 2024

Salve, consiglierei un percorso di coppia per migliorare la comunicazione fra voi. Io sono disponibile, un caro saluto

Dott.ssa Maria Vittoria Ardosigli Psicologo a Palermo

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12 AGO 2024

Buonasera Bruna,
penso che la cosa migliore da fare sia , se riesce, prendersi una pausa di riflessione per capire su cosa basa lei questa relazione. ll sesso é fondamentale in un'unione matrimoniale e se fin'ora é risultato praticamente insoddisfacente, per lei, e lui ha rifiutato categoricamente di iniziare un percorso psicologico per superare queste sue rigidità, che non riconosce, e che anzi dice che lei deve vergognarsi , probabilmente le cose non andranno meglio nel tempo. Si faccia aiutare, con un sostegno psicologico professionale, a capire se é la cosa migliore per lei accettare questo matrimonio, con tutte le regole che le hanno già dato affinché si possa fare, e praticamente ignorando le sue istanze, bisogni, desideri e altro ancora.
In questa situazione valuti attentamente ciò che le verrà a mancare accettando queste condizioni, ed il rischio di perdere la sua allegria e gioia di vivere nelle quali si riconosce, anche attraverso il sesso.
Lei non può fare nulla, se lui non vuole, se non accettare o meno le condizioni che le hanno comunicato e continuare nell'attuale stato di cose.
Cercare di fare chiarezza sul rapporto, prima del matrimonio, non é buttare tutto all'aria, se il sentimento é reciproco, ma cercare di porre solide basi affinché si protragga nel tempo.
Un cordiale saluto e se vuole può contattarmi
dott. Giancarlo Mellano

Dott. Giancarlo Mellano Psicologo a Padova

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12 AGO 2024

Buon pomeriggio
Consiglierei dei colloqui con uno psicoterapeuta.
Per non trovarsi un giorno a fare una scelta che oggi afferma , di non mandare tutto all'aria.
I problemi vanno risolti, come e opportuno venirsi incontro reciprocamente.
La rigidità, fa male alla coppia, la distrugge
Dottoressa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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12 AGO 2024

La sessualità ruolo importante nella vita di coppia..
Tant’è vero che la sua mancanza può portare alla divisione della coppia stessa.

Il sesso orale e i rapporti anali sono pratiche che hanno tutti piacciono. Sono scelte personali.

Tuttavia il fatto che il suo ragazzo sia “poco o per niente collaborativo” nelrapporto sessuali,
che duri meno di 10 minuti,
che lascia fare tutto a lei,
che la classica posizione uomo sopra donna sotto deve essere da lei richiesta altrimenti per lui Va bene anche se fa tutto lei, possono essere segnali che il suo compagno ha delle difficoltà a rapportarsi con la sessualità.

Rapporto sessuale deve essere il momento di piacere di relax di benessere per la coppia è il momento proprio più intimo della coppia. È normale che ci siano certi atteggiamenti certi comportamenti.

Il fatto che il tuo compagno sia così poco collaborativo durante il rapporto, da come lo descrive sembra che lo faccia solo per far piacere a lei, può essere sintomo di un disagio

Il suo stato di malessere è perfettamente comprensibile

Questo aspetto doveva essere affrontato da tempo.


Il mio consiglio è che il suo compagno si faccia seguire da esperto che lo aiuta ad affrontare questa situazione. Eventualmente potreste fare una terapia di coppia così sarebbe coinvolta anche lei e la situazione sarebbe meglio affrontata

Questa situazione se non affrontata se la porterà durante il matrimonio.

Comprendo che siete un mese dalle nozze tuttavia::

Se questa situazione le crea gravi disagio e ha paura che anche il futuro sarà così Valuti se è il caso di rinviare le nozze E nel frattempo affrontare il problema

Resto a disposizione se ha necessità di colloqui mi contatti

Dott. Luca Ferretti Psicologo a Ponsacco

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