Soffro molto e non mi godo più nulla della mia vita

Buongiorno Linda, tu stai affrontando un lutto. E come sai ogni lutto richiede tempo per essere elaborato e superato. L'amore che hai sentito 8 anni fa è stato deluso, così come il tuo desiderio di "ufficialità" e le aspettative di costruire qualcosa insieme. E quando finalmente hai avuto la forza di dire basta, hai dovuto affrontare il seguito vivendo una relazione "malata" con una persona disturbata.
E' evidente che il tuo star e male è la conseguenza di tutto quello che hai vissuto. Da una parte la razionalità e l'autoconservazione ti hanno portata a fare le scelte giuste, dall'altra le emozioni e le abitudini che si erano instaurate hanno un peso che non si può cancellare in quattro e quattr'otto. E' c' è da capire anche cosa, nonostante la tristezza e la solitudine che sentivi , ti abbia tenuta legata a lui. Quale vuoto ( in te) colmava la sua la sua presenza pur imperfetta. Io ti consiglio vivamente di seguire un percorso di elaborazione di questo lutto e di questo vissuto così doloroso. Un professionista ti aiuterà a gestire questa sofferenza. Riflettici e prendi la decisione che può farti recuperare un po' di equilibrio e di benessere. IO sono disponibile ad aiutarti anche online. Un caro saluto
Dott.ssa Marzia Mazzavillani

Gentile Linda,
razionalmente lei certamente comprende che non dovrebbe avere alcun rimpianto per aver preso dopo anni la coraggiosa decisione di interrompere quella relazione deludente, tuttavia emotivamente ne soffre per aver dovuto assistere al progressivo deterioramento e distruzione dei suoi sentimenti e del suo sogno d'amore.
Ora questo lutto è troppo recente, occorre tempo per elaborarlo e per questo è preferibile che si avvalga di un sostegno psicologico.
Intanto, è stato un errore concedere a quest'uomo una seconda possibilità dopo aver trovato con molto ritardo finalmente la forza di allontanarlo dalla sua vita avendo sofferto e subìto mortificazioni per anni.
Pertanto, una considerazione che mi sembra importante fare in generale è che quando ci si innamora di qualcuno sarebbe bene verificare la presenza di "reciprocità" perchè se non c'è o non è convincente, prima o poi anche l'amore che si prova si estinguerà con grande senso di frustrazione.
Cordiali saluti con l'augurio di ritrovare quanto prima serenità e stabilità.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Buon pomeriggio Linda,
innanzi tutto grazie per la condivisione, non è affatto semplice analizzare una relazione che si è conclusa. Altrettanto difficile è governarne le emozioni che emergono. Al tempo stesso, però, percepisco un suo sano desiderio di distaccarsi da tutto quello che l'ha ferita per molto tempo ed avvicinarsi ad una meritata felicità. Riappropriarsi della fiducia negli altri, nell'amore e in se' stessa, tuttavia, richiede del tempo e un lavoro sulle risorse e sui bisogni insiti in lei. La relazione con il suo ex ha coinvolto degli aspetti di vulnerabilità ed insicurezza che meriterebbero di essere affrontati, allo scopo di poter riconoscere i meccanismi che l'hanno portata a legarsi a lui, per non ripeterli più e per riprendere finalmente contatto con quelle emozioni positive che riferisce di non riuscire più a provare.
Lei ha scritto di aver messo "Lui sempre prima di Tutto". L'amore è venirsi incontro, non può essere indietreggiare per far avanzare l'altro. Le auguro di riprendersi il suo posto e di ritornare a sorridere come merita.

Buonasera Linda,
aver deciso di interrompere la relazione, che secondo la sua descrizione aveva con questa persona, sebbene tardivo é stato un atto
che le ha permesso di salvaguardare la propria incolumità sia psichica che fisica. Questa persona ha compiuto atti penalmente perseguibili verso di lei, e se fosse andata avanti nel rapporto si sarebbe trovata in un isolamento sociale assoluto e a rischio di violenza domestica. Lei si é salvata da una pericolosa relazione. Ora deve affidarsi a un un sostegno psicologico dove poter trovare un aiuto nel capire i motivi che l'hanno portata ad innamorarsi di quella persona e soprattutto capire il perché le manca. Una delle caratteristiche di questo tipo di "uomini" maltrattanti ed abusanti", sta nel fatto di arrivare a far sentire in colpa perenne la compagna con la quale stanno, nonostante le vessazioni alla quale la sottopongono. Il fatto che ora le manchi é un aspetto di questa manipolazione alla quale é stata sottoposta.
Le auguro un buon lavoro alla riscoperta di sé stessa ed a viversi serenamente la relazione attuale.
Resto a disposizione e le porgo un cordiale saluto
Dott. Giancarlo Mellano

Salve Linda,
Sembra che sia stata una storia turbolenta in cui si sono fatti dei cambi di ruolo. Su questo si potrebbe indagare per trovare il senso in una psicoterapia. Sembra anche che lei sia confusa nei confini psichici in questa relazione. Il controllo come ingrediente nella relazione non è mai cosa buona perchè genera vissuti paranoidi.
Le consiglio di farsi aiutare e di intraprendere un percorso di psicoterapia personale il più presto possibile!
Dott. Pietro Salemme

Buongiorno Linda,
Un percorso di terapia potrebbe aiutarla a indagare a fondo e comprendere meglio motivi e bisogni cui questo malessere emotivo dà voce.
È possibile che la mancanza di questo ragazzo nasconda pensieri e credenze più profonde legate ai momenti della vostra relazione passata e a se stessa.
Resto a disposizione,
Un saluto,
Dott.ssa Federica Favro

Gentile Linda consiglio di approfondire la delicata questione in terapia dove affrontare sensi di inadeguatezza, rabbia e disperazione. Io sono disponibile. Un abbraccio

Gentile Linda,

Capisco il dolore e la confusione che sta vivendo. Le sue emozioni sono intense e complesse, e ha vissuto una relazione molto difficile e dolorosa. È naturale sentire un mix di sentimenti, inclusa la mancanza di una persona che è stata parte della sua vita per così tanto tempo, anche se la relazione è stata problematica.

La sua decisione di allontanarsi da questa relazione sembra giusta, considerando il comportamento controllante e ossessivo del suo ex partner. Nonostante ciò, il legame emotivo che aveva con lui può rendere difficile andare avanti e trovare pace.

Frequentare un amico che l'ha supportata può offrire conforto, ma è importante che si prenda il tempo necessario per elaborare la fine della sua relazione precedente e per guarire. Piangere e sentire dolore sono parte del processo di guarigione. Non deve sentirsi in colpa per provare questi sentimenti, anche se sa che la relazione non era sana per lei.

Considerare il supporto di un professionista, come uno psicologo o un terapeuta, potrebbe essere molto utile. Un professionista può aiutarla a esplorare e comprendere meglio le sue emozioni, offrendo strumenti per gestire il dolore e lavorare sulla sua autostima e benessere emotivo.

Darsi il permesso di sentire e accettare le proprie emozioni senza giudicarsi è fondamentale. Potrebbe anche essere utile trovare attività che la facciano sentire bene, che le diano gioia e che la aiutino a ricostruire la sua vita e la sua identità al di fuori della relazione.

È normale sentire nostalgia e tristezza per la perdita di una relazione importante, ma con il tempo e il giusto supporto, può trovare la forza di andare avanti e costruire una vita più serena e soddisfacente. Lei merita di essere felice e di avere relazioni basate su rispetto e amore reciproco.

Buongiorno Linda
Mi spiace per la brutta esperienza che ha vissuto non deve essere stato facile per lei affrontare tutto questo.
All’inizio della sua descrizione era chiaro che lei era innamorata e voleva costruire un futuro insieme a lui.
Per questo desiderava fare tutte quelle cose che una coppia innamorata normalmente fa: conoscere i suoi genitori, andare a vivere insieme, comprare una casa insieme…
A differenza di lui che invece ha sempre voluto tenere le distanze e sopprimere ogni suo desiderio di avvicinamento. Questo atteggiamento evidenziava bisogni diversi dai suoi e l’intenzione di non impegnarsi in questa relazione.
Il fatto che questa relazione sia durata per così tanti anni è ancora più morboso e disfunzionale.
Ha fatto la scelta giusta nel chiudere definitivamente la relazione visto anche il comportamento aggressivo che lui ha dimostrato. E’ una persona che probabilmente ha bisogno di avere il controllo della situazione e soprattutto della vita di che gli sta accanto. Fino a poco tempo fa e’ riuscito nel suo intento facendo accettare a lei tutte le sue scelte, quando finalmente lei ha cambiato atteggiamento e ha cominciato a desiderare cose diverse, lui è esploso nella sua patologia.
Le consiglio di non sottovalutare questo suo comportamento e si tuteli segnalando l’accaduto. Lei ha subito una forma di violenza e anche se non le ha fatto del male fisico gliene ha fatto tanto a livello psicologico. L’ha pedinata, l’ha registrata, le ha messo sotto controllo il telefono, le ha rubato il telefono…e’ stato aggressivo e ha invaso la sua libertà. Ci sono tutti gli estremi per una denuncia per questo le consiglio di informarsi.
Il fatto che ora non riesca a godersi la vita è a causa sua, che l’ ha bloccata per così tanto tempo che ora non si sente più sicura di se stessa e degli altri.
Forza Linda vedrà’ che presto ritroverà il piacere di vivere.
Rimango a disposizione

Una relazione per essere sana da riposarsi su: rispetto, fiducia, dialogo, comprensione, sostegno, volontà concreta di costruire un futuro insieme. Tutto questo da entrambe le parti.

Da quello che scrivi mi sembra di capire che tutto questo non ci sia anzi le cose sono sempre più peggiorate.

Per quale motivo continua a soffrire per un uomo che l’ha trattata nella maniera da Lei descritta?
Pensa che sarebbe stata felice con un uomo che la trattava così?
Che futuro avrebbe avuto?

Queste domande sono solo un primo spunto su cui lei può Iniziare una riflessione.

Se vuole, un percorso psicologico potrebbe aiutarla ad affrontare e superare questo momento difficile.

Resto a disposizione

Buon giorno Linda,
capisco profondamente il tuo dolore e la complessità delle emozioni che stai vivendo. La tua storia è piena di sofferenza e di momenti difficili, e affrontare una situazione come questa richiede tempo e molta forza interiore. Mi permetto di condividere alcune riflessioni che potrebbero aiutarti a comprendere meglio ciò che stai attraversando.
Innanzitutto, è chiaro che hai investito moltissimo in questa relazione, mettendo lui al centro della tua vita e facendo sacrifici significativi. Tuttavia, la mancanza di reciprocità e di impegno da parte sua ha sicuramente minato le basi della vostra relazione, lasciandoti con un senso di vuoto e delusione. È comprensibile che, nonostante tutto, tu senta ancora la sua mancanza. È naturale, dopo aver condiviso tanto, provare un senso di perdita.
Il comportamento ossessivo e controllante che ha mostrato dopo la vostra separazione è molto preoccupante e ha sicuramente aggiunto ulteriore stress e confusione alla situazione. Questi atteggiamenti non solo sono inappropriati, ma sono anche un segno di un problema più profondo nel modo in cui gestisce le relazioni e il controllo.
Ora, mentre inizi a frequentare un nuovo amico, è importante concederti il tempo e lo spazio per elaborare ciò che hai vissuto. La fine di una relazione così intensa richiede un processo di lutto, proprio come accade con qualsiasi altra grande perdita. È normale provare un misto di emozioni: tristezza, sollievo, rabbia e nostalgia.
Dai tempo al tempo e permettiti di sentire il dolore e la tristezza. Questi sentimenti sono una parte importante del processo di guarigione.
Fai cose che ti fanno sentire bene e che ti aiutano a ritrovare il tuo equilibrio, come praticare sport, fare passeggiate, dedicarti a un hobby o passare del tempo con persone che ti vogliono bene.
Parla con amici, familiari o un terapeuta. Avere un sostegno emotivo è fondamentale per affrontare e superare questo periodo difficile.
Prendi il tempo per riflettere su ciò che è andato storto e su ciò che hai imparato da questa esperienza. Questo può aiutarti a crescere e a evitare di ripetere gli stessi errori in futuro.
Se possibile, cerca di limitare il contatto con il tuo ex per un po’. Questo ti aiuterà a creare una distanza emotiva necessaria per guarire.
Ricorda che guarire da una relazione dolorosa è un processo che richiede tempo. Non c’è un modo giusto o sbagliato per farlo, e ogni passo che fai verso la guarigione è un passo nella giusta direzione. Se mai ti sentirai sopraffatta, considera la possibilità di rivolgerti a un professionista per un supporto ulteriore.
Spero che queste riflessioni possano esserti di aiuto. Rimango a tua disposizione per qualsiasi ulteriore domanda o per approfondire ulteriormente la questione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Pinella Chionna

Ogni persona che incontriamo, nel bene e nel male, ha in sé, qualcosa che ci riguarda, che ci appartiene: parti di Anima che noi non riconosciamo in noi.
Per questo è normale che lei soffra e, probabilmente, si sente 'svuotata'. Ha smarrito il senso della propria esistenza. Per questo le consiglio di conoscere, in un percorso, ciò che si nasconde nel suo caos, per incontrare se stessa.
Saluti